Twisted Pixel è un piccolo team americano indipendente, composto da una decina di persone e fondato nel 2006; pur con una così breve carriera alle spalle e con risorse evidentemente limitate, il gruppo è riuscito nell'impresa di farsi conoscere e imporre un proprio stile personale e piuttosto unico, realizzato attraverso una manciata di giochi distribuiti sui canali di digital delivery. The Maw, 'Splosion Man e Comic Jumper sono prodotti sicuramente imperfetti, ma dotati allo stesso tempo di grande qualità e realizzati con enorme passione. In attesa del debutto in ambito retail con quel The Gunstringer che promette di sfruttare a dovere la periferica Kinect, Twisted Pixel ha scelto di dedicarsi per la prima volta alla realizzazione di un seguito, con risultati a dir poco esplosivi.
Chi dice donna dice danno
Ms. Splosion Man è infatti prevedibilmente il sequel di 'Splosion Man, puzzle/platform datato 2009 che riscosse un ottimo successo tra critica e pubblico. La trama è leggerissima e puramente di contorno: proprio mentre nei laboratori di Big Science si stava festeggiando la cattura del protagonista del primo capitolo, un piccolo incidente causato dagli incauti e recidivi scienziati dà vita alla nuova eroina color rosa shocking. A parte le differenze estetiche, Ms. Splosion Man si comporta e si controlla esattamente come il compagno; lo stick analogico sinistro delegato ai movimenti, e la pressione di un tasto per provocare l'esplosione che è elemento fondamentale del gameplay.
Si possono eseguire un massimo di tre esplosioni di fila, dopodichè è necessario ricaricarsi camminando normalmente, scivolando su una parete o grazie a speciali barili esplosivi. Un sistema semplicissimo ed immediato, che però non deve trarre in inganno; perchè Ms. Splosion Man è un gioco difficile, destinato a mettere a dura prova anche chi ha diversi anni di esperienza alle spalle col pad in mano. Non ci si deve far illudere dai primi stage, destinati ad introdurre gli elementi del gameplay in maniera piuttosto blanda; ben presto le cose si complicano, e la componente trial and error diventa consuetudine. Morire diverse volte, anche decine, prima di riuscire a superare un passaggio è il destino inevitabile di chiunque si cimenti nell'ultima fatica di Twisted Pixel; anche in questo aspetto c'è una continuità assoluta con il precedente capitolo, ma possibilmente con un ulteriore gradino verso l'alto. Di conseguenza è piuttosto ovvio che Ms. Splosion Man sia un gioco frustrante. Arrivati a questo punto della lettura, se quanto appena descritto vi sembra non incontrare i vostri gusti videoludici, il nostro consiglio è quello di lasciar perdere ogni ipotesi di acquisto; al di là del voto numerico a fondo pagina, deve essere molto chiaro che il titolo del team americano è destinato a non accettare compromessi: o si ama o si odia, e più semplicemente o si riesce ad affrontarlo o no. E infatti se invece la sfida costante e continua è un concetto che vi solletica, e se siete disposti a sputare sangue pur di raggiungere l'obiettivo finale, probabilmente troverete in Ms. Splosion Man una sorta di meravigliosa estasi. Perchè l'opera di Twisted Pixel è davvero un prodotto eccellente, senza dubbio tra i migliori che siano apparsi su XBLA negli ultimi mesi. Il senso di gratificazione e di conquista alla fine di ogni livello è davvero tangibile e concreto, e vale ogni singola goccia di sudore versata.
Obiettivi Xbox 360
La "crudeltà" di Ms. Splosion Man si esprime anche negli obiettivi, coi soliti 200 punti a disposizione; una fetta, grossomodo metà di essi, è raggiungibile in maniera abbastanza agevole progredendo fino alla conclusione dell'avventura. Ma l'altra metà richiede prove di abilità e di pazienza che solo i più eroici virtuosi del pad riusciranno a raggiungere, compresa la ripetizione dei livelli nella quasi impossibile modalità "hardcore".
Kapow!
Il motivo del successo di Ms. Splosion Man è fondamentalmente legato al level design, la cui bontà di fatto costituisce la principale evoluzione rispetto al predecessore; affrontare i 50 stage (+ altri 50 per il multiplayer, completamente diversi) equivale a fare un giro sulle montagne russe con continue accelerazioni, cambi di ritmo, salti, esplosioni, e via dicendo. Ma oltre al ritmo, è proprio come sono stati studiati gli stage che denota la qualità del team americano sotto tale aspetto; pur poggiando su un numero abbastanza limitato di elementi, questi vengono plasmati e mescolati in continuazione offrendo una varietà tale da mantenere sempre altissimo l'interesse nei confronti del gioco così come la voglia di affrontare il livello successivo, anche se magari si è appena usciti stremati dal precedente. Ed è anche apprezzabile l'alternanza tra sezioni puramente action che richiedono riflessi e precisione millimetrica, con altre più lente e riflessive, legate a puzzle ambientali a base di interruttori che obbligano all'utilizzo di materia grigia. Per chi non trovasse sufficiente la semplice gratificazione di raggiungere la linea del traguardo, esiste anche la possibilità di ripetere i livelli per migliorare i propri tempi confrontando la performance con il fantasma del precedente tentativo; o, ancora, scaricare i ghost dei migliori giocatori online per entrare in alto in classifica. E poi c'è il multiplayer, che non è la solita aggiunta tanto per allungare il brodo; qua stiamo parlando di una modalità separata praticamente di pari dignità rispetto alla componente in singolo, con 50 livelli esclusivi appositamente creati da affrontare fino a 4 giocatori, in locale o online, e con soluzioni di gameplay cooperativo decisamente intriganti.
Per quanto riguarda la componente tecnica, Ms. Splosion Man è un gioco molto gradevole da guardare, a patto ovviamente di apprezzare lo stile artistico che accomuna i titoli di Twisted Pixel. Senza dubbio c'è maggiore varietà rispetto al primo episodio, così come il dettaglio e la quantità di elementi su schermo; in realtà l'unico aspetto negativo che abbiamo riscontrato è legato alla palette cromatica, che in alcune occasioni non offre un sufficiente distacco visivo tra sfondi e protagonista arrivando alle situazioni limite di far perder di vista quest'ultima per qualche fatale istante. Nulla di troppo grave in realtà, ma magari si sarebbe potuto fare qualcosa di più per evitare il problema. Caricaturale e spassoso invece il sonoro, soprattutto per il continuo folle chiacchiericcio di Ms. Splosion Man, che non perde occasione per canticchiare canzoni e dire idiozie nella più totale noncuranza.
Conclusioni
Ms. Splosion Man è con ogni probabilità ad oggi il miglior titolo realizzato da Twisted Pixel; il team americano aveva mostrato finora sprazzi di classe all'interno di giochi sempre ricchi di ironia e contraddistinti da uno stile molto personale, ma con quest'ultima fatica tutti i pezzi sembrano essere finiti al posto giusto, con una coesione e un senso di completezza concreto e tangibile. Ms. Splosion Man è un gioco molto, molto difficile, spesso frustrante, e destinato quindi soltanto a una certa fetta di utenza hardcore; se pensate però di farne parte, correte a spendere questi 800 Microsoft Points. Non ve ne pentirete di sicuro.
PRO
- Level design excellent
- Ironia irresistibile
- Grande longevità e multiplayer ottimo
- Gratificante come pochi altri
CONTRO
- Qualche occasionale problema con la palette cromatica
- Per molti sarà troppo frustrante e difficile