Videogiochi e pistole di plastica sono sempre andati d'accordo fin dai tempi dei primi coin-op che sfruttavano periferiche simili (per non parlare del NES).
Il Wii ha dato nuovo lustro a questo genere di accessori che, vista la natura del controller della console, si sono moltiplicati e hanno affollato gli scaffali dei negozi e dei grandi magazzini, nonostante non siano moltissimi i titoli del genere e alcuni abbiano venduto pochissimo rispetto alle aspettative. La Precision Gun della Datel è una delle numerose armi di plastica a disposizione per la console Nintendo ed è evidentemente pensata per essere sfruttata con i rail shooter, ovvero con quei giochi in cui bisogna mirare e sparare a dei bersagli sullo schermo.
Inserito il telecomando Wii nella canna della pistola e collegatolo con il nunchuk integrato nel calcio, abbiamo avviato una serie di giochi con cui provarla: Dead Space Extraction, The House of the Dead: Overkill, il tiro al bersaglio di Wii Play e un paio di titoli acquistati su WiiWare, tra i quali il recente e discreto Shootanto: Evolutionary Mayhem. Diciamo che in generale la Precision Gun, come tutte le periferiche del genere, aiuta a prendere meglio la mira rispetto all'uso del telecomando nudo e crudo. Nel caso particolare ci troviamo di fronte a un aggeggio particolarmente comodo da tenere in mano, capace di rendere bene l'idea di impugnare una pistola (a differenza di alcuni concorrenti piuttosto estemporanei nella forma e nell'impugnatura).
Zombi e alieni
I risultati migliori della prova li abbiamo ottenuti con i giochi in cui non è richiesto l'uso del Nunchuk, come ad esempio Wii Play, e quelli in cui lo si usa in modo limitato. La posizione del Nunchuk integrato non permette la stessa praticità che si ha impugnando il telecomando in modo tradizionale e certi movimenti da compiere non sono intuitivi come dovrebbero. In Shootanto, ad esempio,la necessità di mirare e muovere lo stick analogico
con la stessa mano ha creato delle difficoltà di troppo che si sono tradotte in colpi dei nemici andati a segno. In Overkill, invece, la pistola si è comportata egregiamente e dopo qualche minuto di ambientamento ha dato ottimi risultati.
I problemi più grossi la Precision Gun li ha con quei giochi che richiedono un uso più attivo del Nunchuk. In Dead Space Extraction, ad esempio, è stata impossibile da utilizzare a causa della necessità di agitare contemporaneamente la pistola e prendere la mira. Il posizionamento dei pulsanti sul calcio, inoltre, pur essendo studiato per sfruttare tutta la superficie a disposizione, non è comodissimo e, a meno di non essere una piovra, costringe a dei movimenti improbabili delle dita. Purtroppo la presenza del Nunchuk interno impedisce di collegarne un altro che possa essere impugnato con la mano sinistra (o con la destra, se si è mancini) rendendo di fatto inutilizzabile la pistola con alcuni giochi.
Conclusioni
Perfetta con i giochi più semplici, poco utilizzabile con quelli che richiedono un uso più attivo del Nunchuk, la Precision Gun è un buon prodotto che aiuta a immedesimarsi e a prendere la mira. Nonostante sia composta completamente da materiale plastico, la costruzione è solida e offre anche una discreta protezione dagli urti del telecomando. Costa 22.50 euro.
PRO
- Molto maneggevole
- Utile nei giochi con cui può essere sfruttata
- Aiuta a immedesimarsi
CONTRO
- I pulsanti del Nunchuk integrato non sono comodissimi da usare
- Inutilizzabile nei giochi dove è previsto un uso più attivo del Nunchuk