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Centre Court: Hard Hitter

Un servizio potente, un dritto lungolinea e la Midas chiude il punto a rete con Centre Court, il gioco che vi farà vivere tutte le emozioni dello spettacolare sport della racchetta.

RECENSIONE di La Redazione   —   08/02/2002
Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter
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Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter

McEnroe cambia nome

A prima vista non sembra essere mutato molto ma in realtà qualche cambiamento, più o meno sostanzioso, c'è stato. Centre Court è essenzialmente un gioco di tennis arcade, tanto arcade da non poter essere paragonato nè a Tennis 2k2 della Sega nè al gradevolissimo Tennis Master Series della Microids in arrivo prossimamente sulla console di Sony. E' evidente qualche somiglianza con il primo Virtua Tennis e questo non può che essere un punto a favore di un gioco che ha più di una freccia al proprio arco. Uno dei pochi difetti del capolavoro di Sega Sports è quello di non offrire la possibilità di controllare i tennisti più forti e famosi. Tommy Haas e Cedric Pioline sono dei buoni tennisti ma non certo degli idoli delle folle. La Midas ha voluto risolvere questo problema inserendo alcuni dei più grandi campioni degli ultimi 20 anni sebbene questi siano stati camufatti sotto nomi puramente inventati, non disponendo Centre Court delle licenze ATP e WTA. E così potrete controllare gli alter-ego di Pete Sampras, Andrè Agassi, Boris Becker e persino del mitico John McEnroe che, sebbene si chiamino invece Berizzo, Jones e compagnia bella, ricordano in tutto e per tutti i campioni cui si ispirano. Gli appassionati di tennis non faticheranno a riconoscere le movenze e i colpi dei giocatori reali, ricreati quasi alla perfezione. Il servizio atipico di McEnroe, il potente rovescio di Agassi, i tuffi sottorete di Bum Bum Becker... sembra che non manchi niente.

Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter

Terra battuta o erba?

Dopo aver scelto il vostro tennista preferito, potrete prendere parte ad una delle due modalità di gioco disponibili: arcade ed exhibition. La prima a dire il vero risulta piuttosto limitata, offrendo la possibilità di disputare un unico torneo affrontando tutti o quasi gli altri giocatori in partite di breve durata. Ogni partita viene disputata su una superficie differente e quindi dopo aver sporcato le vostre scarpe con la terra battuta, vi toccherà scendere in campo in successione su cemento, sintentico (indoor) e sull'immmancabile erba. Le note più positive arrivano dalla modalità exhibition grazie alla quale avrete la possibilità di affrontare il computer in un match amichevole oppure sfidare i vostri amici in singoli tiratissimi o spettacolari incontri di doppio. Come in ogni gioco sportivo che si rispetti è infatti con la modalità multiplayer che si ottiene il maggior divertimento. Due dei più evidenti pregi di Centre Court sono l'immediatezza e la facilità del controllo. Pur senza alcuna sessione di allenamento, non dovreste faticare ad eseguire quasi da dubito colpi efficaci sia da fondocampo che a rete. Con il pulsante del cerchio è possibile eseguire il classico colpo in topspin, che userete spesso soprattutto nei lunghi scambi dalla linea di fondo. Con il quadrato potrete invece cercare di accorciare la durata dello scambio con dei colpi piatti, di grande potenza ma molto più rischiosi in quanto molto spesso finiscono a rete o fuori dal campo. Ai tasti triangolo e x sono invece associati gli indispensabili pallonetto e smorzata.

Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter

"Serve and volley" is the rule!

Centre Court non ha certo la pretesa di volere ricreare alla perfezione lo sport del tennis e proprio per questo motivo lo stile di gioco è decisamente arcade. Non dovrete quindi sorprendervi di vedere il vostro giocatore effettuare recuperi impossibili ai limiti della tribuna o schiacciare a terra poderosi smash degni dell'uomo bionico. La velocità degli scambi risulta più che raddoppiata rispetto ad una partita reale e il risultato è molto apprezzabile grazie alla frenesia e al coinvolgimento che ne derivano. I vari colpi dei tennisti sono stati tutti ben realizzati e questo non può che donare una molteplicità di soluzioni e di varietà al gioco. Qualche difetto lo si può comunque trovare ma non credo influisca più di tanto. Sicuramente non mi sarebbe dispiaciuto trovare qualche giocatore in più o un circuito di tornei così come visto in altri giochi. Proprio per questi due motivi la sfida proposta da Centre Court non è certo infinita e qualcuno potrebbe a lungo andare gettare la spugna e dimenticarsi in fretta di questo gioco.

Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter

Vogliamo "Bisteccone"!

Graficamente Centre Court si attesta su discreti livelli pur non facendo gridare al miracolo. I modelli poligonali dei giocatori sono buoni anche se si è visto di meglio altrove, mentre da pubblico e spalti ci si poteva attendere qualcosa di più. Le animazioni sono invece molto buone e, pur senza l'ormai abusato motion capture, risultano sorprendentemente realistiche. Il sonoro non riveste certo un ruolo fondamentale nei giochi di tennis e infatti anche qui passa quasi inosservato. Della telecronaca si può solo dire che probabilmente Bisteccone Galeazzi avrebbe donato un po' di colore alle partite ed invece dobbiamo accontentarci dei commenti (in inglese) del telecronista ufficiale della Midas.

Centre Court: Hard Hitter
Centre Court: Hard Hitter

Game, Set, Match!

Centre Court: Hard Hitter è sicuramente un buon gioco e, quasi a sorpresa, riesce a trovare una degna collocazione tra i migliori titoli sportivi disponibili per PlayStation 2. Probabilmente in futuro la versione PS2 di Tennis 2K2 e Smash Court Pro Tournament della Namco sapranno fare di meglio ma per il momento è giusto rendere merito a quello che sarà almeno per qualche mese il migliore (e anche l'unico) gioco di tennis per la console di Sony. Consigliatissimo agli appassionati del bellissimo sport della racchetta, un po' meno ai puristi della simulazione.

    Pro:
  • Semplice e immediato
  • Divertente
  • Animazioni realistiche
    Contro:
  • Poche modalità
  • Non molto longevo se giocato da soli

Midas scende in campo

L'arrivo di un gioco di tennis rappresenta sempre un evento particolamente atteso per chi, come me, ha vissuto buona parte della propria esistenza a pane e racchetta. Se poi questo gioco si dimostra anche valido allora non può che risultare accresciuta la voglia di ritornare a calcare la terra rossa, anche se solo virtualmente. Fortunatamente Centre Court: Hard Hitter rappresenta un'ottima riproduzione di questo sport e quanto di promettente era stato detto in fase di anteprima 2 mesi fa non può che essere confermato. Nelle ultime settimane ho inserito spesso nella mia PlayStation 2 la versione non definitiva di Centre Court tra una partita a Pro Evolution Soccer e una a Nba Live 2002, ricavandone ogni volta 2 o 3 set di spensierato ma avvincente divertimento tennistico. Attendevo quindi con un certo interesse l'arrivo della versione finale per poter constatare se il gioco, già buono in precedenza, fosse stato ancora migliorato.