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Beach Life

Avete sempre sognato di emulare Marlon Brando e comprarvi un'isoletta tropicale, magari piazzandoci anche un bell'albergo? Se invece vi è toccato lavorare per tutta l'estate senza sosta, e per l'autunno si preannuncia altrettanto, oppure se per voi le vacanze non sono mai troppe ... allora sappiate che, finalmente, potrete dare sfogo alle vostra voglia di vacanze grazie a Beach Life, una simulazione che permette di cimentarsi nella gestione di villaggi turistici situati in stupende località esotiche.

RECENSIONE di La Redazione   —   01/10/2002
Beach Life: Vita da Spiaggia
Beach Life: Vita da Spiaggia
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Beach Life

Un paradiso tropicale e virtuale

L'obiettivo dello sviluppatore britannico Deep Red era quello di proporre un titolo che facesse gola agli appassionati di giochi strategici e gestionali classici, introducendo però qualche novità originale e facendo leva su un tema di richiamo, quale appunto le vacanze estive - cui non resisterebbe neppure il videogiocatore più sedentario e stacanovista! Il punto di forza del gioco, nonché la principale innovazione promessa dalla società produttrice, è l'equilibrio tra la gestione delle risorse umane e finanziarie e l'interpretazione del comportamento dei clienti, che richiede da parte del giocatore la capacità di trarre profitto dall'amministrazione del proprio villaggio virtuale, adeguandosi alle mutevoli esigenze della massa di turisti che lo popola. Per facilitare questo compito ingrato, vengono fornite dettagliate statistiche, oltre alla possibilità di "spiare" gli ospiti nel corso del loro soggiorno (anche nei momenti e nei pensieri più intimi): li conosceremo uno per uno, impareremo i loro gusti, li seguiremo in tutte le loro attività sull'isola e potremo addirittura immortalarli in fotografia. È soprattutto per via di questa componente voyeuristica che, fin dalle primissime fasi di sviluppo del gioco, i paragoni con The Sims sono stati inevitabili ma, in realtà, ritengo che Beach Life sia più facilmente accostabile a titoli quali Rollercoaster Tycoon e Theme Park: ci troviamo pur sempre a gestire un'attività imprenditoriale e non tanto la vita dei nostri clienti, anche se la loro felicità e il loro benessere per noi si traducono in ricchezza e sono quindi auspicabili!

Beach Life
Beach Life

Un paradiso tropicale e virtuale

Al di là di questo, il titolo fornisce tutto il necessario per la creazione e la gestione di un paradiso tropicale che si rispetti. E infatti eccomi, dopo poche ore di gioco, ad ammirare estasiata il frutto delle mie fatiche: è il tramonto e una luce soffusa accarezza la spiaggia, su cui passeggiano felici le coppiette; da un'insenatura riparata, il mio bagnino vigila sugli ultimi clienti che si attardano nelle tiepide acque tropicali dell'isola; il tempo sembra essersi fermato, mentre chiudono i bar, le gelaterie e il noleggio di sdraio e pedalò, ma presto si accenderanno le luci che animeranno la lunga notte del villaggio, all'insegna del divertimento, della musica e soprattutto dell'alcol (il prodotto più richiesto in assoluto)! Non c'è che dire, la magia della natura è irresistibile...almeno finché non flagella i turisti con interminabili acquazzoni tropicali o non li decima nelle acque infestate dagli squali! Ma noi siamo qui anche per questo: è nostro compito fornire intrattenimenti di ogni tipo e garantire la sicurezza dei clienti del villaggio. Fervono i preparativi e aprono i primi club e ristoranti; puntuale, sguinzaglio un'orda di animatori disposti a tutto pur di rendere piacevoli le serate dei miei ospiti e mi assicuro che i tecnici verifichino il corretto funzionamento delle strutture di accoglienza e della sala giochi, nelle cui casse confluiranno fiumi di soldi nel giro di poche ore. Solo le donne delle pulizie sono sempre pronte ad approfittare di ogni mio attimo di distrazione per nascondersi sotto un albero e oziare, ma le sventurate non sanno che mi basta un clic nel menu di gestione del personale per sistemarle! Questo istante di pace che sto assaporando è destinato a durare poco: potrò tirare il fiato solo alle prime luci dell'alba...almeno fino a quando non attraccherà il battello del mattino, con altri clienti assetati di divertimento a bordo!

Beach Life
Beach Life

Per una vacanza indimenticabile...

