Il Gioco è disponibile per il download tramite Xbox Live e PlayStation Network
Versione testata: Xbox 360
In un anno in cui la line up Ubisoft sembra ancora necessitare l'annuncio di qualche carta a sorpresa che la possa mettere al pari delle aspettative dei suoi tanti fan in giro per il mondo, il publisher franco canadese sta dedicando molta attenzione ai giochi da scaricare da Xbox Live e PSN. Per mesi si è parlato sia del prossimo From Dust che di questo Outland, finalmente uscito, e che ha confermato tutte le buone impressioni che ci aveva fatto in sede di anteprima.
Housemarque dopo giochi ottimi come Stardust HD si conferma sviluppatore di razza, in grado di sfruttare come pochi altri il luogo dei giochi da scaricare, di quelli che con poche centinaia di mega danno del filo da torcere ai bestioni da più Gigabyte di memoria. Sì, perché Outland sarà un po' freddino e mancherà di una certa cattiveria nel game design, come vedremo in seguito, ma merita tutto il successo possibile perché intorno a questo concetto ne può nascere un secondo titolo coi contro fiocchi (dal vivo, avremmo usato un altro termine, un po' più volgare).
Una storia da immaginare
Le premesse sono piuttosto classiche, con un eroe privato dei suoi poteri incaricato di salvare un mondo dall'oblio promessogli da divinità incattivite che regnano su un pianeta diviso in aree ognune con un proprio tema e connesse da un hub centrale dalla quale viaggiare sia a piedi che con una serie di comodi portali. Le vicende sono legate da schermate in 2d e da una voce narrante, con i mondi a fare da vero collante. Outland è un action adventure in 2d realizzato, benissimo sotto il profilo tecnico, con un misto di poligoni per I personaggi e di bei fondali bitmap che scorrono in parallasse. La cosmesi è l'aspetto più affascinante del gioco che, sulla falsariga di titoli come Castlevania o del più recente Shadow Complex, portano il giocatore a superare una serie di livelli, accumulando poteri sempre maggiori grazie ai quali accedere a nuove aree e sconfiggere boss sempre più cattivi. Oltre a queste abilità che si acquisiscono semplicemente progredendo nella storia, uccidendo i mostri si ottengono monete d'oro che possono essere spese al cospetto delle statue di due divinità e che conferiscono all'eroe energia vitale aggiuntiva e quella che serve per utilizzare le magie più devastanti. Soprattutto quando, verso la fine, il nostro avatar diventa una vera e propria arma da distruzione.
Proprio I boss fight sono uno dei fiori all'occhiello del gioco, realizzati come sono con un sapiente game e level design,
che non si limita a porre il giocatore in singole stanze in cui combatterli, ma in situazioni che si evolvono in maniera spettacolare, soprattutto visto che si tratta pur sempre di un gioco scaricabile. La caratteristica principale del gioco è mutuata da un classico proveniente dal Giappone, Ikaruga dei Treasure (o se proprio ne sapete a pacchi, Silohuette Mirage), con I livelli popolati da nemici bicolori - rossi e blu - che possono essere colpiti vestendo l'eroe del colore opposto. A rendere le cose più interessanti sono I proiettili sparati da piante e altre creature volanti attraverso I quali si passa indenni, scegliendo, invece, il colore corrispondente. Outland, quindi, quando spinge per graffiare, chiede al giocatore di alternare velocemente tra I due colori per saltare su piattaforme, superare barriere di colpi mortali e uccidere al contempo I soldati che minacciosi compongono le armate delle divinità. Rispetto ai titoli citati e a cui chiaramente Housemarque si è ispirata, però, Outland sulla lunga distanza non riesce ad essere sufficientemente "cattivo". E' ben strutturato, molto divertente, ma il level design non spinge mai oltre il limite, fermandosi a suggerire situazioni possibili, ma che non si concretizzano del tutto. In tanta lussuria cosmetica, poi, I limiti dei 500Mb circa dell'eseguibile portano a una mancanza di landmark, ovvero di situazioni che spicchino nella qualità globale, ottima, ma che colpiscano il giocatore facendogli desiderare di andare avanti per vedere l'ennesima fantastica ambientazione. C'è una qualità media altissima, che avrebbe però bisogno di più spazio fisico su hard disk per donare locazioni maggiormente diversificate e in grado di lasciare un segno indelebile nella memoria.
Obiettivi Xbox 360
Brutte notizie per i cacciatori di Gamerscore. I 200 punti di Outland vanno sudati, perché non ce ne sono da conquistare con l'evolversi della storia, se non un paio, uno per il finale, e visto che richiedono di giocare nelle diverse modalità e con un amico. Insomma, ci vorrà un po' di tempo, ma ne vale la pena.
Azione in rete
A fronte di 800 Microsoft Points (e del corrispettivo su PSN), Outland dà in cambio una campagna longeva (più di sei ore), diversi segreti da trovare, aree da esplorare e una bella soddisfazione. Come se non bastasse, tutta la campagna è giocabile online insieme ad un altro amico, con la possibilità di avere un salvataggio aggiuntivo e senza, quindi, compromettere la partita principale. I due giocatori si muovono su schermo in maniera completamente indipendente con una freccia che indica sempre in quale direzione si trova il proprio compagno di viaggio. La regola base è che non si lascia un'area senza aspettarsi a vicenda e che, se uno dei due muore, l'altro ha circa 30 secondi per andare a resuscitarlo prima che la partita finisca. Per farlo, però, è necessario donargli parte della propria energia vitale, ponendo entrambi in una successiva situazione di difficoltà.
I soldi accumulati si spendono in comune e quindi non c'è nessuna lotta al loot selvaggio, se non per soddisfazione personale. Oltre a questa possibilità, c'è anche una modalità Arcade per rigiocare i livelli entro un certo tempo limite, accumulando punteggi e moltiplicatori, e ci sono anche delle sfide coop, che si sbloccano esplorando le diverse ambientazioni e che mettono i due giocatori uno contro l'altro nella raccolta di bonus e nell'accumulo di denaro. Insomma, Outland fa di tutto per farsi comprare e giocare e il nostro invito è quello di assecondarlo nella speranza che la serie si possa evolvere in un progetto più corposo e delineato.
Conclusioni
Ubisoft e Housemarque hanno preparato una bella sorpresa per tutti gli utenti PSN e Xbox Live. Outland è un concentrato di buoni propositi, ottima tecnica e idee che, pur arrivando da lontano, dimostrano di essere ancora assolutamente valide, soprattutto quando realizzate con così tanta cura, cosmetica e di design. In tanta lussuria, Outland finisce per soffrire i limiti dell'essere un titolo scaricabile, proponendo situazioni che, se sviluppate adeguatamente, potrebbero portare a un gioco pacchettizzato di assoluto livello e che, anche così, danno vita ad uno dei migliori prodotti disponibili per il download. Giocateci e spargete la voce, non sarà una pietra miliare, ma è un bel sasso da lanciare in testa agli amici, sperando in una frana imponente tra qualche anno.
PRO
- Azione solida e collaudata
- Tecnica sopraffina
- Buona longevità e coop online
CONTRO
- Potrebbe graffiare di più
- Più spazio su hardisk gli avrebbe giovato