Visto il successo di Rolando, sono sempre più numerosi i giochi disponibili su App Store che hanno per protagoniste creaturine simpatiche, rotonde e morbidose. Nel caso di iBlast Moki, tali esseri vengono chiamati appunto "Moki" e condividono con i loro colleghi l'attitudine a rimbalzare allegramente all'interno degli stage. Trattandosi di un puzzle game, l'obiettivo è spostare i Moki nel modo giusto e farli finire in un varco spaziale che li proietterà verso il livello successivo.
Ma come riuscirci? Semplice: piazzando delle cariche esplosive in grado di farli schizzare via più o meno velocemente a seconda della distanza della detonazione. I primi stage del gioco, da questo punto di vista, svolgono il classico ruolo di tutorial in vista di situazioni man mano più complesse. Ci troviamo dunque a gestire un solo Moki e ad avere una sola bomba a disposizione. Possiamo selezionarla toccandone l'icona sullo schermo, quindi trascinarla vicino alla creaturina e vedere proiettata la traiettoria che seguirà (rappresentata da una freccia), quindi premere l'interruttore e ammirare l'esito del botto. Se tutto va come previsto, il Moki si sposterà verso il varco spaziale e il gioco ci premierà con un riconoscimento diverso a seconda del tempo che abbiamo impiegato per risolvere lo stage. Diversamente, potremo agire sul medesimo pulsante per far tornare tutto come prima e modificare la disposizione degli oggetti.
Bim, bum, bam
I più smaliziati avranno già capito da queste poche righe la natura "trial & error" del prodotto sviluppato da Godzilab. Se nei primi stage, infatti, si riesce senza troppo sforzo a indovinare fin da subito la disposizione ideale della bomba per ottenere il risultato desiderato, più si va avanti e più le varianti in gioco aumentano, creando situazioni in cui risulta praticamente impossibile risolvere lo stage in un colpo solo: aumentano i Moki da spostare, aumentano le bombe e la loro natura, subentrando quelle dal timing regolabile; cambiano anche e soprattutto le superfici, che a seconda della tipologia reagiscono diversamente alle sollecitazioni. Insomma, il gioco si trasforma in un perpetuo tentativo da reiterare finché non si trova la soluzione migliore. Ed è un peccato, perché a conti fatti l'aumentare della complessità porta a una diminuzione proporzionale del divertimento.
Poi è chiaro che tutto dipende dai gusti personali, magari chi ama questo genere di puzzle game rimarrà conquistato dalla simpatia dei Moki e dalla fantasia nel design dei settanta livelli che compongono il gioco (mica pochi!), a cui si aggiungono quelli che possiamo creare grazie all'editor integrato. I nostri lavori, una volta salvati, possono inoltre essere caricati online tramite il social network Plus+ e messi a disposizione della community. Una feature che da sola vale tranquillamente un punto in più nella valutazione numerica. La grafica di iBlast Moki, nel suo piccolo, è eccellente. In particolare per l'uso dei colori, davvero ottimo e in grado di caratterizzare i diversi stage nel modo migliore possibile. Le tonalità utilizzate cambiano in modo radicale a seconda dello scenario, e alla fine ci si chiede come abbiano fatto gli sviluppatori a trovare così tante soluzioni, tutte ugualmente valide. La gestione degli oggetti, arricchita da un ambiente fisico convincente e ben curato, sembra non mettere mai in difficoltà un motore che si rivela robusto e agile in qualsiasi frangente. Il design dei Moki è simpatico e azzeccato, infine, anche se alcuni aspetti della loro realizzazione denotano forse uno stile ancora acerbo. Il comparto sonoro accompagna l'azione in modo discreto ed essenziale, senza farsi notare. Magari sarebbe stato il caso di inserire qualche simpatica musichetta...
La versione testata è la 1.1
Link App Store
Conclusioni
iBlast Moki è certamente un puzzle game "di quantità", dotato di ben settanta livelli e di un editor che ci permette di crearne altri a piacimento, nonché di caricarli/scaricarli tramite il servizio Plus+. È anche un prodotto contraddistinto da un'ottima realizzazione tecnica, specie per i colori e per la gestione "fisica" degli oggetti, entrambi al top per il genere. Purtroppo la struttura meramente "trial & error" lo rende un gioco forse non di nicchia ma quantomeno da valutare, visto che ogni rompicapo impone non solo un certo ragionamento per essere risolto, ma anche e soprattutto una prova diretta nel posizionamento delle cariche esplosive, la cui spinta non può essere valutata solo dalle proiezioni grafiche preliminari. Il titolo di Godzilab, insomma, è la tipica app che potrebbe conquistarvi dopo pochi istanti o lasciarvi del tutto indifferenti. Il costo contenuto (1,59 euro), tuttavia, spinge senz'altro all'acquisto.
PRO
- Tantissimi livelli
- Editor incorporato
- Eccellente uso dei colori
CONTRO
- Struttura "trial & error"
- Sonoro molto essenziale
- Controlli non sempre precisi