Il football americano in Italia è uno sport certamente di nicchia ma che sta sempre più prendendo piede grazie alla maggiore copertura da parte dei media nostrani e soprattutto grazie al grande clamore che suscita ogni anno il Super Bowl, la super finale che attira spettatori da ogni parte del globo. Se il football si sta diffondendo maggiormente in tutto il mondo si potrebbe pensare che i giochi dedicati siano sempre di più e di una qualità sempre crescente, in realtà così non è e anzi la serie Madden NFL è attualmente l'unica che rappresenta questo sport a stelle e strisce. Dal nostro punto di vista, ma non solo, possiamo certamente ammettere che la versione di Madden NFL 25, quella celebrativa dei venticinque anni del franchise EA, e uscita lo scorso anno anche per PlayStation 4 e Xbox One non ha saputo colpire nel segno, si è trattato esclusivamente di una riedizione leggermente migliorata di quanto uscito sulle console di precedente generazione, in poche parole una delusione non da poco per chi la attendeva. Ci aspettiamo dunque molto da Madden NFL 2015, deve essere il capitolo della svolta e della definitiva consacrazione su Xbox One e PlayStation 4 (ricordando che comunque è in uscita anche per PlayStation 3 e Xbox 360).
Il grande football americano finalmente al meglio su PlayStation 4 e Xbox One
Subito a bomba
L'inizio scoppiettante di Madden NFL 15 è una di quelle cose che ti fanno invidiare gli americani e la loro capacità nel rendere ogni cosa un vero e proprio show spettacolare. In pochi attimi infatti si viene catapultati sul campo da gioco nella sfida tra New Orleans Saints ed i Seattle Seahawks negli ultimi momenti della partita. Essendo in attacco in breve è necessario intuire lo schema da utilizzare per iniziare a guadagnare down e cercare di fare punti. Anche per i meno avvezzi al gioco in questione i suggerimenti del coach sono perfetti e solo dopo molte partite noi stessi ci siamo resi conto che poteva essere altrettanto valida una strategia differente. Quindi scelto lo schema dal playbook, palla in mano in un tripudio di flash, con lo stadio che esulta, via al primo lancio e sotto a conquistare più terreno possibile. Il tutto condito dal giusto mix tra semplicità nel controllo, con i pochi tasti preposti alla gestione della squadra, e la profondità garantita dalle numerose tattiche disponibili. Completata questa sfida iniziale si può iniziare a ragionare su quello che offre il ricco piatto proposto da Electronic Arts.
Molti passi avanti
Fin da subito, rispetto a quanto fatto vedere in passato, le differenze risultano essere quasi clamorose, del comparto tecnico parleremo più avanti nel dettaglio ma semplicemente è il gameplay a essere stato perfezionato moltissimo. A questo proposito gli sviluppatori di EA hanno investito molte risorse nel cercare di rendere la fase difensiva più divertente da impersonare e gestire e soprattutto più utile allo scopo per la quale è realizzata. Facciamo un passo indietro solo per ricordarvi che nel football americano esistono due fasi principali, contraddistinte da un alternanza continua tra i due team e caratterizzata dal fatto che all'interno dello stesso team esistono due diverse squadre dedicate ad attacco e difesa. La fase di attacco è da sempre quella più interessante e divertente da gestire, si scelgono gli schemi dal playbook, si dà la palla al lanciatore e via con lanci e lunghe corse per realizzare punti sfondando le difese avversarie. La gestione della difesa invece è sempre stata un po' tralasciata e più altro non è mai stata resa divertente d'affrontare, risultando alle volte (a seconda delle versioni di Madden degli scorsi anni) quasi inutile, dato che nulla si contrapponeva alle corse verso la meta. Possiamo invece affermare senza timore di smentite che ora il contesto è decisamente cambiato e la difesa rappresenta in maniera più aderente alla realtà una fase fondamentale durante la partita.
