Hunters: Episode One può essere scaricato e installato gratuitamente, tanto nella versione iPhone / iPod Touch quanto nella versione iPad. L'idea degli sviluppatori è infatti quella di proporre una sorta di shareware, mettere il proprio titolo a disposizione di tutti gli utenti senza rilasciare la classica versione "lite", e dunque consentire loro di conservare gli eventuali progressi ottenuti fino al raggiungimento del secondo livello di esperienza per i cacciatori di taglie che compongono il team.
A quel punto, si può decidere se sbloccare il gioco (pagando 3,99 euro) oppure no, ed eventualmente accedere a ulteriori microtransazioni che permettono l'acquisizione di crediti extra (ma tranquilli, se ne può fare tranquillamente a meno). Ci troviamo di fronte a uno strategico a turni davvero ricco dal punto di vista dei contenuti, in cui controlliamo una squadra di mercenari che girano per la galassia a bordo di una nave spaziale e si recano là dove i loro servizi vengono ben ricompensati. Il numero dei cacciatori aumenta man mano che salgono il livello di esperienza generale e la difficoltà, aggiungendo ulteriori elementi a un gameplay già di per sé corposo e coinvolgente. Selezionata una missione fra quelle disponibili (ma se ne aggiungono di nuove ogni dodici ore), il nostro compito può essere quello di eliminare tutti i nemici all'interno di una mappa, scortare delle persone verso l'uscita, distruggere dei meccanismi o ancora individuare ed eliminare il leader della fazione opposta. Alla fine dei conti non c'è una grandissima varietà, ma dal punto di vista del gameplay il gioco si rivela all'altezza delle aspettative.
Muoviti e spara
Ognuno dei nostri cacciatori dispone di un'arma e di una corazza che influenzano la sua capacità di muoversi e attaccare. I personaggi dotati di una protezione leggera e di un paio di piccole mitragliatrici, ad esempio, godono di grandi spazi di manovra e possono aprire il fuoco più volte prima della fine del turno; di contro, quelli che si portano dietro un pesante martello da guerra e un'armatura resistente dispongono di un'autonomia scarsa. Ci sono infine i cecchini o i personaggi dotati di lanciarazzi, che devono scegliere fra muoversi o attaccare vista l'efficacia della propria arma.
L'interfaccia ci mostra per ogni cacciatore una barra dell'energia (doppia, vista la presenza della corazza) e un numero variabile di "palline" che costituiscono i punti azione all'interno di un turno. Se ad esempio disponiamo di quattro di questi punti, possiamo muoverci per quattro caselle, sparare quattro volte (sempre che la nostra arma sia leggera) o mischiare le due azioni a seconda delle esigenze. È molto importante il fatto che non esiste una sequenza di mossa e attacco definita, ovvero qualsiasi personaggio ancora in possesso di "punti azione" può muoversi o attaccare finché non abbiamo posto fine manualmente al nostro turno, lasciando dunque all'avversario la mossa successiva. La capacità di individuare un nemico o di raggiungerlo con un colpo dipende anch'essa dal singolo equipaggiamento, ed è per questo che gli sviluppatori hanno dato grande importanza alla fase di personalizzazione della squadra, con due differenti schermate in cui possiamo acquistare o vendere armi, corazze e oggetti, oppure modificare la configurazione di un personaggio. Bisogna dire, però, che in tali frangenti il gioco risulta un po' nebuloso, dispersivo e poco chiaro: ci vuole un po' per capire bene come muoversi fra le varie opzioni, e un'interfaccia più comprensibile, snella e immediata si sarebbe rivelata sicuramente migliore. L'uccisione dei nemici si traduce nel guadagno di esperienza, con il classico livellaggio in stile RPG che non solo porta a un upgrade semiautomatico del cacciatore in questione e del suo equipaggiamento, ma rende anche possibile accedere ad armi adatte al livello raggiunto. Il sistema di controllo via touch screen funziona a dovere e ci permette in qualsiasi momento di zoomare o ruotare la mappa, la grafica appare piuttosto dettagliata e ben disegnata, mentre infine il sonoro costituisce il punto debole del comparto tecnico, visto che è quasi muto e spesso soffre di fastidiosi bug (come la scomparsa degli effetti), che speriamo vengano risolti presto.
La versione testata è la 1.0.4
Prezzo: 3,99€
Link App Store
Conclusioni
Hunters: Episode One è uno strategico dai numeri notevoli, ricco di spessore, piuttosto impegnativo e tecnicamente molto ben fatto. L'enorme quantità di armi e corazze disponibili, unitamente alla completa libertà nella configurazione della squadra, permettono al giocatore di approcciare le missioni in vari modi, magari sfruttando i limiti di un'intelligenza artificiale capace di qualche mossa astuta ma anche di errori grossolani. Sicuramente più godibile sullo schermo di un iPad, il titolo di Rodeo Games sfrutta in modo efficace le pur ridotte dimensioni del touch screen di iPhone e iPod Touch, grazie a un sistema di controllo immediato e preciso, a cui però si accompagna un'interfaccia non sempre cristallina. Una gran bella sorpresa, insomma, che funge da apripista per un genere che su App Store finora non ha goduto di grandissima considerazione.
PRO
- Tantissime armi, corazze e missioni
- Gameplay immediato ma ricco di spessore
- Grafica dettagliata e ben disegnata
CONTRO
- Intelligenza artificiale non sempre all'altezza
- Missioni un po' ripetitive
- Comparto sonoro mediocre