Sono disponibili due modalità di gioco: la prima consiste nel superare una dozzina di scenari di difficoltà crescente, sbloccando altrettante ambientazioni che prevedono diversi obiettivi, dal recupero di un villaggio in abbandono o l'inaugurazione di una nuova isola a vere e proprie sfide con le forze della natura; la seconda modalità è denominata Sandbox e lascia al giocatore carta bianca, cioè libertà assoluta nello sviluppo di un villaggio turistico, dove e come meglio crede. Le missioni e le ambientazioni sono abbastanza varie da fornire uno stimolo costante e il livello di difficoltà è ben calibrato. Gli ambienti spaziano da lussureggianti isole caraibiche o mediterranee alle più aride e rocciose aree del Sud America - spetta a noi renderle sempre e comunque ospitali.

Beach Life
Beach Life

Per una vacanza indimenticabile...

Come si è detto, il nostro scopo è offrire un luogo di villeggiatura ideale e fare in modo che i clienti spendano sempre di più, per ampliare progressivamente il nostro villaggio turistico. Abbiamo a disposizione almeno una sessantina di articoli e strutture, tra vari tipi di alberi e fiori, panchine, illuminazioni, ristoranti, locali notturni, casino, piscine e negozi. Gli edifici sono suddivisi in tre categorie: ristorazione, alloggi e attrazioni. Queste ultime sono sicuramente le più interessanti e spaziano dal noleggio di attrezzature quali moto d'acqua e windsurf a centri per le escursioni in mare; originale è soprattutto il palco degli eventi, sul quale vengono di volta in volta allestiti spettacoli o concorsi di bellezza, canto e magliette bagnate - un must per tenere i clienti occupati anche in caso di brutto tempo! Al nostro servizio avremo uno stuolo di dipendenti: bagnini, animatori, addetti alla sicurezza e alle pulizie, meccanici e operai. Tutti gli edifici e i dipendenti si controllano attraverso una serie di menu schematici e intuitivi, in cui è possibile stabilire i prezzi, scegliere le qualità di birra da vendere nei vari locali (avendo queste costi ed "effetti collaterali" ben distinti), programmare controlli periodici dei tecnici e turni di pulizia, assumere e licenziale personale o modificarne gli stipendi. Per gestire il tutto con la massima efficienza, dovremo tenere sempre sotto controllo le dettagliate statistiche fornite su edifici, staff e clienti, facilmente accessibili in ogni fase del gioco e dagli stessi menu di gestione delle risorse. L'unica cosa di cui ho sentito la mancanza nell'interfaccia - per il resto decisamente funzionale - è un pulsante di pausa che consenta di fermare il gioco, potendo comunque inserire i comandi.

Beach Life
Beach Life

Per una vacanza indimenticabile...

La grafica è coloratissima e sufficientemente dettagliata, anche se le tre modalità di zoom disponibili in definitiva si riducono a due, perché quella ravvicinata è troppo sgranata. Risulta un po' scomoda l'impossibilità di ruotare a proprio piacimento la visuale isometrica. Gradevoli e ben curate sono soprattutto le animazioni: ho assistito con sgomento a un salvataggio della mia procace bagnina, completo di respirazione bocca a bocca, e all'attacco di uno squalo con tanto di grida e chiazze di sangue sull'acqua. Anche gli effetti climatici e ambientali, che danno un cospicuo contributo all'atmosfera, sono decisamente realistici: mi hanno particolarmente colpita l'effetto miraggio sulle isole più calde e le gradazioni di luce nell'avvicendarsi del giorno e della notte. Visto il livello di dettaglio e l'ampiezza delle ambientazioni, quando si concentrano molti personaggi e molte animazioni sullo schermo, diventa oneroso per il sistema mantenere fluido lo scrolling, ma per il resto il gioco non è affatto pretenzioso in quanto a risorse hardware.

Beach Life
Beach Life

Per una vacanza indimenticabile...

La colonna sonora di Beach Life è composta da una decina di brani orecchiabili, anche se stancanti alla lunga, ma c'è la possibilità di personalizzarla copiando i propri file MP3 nell'apposita cartella "Music", per poi gestirne la riproduzione grazie a un lettore integrato: si possono infatti creare due liste distinte, una con pezzi dalle sonorità esotiche, estive e spensierate per accompagnare la vita diurna del villaggio e una con brani techno o d'ambiente per i bagordi notturni; a quelli forniti nel gioco potremo aggiungere anche i nostri titoli preferiti. Gli effetti sonori sono nella norma, per un gioco di questo tipo: risa, gridolini, esclamazioni dei clienti, il tutto condito dai suoni della natura.

