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La Dinastia Guerriera è per sempre!

La serie più famosa di Koei torna, rivista ed aggiornata, nell'ennesimo capitolo dedicato alla Dinastia Guerriera nel Regno della Grande Cina!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   23/07/2009
Dynasty Warriors 6: Empires
Dynasty Warriors 6: Empires
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Versione testata: Xbox 360

Sangokumusou, in occidente Dynasty Warriors, è una delle serie più popolari e longeve tra i videogiochi giapponesi contemporanei, avendo visto luce su praticamente tutte le console, partatili e non, a partire da quel primo capitolo uscito su Playstation nel 1997. Koei, la casa madre che si occupa della sua produzione, ha saputo creare un brand dalla forte caratterizzazione e con uno stile del tutto personale, sia dal punto di vista estetico che nel gameplay. Il grande successo avuto in patria, unito alla caratteristica tendenza conservatrice dei giapponesi, ha portato però il gioco ad avere ben poche evoluzioni lungo la sua evoluzione attraverso innumerevoli capitoli e spin-off. L'ultimo gioco dedicato a Dynasty Warriors è appena uscito, è una espansione stand-alone del sesto capitolo e si intitola Empires.

L'impero colpisce ancora

La voglia di innovare e cambiare qualcosa nell'impianto di gioco ormai troppo vecchio ed abusato si intravede già dalla prima presentazione e dal nuovo look dei menù, nel quale si abbandona finalmente il classico elenco a scorrimento in favore di un design moderno ed accattivante. Purtroppo, una volta iniziato il gioco, dobbiamo tornare con i piedi per terra e constatare che la voglia di svoltare pagina non era evidentemente sufficiente negli sviluppatori Omega Five: Empire è il solito Dynasty Warriors. Per chi non fosse avvezzo alla serie, si tratta di un hack'n slash di pura azione nel quale, calati in un contesto di guerra, dobbiamo avanzare con il nostro personaggio ed esercito per conquistare le zone controllate dai nemici. L'ambientazione riprende quella della Grande Cina durante i Tre Regni, dove il territorio era frammentato da tanti piccoli feudi controllati da Signori della Guerra, comandanti, tenenti dell'esercito. Lo scopo del gioco è quindi riunificare lo Stato invadendo tutte le zone occupate e sconfiggendo i Boss che le controllano. Ci sono decine e decine di personaggi da poter scegliere e da sbloccare: ognuno di essi è dotato di precise caratteristiche, proprio come in un gioco di ruolo, che vanno potenziate ed aumentate con il passare del tempo. Combattendo si imparano continuamente nuove combo e nuove mosse, anche se purtroppo utilizzare una o l'altra non sortisce poi molta differenza in battaglia, a prescindere dalla diversa coreografia effettuata. Ironicamente, Dynasty Warriors 6 Empire (proprio come i suoi predecessori), può essere portato avanti semplicemente menando fendenti con il tasto d'attacco principale, stando però sempre attenti a recuperare energia se ci trovassimo in crisi, aiutati sporadicamente dagli attacchi speciali e dai guerrieri Musou. Rispetto all'episodio principale, in Empire è stata aggiunta una componente strategica: si può scegliere di essere un "Ruler" o un "Officier"; nel primo caso possiamo impartire ordini al nostro esercito in base ai territori che vogliamo attaccare, nel secondo caso dobbiamo obbedire ai comandi del Ruler, e salendo di livello possiamo spingerci a consigliare al nostro superiore qualche strategia. C'è sempre una base da difendere, ed altre da attaccare e conquistare. La strategia principale sta anche nel saper dosare il nostro esercito tra attacco e difesa, in modo da non farci sopraffare ma riuscire comunque a conquistare il nemico.

