Gestione delle risorse
Il fulcro di Castle Strike è l’introduzione della creazione e della gestione di veri e propri castelli. Non vi preoccupate, la struttura base del gioco strategico è rimasta invariata. Così dovrete comunque creare lavoratori che tirino su gli edifici e che raccolgano le risorse.
Apro una lunga parentesi sulla raccolta delle risorse: questa è stata completamente automatizzata e resa meno invasiva che non in altri titoli. Non servirà più assegnare ad un compito specifico ogni singolo lavoratore ma, tramite una comoda interfaccia grafica a triangolo e tramite una barra che indica il numero di lavoratori a vostra disposizione, si potranno facilmente assegnare lavoratori alla costruzione degli edifici o alla raccolta delle materie prime. Mi spiego meglio. Nel caso avessimo venti lavoratori potremmo assegnarne, tramite l’apposita barra nella parte bassa dello schermo, quindici alla risorse e cinque alla costruzione di nuovi edifici. I primi si dedicheranno quindi alla raccolta di ferro, pietra o legno, i secondi andranno automaticamente a costruire edifici da voi selezionati e posizionati. Come fare per assegnare un certo numero di lavoratori alla raccolta di una singola risorsa? Molto semplice. Vicino alla barra dei lavoratori appena descritta c’è un triangolo diviso in tre parti. Su ognuna di queste parti è disegnata una risorsa. Spostando l’indicatore all’interno del triangolo varieranno anche le percentuali di lavoratori che andranno a lavorare su ogni singola risorsa. Così, se necessitassimo di legno piuttosto che di pietra potremmo spostare l’indicatore maggiormente verso il primo lasciando meno uomini sul secondo; mentre, se necessitassimo di pietra e ferro e meno di legno potremmo spostare l’indicatore verso queste due risorse tralasciando, momentaneamente, la raccolta del legno. Una volta compreso il meccanismo, diventa questione da poco decidere come dividere il lavoro fra i vostri uomini e, oltretutto, l’automazione della gestione delle risorse consente di non distrarsi troppo durante le lunghe e impegnative battaglie. [C]
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Varietà
Castle Strike offre un'ottima varietà di missioni. Si va dalle classiche missioni “accumula risorse, crea esercito, massacra nemico” ad altre in cui si dovrà guidare solo uno sparuto gruppo di uomini per arrivare a vere e proprie missioni stealth con tanto di nemici dotati di cono visivo. Nulla che faccia gridare alla rivoluzione, ma decisamente delle aggiunte divertenti che rendono il gioco interessante fino alla fine.
Castelli che passione!
Torniamo alle cose serie. Parlavamo all’inizio del precedente paragrafo di costruzione e gestione dei castelli. Il vostro territorio sulla mappa sarà diviso idealmente in due parti: il castello e il villaggio (che può trovarsi nelle vicinanze del primo ma mai dentro il suo territorio). Mentre il villaggio dovrà essere lasciato senza fortificazioni se non qualche uomo da assegnare alla sua difesa, il castello potrà (e dovrà aggiungerei) essere completamente cinto di mura e torri con cui proteggere gli edifici principali in caso di attacco delle truppe avversarie.
Per poter costruire un castello degno di tale nome dovrete in primo luogo disporre di risorse in buona quantità e quindi vi potrete dedicare alla sua progettazione. Dovrete così posizionare le mura e le torri oltre che decidere dove costruirne i cancelli. La costruzione di un buon castello non è affare semplice. In primo luogo dovrete fare in modo di poterci mettere dentro tutti gli edifici che vi servono, in secondo luogo dovrete progettarlo per renderlo il più difendibile possibile. Creare più di una cinta di mura sarebbe l’ideale, ma in questo caso lo spazio vitale per i vostri uomini si ridurrebbe drasticamente. Insomma: crearsi delle difese adeguate non è affare da poco. Appena avrete eretto il vostro castello dovrete posizionare sulle mura e sulle torri (disponibili solo dopo aver costruito un “avanzamento”) delle truppe con attacchi a lunga distanza (balestrieri o arcieri) per poter dire l’opera conclusa.
Eroi e truppe semplici
Ovviamente lo scopo primario del gioco consiste nel guidare il vostro esercito contro gli agguerriti avversari.
