Quando il gentil sesso picchia duro

Versione testata: PlayStation 3

Sebbene in occidente non abbia avuto la stessa risonanza di Guilty Gear e BlazBlue, la serie di picchiaduro nipponici Arcana Heart ha portato dalla sua parte una folta nicchia di appassionati del genere, catturati soprattutto da meccaniche pesantemente hardcore e da un cast di combattenti tutto al femminile, il cui design oscilla dal kawaii al soft-hentai.

Guardando qualche immagine è facile fraintendere e pensare di trovarsi davanti a un gioco dedicato principalmente a lussuriosi otaku, ma Arc System ed Examu, ancora una volta, sembrano essersi impegnati per offrire agli amanti dei picchiaturo 2D una delle esperienze più complesse e appaganti sulla piazza. Con l'imminente arrivo del terzo capitolo su PlayStation 3 e Xbox 360, il team di sviluppo ha la possibilità di rilanciare la serie anche nel mercato europeo, per quanto il target principale resti chiaramente quello degli amanti di The Last Blade e Street Fighter 3: Third Strike (o di doujin game come Melty Blood e BigBang Beat).

Arcano o arcaico?

In linea con gli altri picchiaduro 2D, Arcana Heart 3 cerca di motivare le continue scazzottate su schermo abbozzando una trama piuttosto insignificante. Dopo i tragici avventimenti che hanno fatto da sfondo al secondo capitolo della serie, stavolta vediamo la nascita di una nuova organizzazione criminale denominata Drexler, con a capo una ragazza malvagia e, manco a dirlo, super-sexy.

L'insignificante narrazione avviene attraverso brevissimi scambi di battute tra gli splendidi artwork delle combattenti che si alternano su schermo, mentre il giocatore sarà in grado di scegliere la propria avversaria tra quelle proposte di volta in volta prima dello scontro finale col devastante Ragnarok. Come da tradizione della serie, fanno ritorno le Arcana, titaniche creature da associare alla propria combattente prima di un match e che possono essere evocate in battaglia per sferrare potenti attacchi. Ogni Arcana non si differisce soltanto nell'estetica, ma è caratterizzato da abilità uniche o da caratteristiche specifiche: alcuni di loro infliggono danni pesantissimi, altri riducono la forza dell'avversario, altri ancora sono in grado di paralizzarlo per qualche istante per permetterci di attaccarlo senza problemi. Se si considera che anche le combattenti si distinguono per forza, velocità e attacchi speciali, è facile intuire quanta libertà strategica si possa ottenere grazie alle centinaia di combinazioni possibili.

Fan Service al potere!

I fan della serie ritroveranno la stessa complessità nel sistema di combattimento, e ancora una volta sarà necessario apprendere e dominare le tecniche di ciascun personaggio o per eseguire elaboratissime combinazioni. Un indicatore su schermo, quando riempito, permette di effettuare devastanti attacchi speciali e cancel, mentre l'introduzione del sistema Force Gauge aggiunge ulteriore strategia al gioco: si tratta di un'inedita abilità grazie alla quale assorbire le caratteristiche del proprio Arcana ed eventualmente evocarla per un attacco. In questo modo è possibile, volendo, bilanciare i punti deboli del proprio alter-ego e rendere più efficace un personaggio lento associato a un Arcana veloce. Per facilitare la vita ai novizi, gli sviluppatori hanno tuttavia aggiunto la possibilità di semplificare il sistema di combattimento, permettendo di eseguire tecniche complesse con la pressione di un solo tasto. Oltre alla modalità Storia, Arcana Heart 3 si limita ad offrire i soliti Arcade e Versus per rapide partite contro l'intelligenza artificiale o contro un avversario in carne e ossa. Non manca neppure una modalità online nella quale sfidare altri giocatori e ottenere punti reputazione, sebbene in questo caso ci si imbatta spesso negli stessi problemi di lag che in parte rovinavano l'esperienza di BlazBlue.

Fluido e gradevole, graficamente il gioco accosta fondali dettagliatissimi e un'interfaccia in alta risoluzione a sprite dei personaggi realizzati in pixel art e con uno stile volutamente retrò, sebbene in bassa risoluzione e molto poco dettagliati. Sui lati dello schermo, due artwork in full HD mostrano le due sfidanti cambiare espressione a seconda delle azioni eseguite: l'accostamento potrebbe far storcere il naso a qualcuno, soprattutto considerando che la schermata di gioco resta così a 4:3 (in linea con l'originale versione arcade), ma dalle opzioni è possibile tranquillamente eliminare gli artwork o alterare lo stile grafico in base ai propri gusti. Immancabile nota di merito va al design delle 23 pulzelle, tutte disegnate splendidamente e caratterizzate da costumi originali in grado di far impazzire gli amanti di anime e manga.