Obiettivi Xbox 360

Dynasty Warriors 6 Empires, come i suoi predecessori, fa sudare i suoi 1000 punti a disposizione del giocatore. La maggior parte degli obiettivi si ottengono aumentando i potenziamenti dei vari personaggi, portandoli a livelli altissimi. Altri ancora sbloccando un gran numero di items ed armi. Ci sono poi molti obiettivi legati a specifiche azioni da compiere in battaglia, mai semplici ed immediate: ci sarà da faticare per conquistare ogni singolo obiettivo del gioco Koei.

La Dinastia è conservatrice

A prescindere dalla scelta dei territori da attaccare e dall'organizzazione della battaglia, l'impianto di gioco ed il gameplay rimangono prettamente identici a tutti gli altri capitoli della serie. Ci si fa strada in mezzo a centinaia di avversari menando fendenti e caricando energia per i colpi speciali: attraverso la barra Musou, una volta riempita, si possono scatenare combo ed attacchi coreografici e molto potenti. Possiamo anche sbloccare delle abilità speciali, cavalcare, evadere l'attacco, rotolarsi, ecc. Durante le battaglie è anche possibile trovare in terra items, potenziamenti ed armi, acquistabili anche attraverso i vari negozi e viandanti che troviamo spostandoci tra Regno e Regno attraverso la mappa di gioco. Un'altra aggiunta interessante di questa espansione è l'utilizzo di personaggi editabili e customizzabili: ci sono centinaia di armi, equipaggiamenti, vestiti da utilizzare per creare il nostro guerriero perfetto da buttare nella mischia. Questo elemento non cambia la sostanza di una virgola, ma è pur sempre appagante vedere il "nostro" personaggio in battaglia. In Empire non ci sono modalità secondarie, mini-giochi, opzioni particolari: si tratta esclusivamente della campagna in single player. Pur dimostrandosi molto lunga (quasi infinita se si decide di far salire di livello tutti i personaggi disponibili), la completezza generale del gioco non beneficia di questa scelta limitante. C'è il multiplayer fino a due giocatori, ma offline. C'è però un unico, corposo extra: l'enciclopedia di gioco. Si tratta sostanzialmente di uno svago, una lettura su tutte le storie dei personaggi, approfondimenti su battaglie, territori, storia, il tutto molto curato ed approfondito: per gli appassionati ci vorrà tempo per leggere tutto. Passando al comparto grafico, invece, c'è veramente poco da dire: le ambientazioni sono sempre molto spoglie e realizzate frettolosamente, riciclando per di più elementi dei precedenti capitoli. Evidenti pop-up sono sgradevoli da osservare, in questo contesto decisamente povero di dettagli. Il character design dei personaggi è sempre molto bello, ma ci vorrebbe un aggiornamento alle animazioni che risultano ancora una volta le stesse. Si nota un miglioramento dell'intelligenza artificiale ed un lieve innalzamento della difficoltà: già settando su "Normale" non sarà raro morire nelle famose mischie a cui ci ha abituato Dynasty Warriors. La soundtrack è a tratti evocativa, ma per la maggior parte del tempo risulta troppo ripetitiva, anche se nei momenti importanti riesce comunque a sottolineare l'azione di gioco.

Conclusioni

Multiplayer.it
6.0
Lettori (18)
7.2
Il tuo voto

Empires è il classico "More of the same" a cui la serie Dynasty Warriors ci ha ormai abituati da tempo. E' gradita l'aggiunta di caratteristiche prettamente strategiche e la possibilità di customizzare il personaggio, ma la base del gameplay risulta ancora troppo ripetitiva e vecchia, così come tutto il comparto grafico, le animazioni ed il sonoro. Peccato per la mancanza di modalità alternative alla campagna principale e una qualsivoglia opzione online. Gli appassionati apprezzeranno l'idea di inserire una Enciclopedia virtuale sui personaggi, le battaglie e gli avvenimenti della serie.

PRO

  • Aggiunti alcuni elementi strategici
  • Centinaia di guerrieri, armi e combattimenti
  • L'enciclopedia è sconfinata e ben fatta

CONTRO

  • Il gameplay è sempre quello, da anni
  • Tecnicamente è troppo arretrato
  • C'è solo la modalità campagna