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Sennheiser G4me Zero

Un headset di qualità per pochi fortunati

RECENSIONE di Mattia Comba   —   26/08/2015

Sennheiser ha esordito nel mondo delle periferiche dedicate ai videogiocatori con una line up sicuramente interessante, forte di prodotti indirizzati a un vasto ventaglio di clienti, sebbene come da tradizione del marchio, la fascia entry level sia stata sonoramente snobbata.

Sennheiser G4me Zero

Quando un'azienda così conosciuta per la qualità dei suoi prodotti decide di solcare nuove acque affiancando al più che consolidato settore di musica e cinema anche quello videoludico, porta inevitabilmente nei nuovi prodotti tratti distintivi che da sempre ne contraddistinguono la qualità del lavoro: scelta dei materiali, performance audio, comodità ed ergonomia sono tutti aspetti molto rilevanti che sono maturati nella progettazione di decine di modelli di cuffie della cui esperienza diretta sono frutto le Sennheiser G4me Zero, l'headset gaming di fascia alta indirizzato agli utenti PlayStation 4 e PC. Il prezzo non è certamente dei più abbordabili visto che siamo abbondantemente sopra i duecento euro, ma il feeling e soprattutto la resa sonora non tradiscono le radici del nome. Certo, in pochi saranno disposti a spendere una tale cifra per delle cuffie stereo che verosimilmente si rivolgono a una piccola nicchia di mercato, ma almeno sotto il profilo della qualità e del comfort, l'azienda teutonica è riuscita a far centro.

Sennheiser punta al massimo delle prestazioni audio con le G4me Zero per PC e PlayStation 4

Qualità teutonica

L'elegante confezione in cartone nella quale sono racchiuse le G4me Zero nasconde al suo interno un astuccio rigido rivestito di tessuto, dove sono riposte le cuffie. La custodia di fatto garantisce il trasporto del prezioso contenuto senza preoccuparsi eccessivamente della sua integrità, riuscendo a garantire un'ottima protezione assorbendo la maggior parte dei leggeri urti a cui sono esposte le cuffie in un viaggio in zaino o in valigia.

Sennheiser G4me Zero

Aperta la custodia e tolta la plastica protettiva ci siamo trovati di fronte un headset decisamente bello da vedere, che non cerca minimamente di nascondere la sua vocazione videoludica. Se dal punto di vista della colorazione i padiglioni bianchi e l'archetto nero non lasciano spazio a nulla di esagerato o troppo vistoso, dall'altra le G4me Zero sono state progettate appositamente per essere indossate per periodi mediamente lunghi di tempo e per questo presentano delle forme piuttosto ingombranti. I padiglioni sono misura extra large, con l'orecchio che trova comodamente posto all'interno dell'headset avvolto dal morbido abbraccio della similpelle, utilizzata per garantire comodità anche lunghe sessioni di gioco. In tal senso, nonostante le asticelle degli occhiali, non abbiamo avvertito eccessiva pressione o fastidi sulle tempie dopo un paio d'ore di utilizzo, idem per quanto riguarda l'archetto, anch'esso imbottito e per nulla scomodo. Tuttavia, l'unica pecca è emersa durante l'utilizzo intenso in queste settimane di caldo africano che almeno a Milano, ci hanno costretto a temperature decisamente elevate: la similpelle si è fatta sentire infiammandoci letteralmente le orecchie e costringendoci a delle pause per rinfrescarci. Al di là di questo piccolo neo, le G4me Zero sono però risultate complessivamente molto comode e regolabili, grazie soprattutto ai padiglioni mobili che possono ruotare di 100 gradi e ripiegarsi di 90 per aderire alla conformazione della testa di chi le indossa. Il peso di circa 300 grammi è un vantaggio in tal senso, ma solo una volta estratte dalla confezione si ha l'effettivo riscontro della qualità costruttiva, che in parte riesce a giustificarne il prezzo spropositato.

Aspettative rispettate

L'headset è solido, rigido nelle parti strutturali realizzate in plastica e morbido nelle imbottiture, tutte fissate con cura certosina per una durabilità sopra la media. Nonostante la grande mobilità, i padiglioni hanno attacchi solidi e per nulla cedevoli che restituiscono rotazioni fluide. Esteticamente come detto il modello che è arrivato in redazione è bianco, con l'archetto nero e inserti rossi in corrispondenza dei padiglioni e del microfono, ma è presente anche la variante nera che alterna sezioni lucide e opache per un look più sobrio ed elegante.

Sennheiser G4me Zero

Sul padiglione destro è presente una ghiera per la regolazione del volume, mentre sul lato apposto è alloggiato il vistoso microfono. Con i suoi 175mm il braccio semi-rigido è impossibile non notarlo, ma la qualità finale è effettivamente buona, sia nel caso di chat vocale in game che nella registrazione video, merito soprattutto della cancellazione dei rumori di fondo. Per mutarlo basta metterlo in posizione verticale, ma è da sottolineare la mancanza di qualsivoglia regolazione immediata del volume. Il cavo di 3 metri termina con un jack da 3,5mm che di fatto rende le G4me Zero compatibili con qualsiasi dispositivo, compresi smartphone e tablet, anche le l'ingombro non incoraggia ad indossarle fuori casa. Sul fronte della performance audio, Sennheiser non tradisce le aspettative con un headset incredibilmente accurato nella riproduzione dei suoni e delle sorgenti sonore. Sia che si tratti di simulatori di guida, sparatutto o action più cinematografici, l'impatto rimane sempre esaltante su tutti i toni, sempre chiari e cristallini. La mancanza del dolby surround 5.1 o successivi potrebbe far storcere il naso ai più esigenti, ma utilizzandole in modo intensivo nell'ultimo mese per film e videogiochi non possiamo che ritenerci entusiasti delle G4me Zero, un headset che rende sicuramente giustizia alla reputazione dell'azienda che ha alle spalle, nonostante un prezzo salato che in pochi saranno disposti ad accettare.

Conclusioni

Prezzo 249,00 €

PRO

  • Ottima qualità costruttiva
  • Audio cristallino
  • Comode anche per lunghe sessioni di gioco

CONTRO

  • Prezzo esorbitante
  • Manca la regolazione del volume del microfono