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L'impero scolpisce ancora

Territori da conquistare, guerre da combattere ed eserciti da plasmare: tutto nel nuovo freemium di Zynga

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   16/05/2015
Empires & Allies
Empires & Allies
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Negli ultimi anni c'è stato senza dubbio un proliferare di simulazioni a base casual sui dispositivi mobile: prodotti semplici, immediati, che si prestano molto bene all'uso con il touch screen e che non richiedono particolari competenze, visto che di fatto l'interazione è ridotta al minimo. Zynga lo sa perfettamente, visto che parliamo della casa che ha creato Farmville; ma sa anche che questo filone ha visto un'evoluzione nel momento in cui alla fase gestionale ne è stata aggiunta una seconda, di tipo strategico, con l'impiego sul campo delle truppe che gli utenti erano impegnati a sviluppare e potenziare fra una raccolta e l'altra di denaro o carburante.

L'impero scolpisce ancora

Titoli come Clash of Clans, tanto per citare il più noto. Ebbene, Empires & Allies appartiene proprio a questo filone, e cerca di percorrere diligentemente la strada tracciata dai suoi predecessori con l'obiettivo, però, di arricchire determinati aspetti dell'esperienza. La situazione che viene prospettata è un po' in stile Risiko, con varie zone geografiche da conquistare con le proprie truppe; truppe che però vanno fatte crescere in modo graduale, curando al meglio lo sviluppo di una base il cui scopo è racimolare risorse e difendere i propri confini dall'attacco di altri giocatori, nell'ottica di una modalità multiplayer asincrona che può fungere, talvolta, da comoda riserva di denaro virtuale e punti esperienza utili per aggirare i limiti del modello freemium. Obiettivo centrato? Sì e no: sebbene durante le prime ore l'esperienza di Empires & Allies appaia insolitamente libera e priva di particolari vincoli, arrivati al livello dieci appare evidente il tentativo degli autori di monetizzare, pena un'attesa eccessiva fra un'operazione e l'altra. Le truppe perse in battaglia si rigenerano rapidamente, questo va detto, ma affrontare determinati scontri senza adeguati potenziamenti diventa a un certo punto davvero arduo.

Empires & Allies riesce a confrontarsi con un genere molto inflazionato e a introdurre idee interessanti

Strategia canaglia

Qual è la differenza fra il nuovo titolo targato Zynga e i suoi molteplici concorrenti? Nella fase gestionale novità, in effetti, non se ne vedono: bisogna costruire un quartier generale, gli edifici addetti all'estrazione di risorse e al loro stoccaggio, qualche meccanismo di difesa (mura, mine, torri, zone di arrivo per le truppe, eccetera) e infine degli spazi asfaltati in cui vengono organizzate le unità d'attacco. Si parte con i soldati semplici, per sbloccare man mano blindati leggeri e pesanti, aerei e quant'altro.

L'impero scolpisce ancora

Come detto, la rigenerazione delle unità è piuttosto rapida (parliamo in genere di un minuto per ripristinare il loro numero originale in seguito a una sconfitta), ma non si può dire lo stesso dei potenziamenti, legati a doppio filo alla crescita generale della base e quindi agli aspetti freemium di cui parlavamo in precedenza. Nonostante la lentezza nell'ottenere specifici progressi, ad ogni modo, la fase strategica di Empires & Allies fa davvero la differenza e convince fin da subito, sebbene permangano alcune limitazioni, come ad esempio l'impossibilità di pilotare il movimento delle truppe se non rilasciando razzi di segnalazione sulla mappa. Una volta selezionato un obiettivo fra quelli disponibili (con intere zone geografiche da "liberare", un pezzo alla volta), potremo dare un'occhiata alla disposizione delle difese e quindi decidere eventualmente di procedere con l'attacco. A quel punto tutto si svolgerà rilasciando le unità e agendo sulle icone che si trovano nella parte in basso a destra dello schermo, che attivano i già citati razzi di segnalazione ma anche e soprattutto attacchi aerei di vario tipo, fondamentali per distruggere o quantomeno "ammorbidire" determinate postazioni di difesa. Per il resto, tutto sta a capire quali unità siano più efficaci contro i vari tipi di torre, così da effettuare un attacco mirato, che porti alla conquista della zona in poco tempo e senza perdite. Un gameplay dotato di qualche idea interessante, insomma, che si rivela efficace e che viene accompagnato da un comparto tecnico funzionale all'azione, con una grafica fluida e liberamente zoomabile, anche se ripetitiva nella connotazione degli scenari.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.5.884969)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Empires & Allies si cimenta con un genere parecchio inflazionato, ma nonostante ciò riesce a introdurre qualche elemento di stacco e qualche idea interessante. Non guardate la fase gestionale: quella è fin troppo tradizionale, con i suoi tempi di attesa, un solo "addetto ai lavori" per la costruzione degli edifici (se ne vogliamo di più bisogna pagare) e potenziamenti molto lenti da sbloccare. No, la parte migliore dell'esperienza è quella strategica, quando si scende in campo per combattere ed è possibile, pur con qualche importante limite, utilizzare varie tattiche e il supporto delle abilità speciali per rovesciare situazioni apparentemente disperate e conquistare un'altra zona per allargare l'impero.

PRO

  • Fase strategica solida e divertente
  • Discreta realizzazione tecnica
  • Sulle prime il fattore freemium non pesa...

CONTRO

  • ...ma dopo qualche ora le cose cambiano
  • Fase gestionale vista e rivista
  • Non mancano le attese per le varie operazioni