Evoluzioni impossibili
Questo significa che avrete in pratica molta libertà di azione, ma al gioco viene aggiunta una componente “strategica” in quanto incontrerete alcuni personaggi che vi chiederanno di svolgere delle piccole sfide. Inoltre in tutto l’ambiente di gioco sono disseminati dei bonus da raccogliere e livelli segreti da scoprire.
Con questo si riassume l’anima di AI, ma più dettagliatamente potrete selezionare una modalità di gioco fra allenamento, carriera, freestyle, corsa a tempo e multiplayer.
Nel caso del gioco a due lo schermo verrà suddiviso come da tradizione oppure si può scegliere di affrontare i livelli a turno.
Il gioco comprende una dozzina di skaters, tra cui due ragazze, 8 piste e, dulcis in fundo una modalità editor molto interessante, che permette di salvare i propi percorsi e proporli agli amici.
Evoluzioni impossibili
Grafica, animazione e minigonne
Detto delle numerose caratteristiche, quello che tutti volete sapere è come si comporta il gioco “su strada”.
La grafica di AI è decisamente convincente, merito di un motore 3D ereditato da Dave Mirra BMX, ma molto migliorato, soprattutto per l’estensione degli ambienti esplorabili.
I personaggi sono ben realizzati, anche se stereotipati, e ricchi di animazioni.
Immancabilmente dovrete provare il personaggio della collegiale americana, in minigonna e slip bianchi, non perchè dentro di voi si nasconda necessariamente un fissato del sesso, ma... va be si propio per questo (l’hanno messa apposta e devo ammettere con particolare cura)!
Difficile dire in quanta parte si sia fatto uso del motion capture, perchè certe cadute sono davvero “dolorose” e quindi sconsigliabili da riprodurre in studio.
La velocità di gioco è strabiliante, e alle prime armi vi lascerete prendere la mano, lasciando ampie scie di sangue sull’asfalto. Va detto infine che padroneggiare le combo non è affatto facile, per cui un bel po’ di pratica vi sarà necessaria.
Una eredità scomoda
Tony Hawk.
Sicuramente se state leggendo questa recensione conoscete il capolavoro di Activision e l’avete giocato almeno un volta.
Se non è così è ora di farlo in ogni caso, perchè TH ha fissato i termini di paragone in questo genere di giochi, o meglio in qualche modo ha creato lui il genere, ad ogni emulo finora ha fatto magre figure.
AI conferma le buone impressioni suscitate a Los Angeles ed è il primo allievo che sfida il maestro, con spavalderia e buone frecce al suo arco.
Dal punto di vista grafico forse il lavoro di Acclaim è persino superiore, anche se è solo questione di tempo.
Il problema non risiede quindi nella qualità del prodotto AI, ma nella sua scarsa originalità: quasi tutto è già stato fatto da Tony, non ci sono idee nuove nè probabilmente potevano esserci.
Questo significa che se possedete già il gioco Activision non dovete aspettarvi sussulti al cuore, e fareste meglio a provare un noleggio.
Diverso il discorso se vi cimentate in questo genere per la prima volta: come dire, decidete a chi dare la vostra simpatia: skateboard o rollerblades, perchè i due giochi si equivalgono come longevità e giocabilità a mio avviso.
Giudizio finale
Un prodotto competente, da cui traspare sia passione per l’argomento sia grande capacità tecnica nel gestire i motori grafici e la manualità dei controller.
Quello che mi lascia in parte perplesso è che molto (o tutto?) è stereotipato, sia i personaggi sia i paesaggi di gioco sia le situazioni, ispirate a classici precedenti su Dreamcast o PSX.
Forse è difficile introdurre spunti originali in un genere che sta diventando abusato, o forse serve un poco di genialità, che in AI viene a mancare. Sta a voi fargliene una colpa o no.
Pro
- grafica in alta risoluzione
- ambienti molto variegati
- molto veloce
- editor di percorsi
- il miglior skate game in attesa di Tony Hawk 4
Contro
- sa di già visto
- di dubbio gusto il sangue a fiotti nelle cadute
- Tony Hawk 4 è in arrivo...
Evoluzioni impossibili
Sapete stare in equilibrio? Avete mai provato a correre sul rollerblade? Bravi, forse siete arrivati nel posto giusto!
Mai rincorso un autobus? Fatto capriole sui cornicioni del vostro palazzo? Neanche saltate sui tetti delle macchine in corsa? Ma come? Qui non c’è spazio per i pivelli, prima di cimentarvi fate un bel corso di aggiornamento!!
Aggressive Inline è l’ultima evoluzione dello skating in forma digitale, e come afferma il titolo è davvero aggressivo, veloce, cattivo e senza regole!
Vagando per ambienti cittadini molto ben riprodotti e completi di traffico, il vostro compito è eseguire figure artistiche ai limiti dell’impossibile (se siete dei pivelli) e ben oltre (se siete tosti).
Il vostro personaggio dispone di un indicatore di energia che si ricarica in funzione del successo delle figure e dei grind.
Riuscire a riempirlo completamente metterà letteralmente il “fuoco” ai vostri pattini e vi permetterà di eseguire nuove combo molto complesse, per un totale di oltre cento possibili secondo quanto dichiarato dai ragazzi di Z-Axis.
L’esaurimento della barra di energia porta invece alla fine del gioco.