Costruire, gestire e...spiare

Una menzione particolare merita l'intelligenza artificiale dei clienti, sui quali ci viene fornita tutta una serie di parametri, dal livello di soddisfazione a quello di scottatura e ubriachezza. Ma non è finita qui: potremo seguirli mentre prendono il sole, si abbrutiscono con l'alcol o cercano di rimorchiare in discoteca. È ovvio che tenerli d'occhio serve anche e soprattutto a capire quali siano le loro esigenze: un cliente che diventa verde e vomita non sta bene di certo, per esempio, e potrebbe suggerire un malfunzionamento del sistema di epurazione dell'acqua. Ciò non toglie che il voyeurismo in sé offra del sano divertimento: tanto per farmi un'idea, ho provato a seguire per un'intera giornata due clienti (e a questo punto è doverosa una premessa: negli USA, questo titolo è consigliato a un pubblico "maturo" e, per quanto i nostri colleghi d'oltreoceano siano fin troppo puritani, presto capirete il perché...). Joy Custer ha nuotato per tutta la mattina con una resistenza invidiabile, ha mangiato, ha fatto acquisti ed è andata in bagno tre volte; col calare delle tenebre, però, si è trasformata in una micidiale macchina del sesso (parole sue): ha flirtato senza ritegno dall'aperitivo alle quattro di mattina, finché è riuscita a trascinare un povero malcapitato sulla spiaggia, abbandonandosi con lui a qualche minuto di passione. Il pensiero fisso di John O'Reilly per tutta la serata, invece, è stato più o meno questo: "L'unica cosa a cui riesco a pensare è un bel paio di chiappe sode!"... poi si è ubriacato e addormentato sulla spiaggia, dopo essere andato tragicamente in bianco con ben due ragazze di fila!

Beach Life
Beach Life

Tirando le somme...

Beach Life è decisamente godibile: soddisfare i nostri ospiti riempiendoli di alcol e gelati è sempre un piacere, così come scoprire di volta in volta nuove attrazioni e imparare come superare i propri record d'incassi. Gli obiettivi proposti nei vari scenari aggiungono sapore alla sfida e l'umorismo che ne permea ogni aspetto, dalle descrizioni delle opzioni nei menu alle considerazioni dei clienti, rende ancora più piacevole l'esperienza di gioco. L'unico ingrediente mancante, forse, è la presenza maschile: i menu sono fittamente popolati da avvenenti figliole in bikini, ma i giovanotti scarseggiano - questo è un appunto per gli sviluppatori, che sembrano avere vergognosamente trascurato il pubblico femminile!

Beach Life
Beach Life

Tirando le somme...

Tutto sommato, si tratta di un titolo piuttosto originale nell'impostazione ma fondamentalmente classico nella realizzazione: tutelare i clienti dagli squali o dalle insolazioni è una cosa finora inedita nei videogame strategici e gestionali, ma gli esperti del genere riusciranno a esaurire le risorse del gioco in un tempo relativamente breve, esplorandone anche i limiti - la modalità Sandbox garantisce al titolo lunga vita, offrendo la possibilità di mettersi alla prova con attrazioni e scenari sempre nuovi, ma comunque legati alle dodici missioni standard. È quindi un titolo ideale per i nostalgici dell'estate e per chi abbia voglia di cimentarsi in un gestionale spensierato e originale, ma senza la pretesa di simulare troppo fedelmente una realtà imprenditoriale: insomma, più che essere orientato al business, è un gioco orientato al divertimento puro e semplice (il che non guasta e lo rende sicuramente appetibile a un pubblico più vasto).

Un paradiso tropicale e virtuale

Ho sempre sognato di emulare Marlon Brando e comprarmi un'isoletta tropicale, magari piazzandoci anche un bell'albergo! Nel frattempo, con la speranza di riuscire un giorno a realizzare questo e altri miei progetti fantasiosi, mi è toccato lavorare per tutta l'estate senza sosta, ma ho potuto dare sfogo alle mie frustrazioni e alla mia voglia di vacanze grazie a Beach Life, una simulazione che permette di cimentarsi nella gestione di villaggi turistici situati in stupende località esotiche.