Quello che dopo poche sfide già si inizia ad apprezzare è sicuramente il fatto che in questa nuova incarnazione di Madden in ogni momento è chiaro quale comando utilizzare per far reagire i giocatori, quale potente colpo affondare per poter "sackare" il quarterback avversario. Stessa cosa nelle contromosse allo snap (il passaggio della palla dal giocatore al centro dell'attacco verso il quarterback) dato che ora tramite un mini-gioco con i tasti del joypad è possibile reagire quasi istantaneamente. Ecco quindi che la fase difensiva in Madden NFL 15 riacquista la sua importanza e regala la giusta dose di realismo al franchise. Quello che fa un po' storcere il naso, ma che magari potrebbe essere leggermente corretto dagli sviluppatori tramite un aggiornamento è la velocità dei difensori, forse un po' esagerata e che stona in un contesto decisamente ben ricostruito. Chiaro che a questo punto è l'intero bilanciamento della fase che dovrebbe essere parzialmente ridiscusso dai programmatori. Siamo rimasti piacevolmente soddisfatti poi per l'attenzione ad alcuni dettagli come la possibilità ora di ruotare la camera durante la difesa in modo da controllare il proprio schieramento. Se avete presente i precedenti episodi ricorderete bene che la linea offensiva risultava a volte pesantemente oscurata oppure che era praticamente impossibile vedere il proprio linebacker in certe situazioni.
L’attacco è da sempre la migliore difesa
L'attacco è invece la solita "goduria" nella gestione degli schemi e soprattutto in tutto quello che succede dopo lo snap. Una volta infatti che il quarterback ha in mano la palla seguendo le indicazioni fornite al team si può far partire il lancio o iniziare una corsa. Il lancio può variare a seconda della pressione che si dà al tasto (gli indicatori di riferimento compaiono sopra la testa dei corridori) tra lob e veri e propri missili che non sempre i ricevitori sanno gestire, ma che certamente sono più difficili da intercettare da parte delle difese avversarie. La gestione del playbook è davvero ben fatta, come vi abbiamo anticipato è normale e giusto ascoltare i consigli forniti dall'intelligenza artificiale dato che tengono in considerazione le molte statistiche delle difese avversarie e le percentuali di realizzazione. Ci siamo personalmente trovati molto bene ascoltando i suggerimenti poi è chiaro che aumentando il numero di partite affrontate diventa quasi un dovere provare vie alternative per arrivare alla meta. Molti giocatori del vecchio continente utilizzano Madden da sempre per conoscere meglio questo sport che negli Stati Uniti è seguitissimo, è quindi evidente che gli sviluppatori per portare da noi questa simulazione devono anche pensare a utenti che potrebbero non trovarsi pienamente a proprio agio tra scelta degli schemi, regole, gestione della squadra ecc... Abbiamo quindi apprezzato molto i suggerimenti introdotti tra una schermata di caricamento e l'altra, in modo da affrontare regole e consigli di gioco, dannatamente utili per tutti noi. In queste indicazioni, fornite esclusivamente in inglese, si trovano vere spiegazioni del perché è meglio utilizzare in un determinato frangente quello schema piuttosto che un altro.
Trofei PlayStation 4
Ci sono 39 trofei a disposizione, suddivisi in 25 bronzo, 9 argento, 4 oro e il platino. Mai come in questa occasione serviranno molte ore per poterli ottenere tutti e soprattutto bisognerà investire tutte le risorse sulle diverse modalità. Si passa infatti un un attimo dalla creazione di un giocatore, allenatore o proprietario che riesca a raggiungere un livello elevato a padroneggiare alla perfezione la modalità MUT. Dal perfetto superamento delle sfide del tutorial al vincere le gare online. Delle sfide mica da ridere, degne di un campione.
