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The Mistery of Whiterock Castle, recensione

Scopriamo i misteri di Whiterock Castle a colpi di "punta e clicca"

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   20/01/2010
The Mystery of Whiterock Castle
The Mystery of Whiterock Castle
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Il Gioco è disponibile per il download sul servizio WiiWare

Il Telecomando Wii, lo abbiamo visto ormai in moltissime occasioni, può diventare un'infinità di cose diverse a seconda delle situazioni: da vari strumenti ad accessori sportivi fino ad armi letali. Tuttavia, una delle sue applicazioni più diffuse, in barba ai concetti rivoluzionari che pure i sensori di movimento dovrebbero comportare, è la semplice sostituzione del buon vecchio mouse.

The Mistery of Whiterock Castle, recensione

La possibilità di spostare un puntatore a distanza con brevi movimenti del polso risolve in un batter d'occhio la storica questione sull'inadeguatezza dei controller (e conseguentemente delle console) quando posti di fronte a particolari generi, come le avventure grafiche, consentendo anche la costruzione di giochi particolarmente adatti ad essere fruiti con pochi e semplici gesti e brevi pressioni dei pulsanti. Ecco dunque un'idea semplice eppure assuefacente: si tratta di trovare entro un dato limite di tempo un certo numero di oggetti nascosti all'interno di schermate fisse, passandoci sopra con il puntatore e premendo il tasto A, mentre con il B è possibile effettuare uno zoom localizzato all'area che stiamo attraversando con il cursore. A parte la possibilità di interagire con alcuni oggetti presenti all'interno delle varie schermate - cosa che consente ad esempio di aprire casse, barili, porte e mobili vari per svelare eventuali oggetti nascosti - non c'è praticamente nient'altro da fare in The Mistery of Whiterock Castle. Dunque si tratta di un titolo che prende in prestito il tipico principio del puntare e cliccare e della caccia all'oggetto per costruirci sopra la sua intera struttura, rivelandosi come un vero e proprio gioco di abilità basato sulla velocità nel vedere e riconoscere gli elementi presenti sullo schermo. Il concetto è affascinante per tutti sulle prime nella sua grande semplicità, ma sicuramente esercita un'attrazione superiore nei confronti dei più giovani, purché sappiano utilizzare con una certa precisione il Telecomando Wii, ovviamente.

Aguzzate la vista

La storia di The Mistery of Whiterock Castle si basa sul buon vecchio canovaccio immortale: il protagonista è il semplice garzone del castello che decide di partire alla ricerca della principessa scomparsa. Tentando di raccogliere indizi su dove questa si trovi, il giocatore è costretto ad aiutare vari personaggi abitanti di Whiterock rispondendo ai loro quesiti e avanzando così di livello in livello fino alla scoperta dell'amata principessa. I livelli sono composti da semplici schermate fisse nelle quali dobbiamo trovare un determinato numero di oggetti entro un certo limite di tempo (elementi variabili in base al livello di difficoltà scelto). Una delle particolarità del gioco è quella di proporre un minimo di variazione ad ogni partita cambiando in maniera casuale gli oggetti da cercare e la disposizione di questi all'interno delle schermate, in modo da creare dei diversivi ad ogni partita, vista che comunque siamo costretti a ripartire dal primo livello all'inizio di ogni sessione.

The Mistery of Whiterock Castle, recensione

Ovviamente, più si prosegue e più le cose si faranno difficili, con oggetti sempre più piccoli e mimetizzati con l'ambiente circostante nonché ostacoli "ambientali" come il buio, che ci costringe ad utilizzare una torcia e dunque ad illuminare soltanto una piccola porzione di schermo per volta. Per evitare che ci si metta a premere a caso su tutto lo schermo, inoltre, gli sviluppatori hanno pensato bene di inserire un sistema di punteggio che aumenta con il ritrovamento degli oggetti (innescando anche dei moltiplicatori nel caso si trovino a distanza di tempo ravvicinata uno dall'altro) e diminuisce se si "clicca" sugli oggetti sbagliati. Dopo i primi livelli piuttosto semplici, in effetti le cose cominciano a farsi impegnative e la minaccia di dover ripartire da capo aumenta molto il livello di sfida anche per i giocatori più esperti. Sul versante estetico, la buona fattura delle schermate in stile fiabesco e le musiche medievaleggianti fanno di tutto per immergerci nel clima trasognato del gioco.

Commento

Idea semplice ma sempre valida Variazioni casuali ai livelli Bella atmosfera fiabesca Si tratta solo di puntare e cliccare Prezzo non alto ma neanche basso Noioso alla lunga