Questo sarà formato da varie truppe la cui più importante è sicuramente l’eroe (immancabile in ogni gioco strategico di ultima generazione). L’eroe potrà ovviamente salire di livello e diventare molto più potente rispetto a tutte le altre truppe. Oltre a questo potrà anche riunire gli uomini a disposizione sotto la sua “bandiera” formando un vero e proprio piccolo esercito. Più eroi avrete più eserciti potrete formare. I vantaggi di formare eserciti sono evidenti: non solo ne potrete decidere la formazione e potrete muoverli con un solo click del mouse; ma a seconda dell’assetto tattico scelto, riceverete immediatamente dei bonus in attacco o in difesa. Le truppe a vostra disposizione saranno i classici guerrieri con scudo e spada, i picchieri e gli arcieri. Ovviamente ci saranno moltissime varianti: eseguendo degli upgrade in alcuni edifici potrete dotare i vostri uomini di attrezzatura avanzate in modo da renderli più difficili da abbattere o più efficaci in attacco. Ad esempio potrete dotare i guerrieri di scudi più grandi in modo da renderli immuni agli arcieri nemici o potrete dare agli arcieri delle frecce infuocate con cui fare più danno e con cui potranno distruggere meglio gli edifici avversari. Ottima possibilità è quella di creare dei cavalli con cui rendere le vostre truppe veloci e letali. Oltre alle truppe regolari ci saranno alcuni simpatici strumenti realizzati appositamente per assediare i castelli e per distruggerne le difese. Come non citare le potentissime catapulte che fanno sfacelo delle mura avversarie? E le balliste? Ottime sia contro le truppe sulle mura e le torri sia contro i nemici appiedati.
Conclusioni
Castle Strike poteva essere un vero capolavoro nel campo dei giochi strategici, specie in un periodo come questo così bisognoso di bei giochi in questo ambito. "Poteva" perché ci sono alcuni elementi che dovevano essere curati decisamente meglio. Ad esempio l’intelligenza dei nostri uomini, che se impostata su “aggressiva” li porta ad attaccare senza senso qualsiasi cosa si muova, mentre se impostata su “normale” li rende preda di una strana aporia… cioè stanno fermi anche se a dieci passi stanno massacrando un loro compagno. Altro elemento sgradevole è il motore grafico. Certo, non è essenziale, ma anche l'occhio vuole la sua parte: alcune animazioni sono veramente limitate e, soprattutto quando si entra nel dettaglio, si vedono texture che sarebbe meglio non vedere. Non parliamo poi di una certa confusione nell’azione e di alcuni momenti di panico durante le battaglie campali in cui non si sa più da che parte girarsi. Nessun problema insormontabile, certo, ma molti difettini che, se fossero stati risolti in fase di betatesting, avrebbero portato alla realizzazione di un capolavoro.
Pregi:
Ottima varietà
Appassiona veramente
I castelli sono una novità gradita
Difetti:
L'IA delle truppe è pessima
Grafica scadente
Un pò confusionario nelle battaglie più vaste
Uno strategico in tempo reale ambientato nel Medioevo?
In effetti non c’è nulla di originale nella cosa visto che sono molti gli RTS ad avere un’ambientazione simile. Anche a livello di trama Castle Strike non tenta minimamente di andare oltre i clichè classici dell’ambientazione con tanto di regni in pericolo, vendette private che diventano affari di stato e donzelle da salvare rapite dal cattivo di turno. A colpire è il fatto che le vicende narrate siano raccontate particolarmente bene e, in un certo senso, appassionino pur non mostrando filmati da capogiro o altri accessori di questo genere. Infatti, le cut scene sono realizzate sfruttando il motore grafico principale con l’orizzonte visuale estremamente limitato e con i modelli e le animazioni delle truppe in campo molto vicine all'appena sufficiente. Eppure appassiona. Sarà che la prima campagna presenta missioni varie che cercano di differenziarsi parecchio tra di loro, sarà che ben presto ci si sente parte del gioco e, capiti i meccanismi fondamentali che regolano l’azione, si inizia ad apprezzare il lavoro svolto dagli sviluppatori per cercare di creare un titolo che inserisca delle novità nel paludoso mondo degli RTS. [C]
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