Questa sarà una recensione molto breve, come del resto il gioco. In Spermination si vestono i panni che tutti abbiamo vestito almeno una volta nella vita. Quelli che ci hanno visti entrare vittoriosi nell'ovulo della donna che chiamiamo mamma, a discapito di milioni di altri compagni di strada.
Sì, siamo uno spermatozoo in corsa dentro una vagina. Vi confessiamo che, per quanto non proprio ortodosso, il tema trattato ci aveva incuriositi parecchio. In fondo, anche se per la riproduzione umana, sempre di una corsa stiamo parlando. Purtroppo ci troviamo di fronte al classico coito precoce, qualcosa che si capisce subito essere davvero sbagliato e che non potrà essere sanato nemmeno da un bravo terapista. Che la situazione non sia buona è evidente sin dalla schermata dei titoli, con il menù che, graficamente parlando, sembra uscito da un template HTML di qualche decennio fa. I tasti sono così brutti che ti viene voglia di cliccare soltanto su quello di uscita, ma bisogna resistere. Avviata la partita si sente qualcuno che gode e via, siamo pronti a partire... insieme a un altro migliaio di concorrenti che ci turbinano davanti. L'obiettivo è correre verso l'ovulo, scalando posizione su posizione per arrivare primi. Nel mentre si devono uccidere gli altri spermatozoi a colpi di laser. Il circuito, se così lo vogliamo chiamare, è generato proceduralmente e cambia di partita in partita. La grafica è così brutta che si fatica a capire come mai il genere umano non si sia estinto. Davvero abbiamo corso dentro quella roba? Speriamo che nella realtà le texture siano migliori, altrimenti bisognerebbe ammettere che gli spermatozoi non hanno alcun senso estetico. Sarebbe davvero triste.
Speravamo davvero che un gioco dal titolo Spermination contenesse qualcosa di buono?
Coitus interruptus
Ora, da una corsa, anche se solo tra spermatozoi, uno si aspetterebbe un minimo di senso di velocità e di sentire il gusto della competizione. In Spermination non c'è niente di tutto questo. Il ritmo di gioco è lentissimo, nonostante i concorrenti vortichino di fronte ai nostri occhi con un certo furore.
È vero che si può sparare, ma è altrettanto vero che sia quasi inutile farlo: i bersagli sono troppi e troppo piccoli. Quando si è nelle fasi finali della gara, con davanti pochi avversari, cercare di colpirli è davvero frustrante. Comunque il gioco è tutto qui, non c'è altro. In realtà qualcosa c'è, ma non è niente di bello. Ad esempio non si capisce bene perché la cervice uterina di questa donna sia piena di torrette che ci sparano addosso, come non si capisce perché degli spermatozoi dovrebbero raccogliere dei dollari per comprare armi extra, armi che oltretutto sono peggiori del laser standard. Meglio investire in motori (???) e bonus che aumentano la velocità, così da avere maggiori chance di arrivare primi... ma perché? Davvero qualcuno vuole comprare questa roba? Non scherziamo. Spermination si esaurisce in mezz'ora, a voler proprio vedere tutto, e vi assicuriamo che non si tratta di una mezz'ora piacevole. Abbiamo impiegato più per scriverne la recensione che per finirlo, con la pagina bianca del word processor che ci è sembrata meno angosciante del solito dopo averci giocato.
Conclusioni
Spermination è divertente come andare a un'orgia dopo essersi imbottiti di bromuro. Giocarci ti lascia addosso una sensazione di sporco paragonabile all'essersi rotolati in una cloaca. L'unico pregio apparente è che costa davvero poco. Non fatevi ingannare: non vale quella cifra. È talmente brutto che fa venire voglia di credere alle storie su cicogne e cavoli. Se qualche razza aliena ci giocasse e fosse portata a credere che ci riproduciamo davvero in questo modo, lo sterminio del genere umano sarebbe inevitabile... e anche virtuoso, a dirla tutta. Lasciatelo perdere.
PRO
- Non serve tenere dei tovaglioli a portata di mano
- Dura poco (in questo caso è un pregio anche se siete donne)
CONTRO
- Non è soddisfacente nemmeno come rapporto occasionale
- Manca il DLC "rotta verso lo stomaco"