Tanta carne al fuoco
Dal punto di vista dell'offerta ovviamente c'è solo l'imbarazzo della scelta, la Carriera è il vero cuore del gioco e ora è affrontabile senza particolari distinzioni tra online ed offline sia nei panni di allenatore, che di giocatore, che di presidente del franchise. Chiaro che le sfide competitive online sono da sempre le più appaganti ma a nostro gusto, data la grande passione che personalmente abbiamo per la modalità Ultimate Team di FIFA, non si può trascurare la corrispondente versione in Madden NFL 15, certo che per noi italiani a meno di masticare veramente la NFL è tutto molto più complicato da gestire. Progredendo nel MUT (Madden Ultimate Team) ci siamo accorti che il vero problema, oltre alla canonica mancanza di una traduzione in italiano che mai come in questa modalità sarebbe servita, è che la progressione del proprio team è decisamente lenta e questo va a incidere fortemente sulla competitività della propria squadra. Le altre opzioni sanno colmare ogni desiderio, dalla possibilità offerta dalla modalità Gauntlet, che propone alcune sfide che migliorano le abilità con tanto di duelli con veri e propri Boss, a quella da noi preferita chiamata "Never Say Never" che consente di rivivere i momenti più importanti nella storia della NFL. Questa la riteniamo davvero un'opzione potenzialmente devastante anche perché consentirebbe di dipingere un bel quadro storico di una delle leghe più famose dello sport a stelle e strisce. Usiamo il condizionale perché siamo fiduciosi e crediamo che le sfide storiche verranno mano a mano sempre più supportate dagli sviluppatori, dato che per il momento sono disponibili solo quelle che riguardano il passato più prossimo. Non possiamo poi dimenticare che Madden NFL 15 è nato con l'obiettivo di essere supportato fortemente dalla community ed ecco quindi che è possibile condividere gli status e le foto più spettacolari sui social network oppure farsi consigliare gli schemi del playbook proprio dagli utenti. Un inizio davvero promettente per quello che riteniamo possa essere uno dei punti di forza del brand, soprattutto in territorio americano dove chiaramente gli utenti con facilità si scambiano e sempre più si scambieranno opinioni in merito al gioco e al suo utilizzo. Tecnicamente c'è poco da dire, il lavoro fatto in Electronic Arts si vede chiaramente e lo stacco con l'anno precedente c'è tutto. Madden NFL 15 è una vera gioia per gli occhi e restituisce perfettamente lo stile da show hollywoodiano delle partite della lega americana. Gli stadi sono perfettamente ricostruiti e il contesto è molto adrenalinico con spettatori che esultano, i cori dei tifosi e le movenze dei giocatori che si sfidano sul terreno di gioco. Gli atleti sono riprodotti con cura e i modelli poligonali tradiscono veramente poche incertezze. L'applicazione del motore fisico Ignite Engine garantisce una buona dose di realismo agli scontri e al movimento della palla, anche se alle volte la fisica "impazzisce" regalando situazioni abbastanza inverosimili e i corpi degli atleti reagiscono in maniera irreale. Stranamente in qualche occasione abbiamo notato un effetto "pattinamento" sul terreno erboso da parte di alcuni giocatori decisamente da rivedere. Fortunatamente questi che vi abbiamo evidenziano sono comunque problemi trascurabili e che non vanno ad inficiare la bontà del lavoro svolto dai programmatori.
Conclusioni
Madden NFL 15 è un ottimo gioco, un deciso passo avanti per la serie che consente finalmente al brand di presentarsi in ottima forma all'appuntamento con le console di nuova generazione. La versione next-gen è una vera gioia per gli occhi, non solo per il comparto tecnico assolutamente di livello ma soprattutto per l'atmosfera che riesce a ricreare, carica di adrenalina e di spettacolo. Il titolo Electronic Arts vanta dalla sua l'ottima caratteristica di essere assolutamente scalabile e quindi valido sia per il neofita che per il giocatore esperto, dovete però considerare la difficoltà intrinseca che si porta dietro uno sport come il football americano che già lo rende non proprio adatto a tutti i gusti. Le tante opzioni, le statistiche ed il Madden Ultimate Team offrono un quadro che sicuramente è il meglio apparso fino ad ora su console. In attesa che emergano dei rivali per la produzione americana non possiamo che promuovere a pieni voti Madden NFL 15 augurandoci che gli sviluppatori non si adagino sugli allori e che continuino a ricreare sempre più nel dettaglio questo spettacolare sport. Ci sono alcune magagne tecniche e la mancanza della localizzazione che lasciano dello spazio per migliorarsi, ma per gli appassionati ci sono ore e ore di divertimento.
PRO
- Tecnicamente anni luce dall'ultimo Madden
- Tante modalità valide
- Si adatta con gradualità al vostro stile
- Decisivo miglioramento della fase difensiva
CONTRO
- Eccessiva velocità dei difensori
- Piccoli problemi nelle animazioni e collisioni
- Nessun tipo di traduzione in italiano
- MUT in parte da rivedere nel bilanciamento