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Cucinare in compagnia

Una sfida alla scoperta delle specialità culinarie del mondo

RECENSIONE di Serena Mariani   —   11/01/2010
Scatena la Festa: Cooking Party
Scatena la Festa: Cooking Party
Immagini

Si parte per Cook City! La città che fa da sfondo all'intero titolo è un vero concentrato di ristoranti e locali gastronomici tutti da scoprire. La missione è semplice: esplorarla fino in fondo, attraversarne i sei distretti che la compongono (ciascuno raffigurante uno stato del mondo) e dimostrare le proprie capacità culinarie.

Cucinare in compagnia

Come in una specie di "gioco dell'oca", i giocatori (da due a quattro) lanciano i dadi e intraprendono il loro viaggio, casella dopo casella, sulla mappa della città; le stazioni in cui ci si può imbattere sono molteplici: dalla Sorpresa Ghiotta (una sorta di bonus) al suo opposto, il Cibo Avariato, passando per il Test gusto al buio, in cui bonus e penalità vengono attribuiti dal destino, scegliendo una carta dal mazzo. Le fermate più interessanti sono però ben altre: quelle delle Gare Maestro di cucina, in cui due concorrenti si sfidano in una gara di capacità culinaria con lo scopo di ottenere una stella di riconoscimento, e le Gare Arcade, autentici mini giochi frenetici sempre ambientati nelle cucine del mondo! In questo viaggio gastronomico i giocatori sbloccheranno via via più ricette, ritrovabili poi singolarmente nella modalità Gioco Rapido, e otterranno punti stella come riconoscimento. Ma se ciò non bastasse, per celebrare la gloria del vincitore, ecco l'ultima sezione, dedicata alla classifica dei migliori chef. Allora, che la sfida abbia inizio!

Sfida ai fornelli

L'elemento della sfida è l'assoluto protagonista del titolo: qui il giocatore dovrà dimostrare il suo talento culinario...e la sua capacità di sabotare le ricette dell'avversario! La struttura dei duelli è ben articolata, con un pannello introduttivo in cui vengono spiegati i passaggi salienti della ricetta e i movimenti da svolgere con il WiiMote per completare le diverse azioni. Dopo "l'infarinatura" iniziale, si può finalmente iniz Una particolarità che subito balza all'occhio è la presenza di una barra del tempo: non è infatti sufficiente eseguire i comandi nel migliore dei modi, ma è necessario farli con determinate tempistiche. iare.

Cucinare in compagnia

In base alla precisione dei singoli passaggi verrà poi attribuito un punteggio, visualizzabile in tempo reale in un grafico a torta in cui a ogni colore corrisponde un determinato valore. A ricetta completata, lo chef del distretto farà da giudice alla sfida e assegnerà una "stella" di ricompensa al cuoco che ha ottenuto il maggior numero di punti. Ben diversa è invece la modalità delle Gare Arcade: gli svariati mini giochi proposti sono caratterizzati da piccoli e divertenti obiettivi, tutti basati sulla velocità dei singoli giocatori. Ne è un esempio la "gara di ravioli", in cui i cuochi dovranno trovare il più prelibato dei ravioli, quello con il ripieno di spinaci. O ancora, la divertente sfida a squadre "lancio di torte": mentre un giocatore cerca di mantenere in equilibrio il proprio vassoio, il compagno di squadra deve difendere la propria postazione da un vero e proprio attacco...calorico! Come si dice, in guerra e in cucina, tutto è lecito!

Solo in compagnia

La struttura di Cooking Party, che ricorda un po' i vecchi giochi da tavolo, è assolutamente azzeccata e il viaggio gastronomico per le vie di una città è un ottimo pretesto per incontrare e sbloccare le tante ricette proposte. Anche la modalità di gioco è molto divertente e l'utilizzo del WiiMote come se fosse un vero utensile da cucina, seppur già visto in alti noti titoli, non stanca mai.

Cucinare in compagnia

Purtroppo, però, tutto ciò viene oscurato dall'unica grande pecca del gioco: la necessità di essere almeno in due. Se si affronta la sfida in solitaria, infatti, solo la sezione "Gioco Rapido" sarà giocabile. Dal momento in cui la maggior parte delle ricette viene sbloccata nella gara multigiocatore, la sezione di gioco rapido conterrà solo pochissime ricette eseguibili. Appare dunque chiaro come si entri in un circolo vizioso: se non si ha un compagno con cui giocare, addio sfide culinarie! Detto questo, il gioco risulta invece perfetto per due o più persone: una grafica semplice e accattivante, personaggi simpatici e ambientazioni da cartoon rendono vincente il titolo. La difficoltà è minima (i movimenti da svolgere sono molto semplici e spesso, bisogna ammetterlo, ripetitivi), ma la vera sfida è in realtà quella che si viene a creare tra i diversi partecipanti. Insomma, molto più soddisfacente in compagnia!

CI PIACE

  • Accattivante struttura del gioco
  • Giusto equilibrio tra sfide articolate e divertenti minigiochi
  • Perfetto in compagnia

NON CI PIACE

  • Limitatissimo se si è da soli
  • Movimenti piuttosto ripetitivi