La storia...
Dato che il gioco in questione si basa su una complessa ed articolata trama vale la pena perdere un pò di tempo per far capire a tutti di cosa si tratta.
All'inizio del gioco voi interpreterete Naya, la vostra avvenente eroina in snowboard e scarponi e dovrete già dagli inizi vedervela con il despotico Chief O'Leary ed i suoi altrettanto temibili scagnozzi su sci che tenteranno in tutti i modi di allontanare sia voi che tutti gli altri snowboarder dalle pendici del monte Garrick.
A che pro? Cosa nasconderà il monte di così segreto? Perchè sul posto è presente l'esercito? E soprattutto cosa sono quelle pozze di melma verdastra che si possono notare in alcune zone del percorso?
A Naya ed i suoi amici (o meglio a voi) l'arduo compito di sfidare O'Leary e cercare di risolvere l'intricato mistero che cela monte Garrick.
Riuscirete a venirne a capo ed a ridare le piste aggli snowboarder?
Questo dipende solo da voi e dalla vostra abilità ad eseguire sbalorditive concatenazioni di trick e portare a conseguimento gli obbiettivi affidativi durante le varie missioni. Buona fortuna!
Tante buone idee...
E come farete ad eseguire le missioni che vi saranno affidate?
I vostri compiti varieranno con il dipanarsi della trama e passerete da sfide a tempo a dover raccimolare un discreto numero di punti sino alla distruzione di particolari "obbiettivi"; con il proseguimento nell'avventura farete appunto conoscenza di nuovi individui che dovrete a tratti impersonare; conseguendo i vostri obbiettivi oltre a sbloccare nuovi personaggi e tavole, amplierete considerevolmente il vostro parco trucchi ed evoluzione sino ad arrivare ad eseguire acrobazie al limite dell'umana immaginazione.
Menzione particolare và sicuramente fatta alla sezione multiplayer che si snoda tra varie modalità e che manterràvivo il gioco anche quando avrete finito la modalità in singolo o l'avrete semplicemente abbandonata acausa della frustrazione che alcune particolari missioni riescono a trasmettervi, giocare con i vostri amici sarà sempre divertente e non solo perchè in questa modalità c'è la possibilità di impersonare anche i cattivi di turno o per il fatto che una delle modalità principale del gioco in due ha come obbiettivo ultimo la distruzione della maggior parte degli oggetti che avete la possibilità di osservare nel paesaggio, ma in quanto divertente e ben strutturato in quanto ad agonismo. Purtroppo però non è tutto oro quello che luccica, continuate a leggere...
...purtroppo un pò sprecate.
Infatti tutte le ottime idee e le interessanti premesse vanno quasi completamente ad infrangersi nel momento in cui le vostre avide mani abbrancano il joypad e tentano di fare una partita; infatti si nota praticamente da subito quanto siano imprecisi ed user-unfriendly i controlli del gioco (soprattutto per quanto riguarda la decisione di dover tener premuto il pulsante relativo per eseguire un grind) e di come la fisica dei personaggi sia imprecisa e troppo irrealistica; in parole povere il gioco si ferma a metà strada tra la pretesa di essere realistico, o "simulativo" diremmo noi, e la sua componente spiccatamente Arcade;
Inoltre questa imprecisione nei comandi e nella fisica comporta errori frustranti che obbligano il giocatore a rieseguire ripetutamento lo stesso passaggio di una missione per poterne venire a capo e poter proseguitare nella sua avventura; il che inevitabilmente, a volte, porta lo stesso gamer alla frustrazione;
Altra nota dolente è relativa al comparto grafico e sonoro; il primo ampliamente al di sotto delle capacità della macchina e soprattuto scarno e mediocre, farcito anche da animazioni scadenti, scattosità diffusa e lunghi e fastidiosi caricamenti durante il gioco; il secondo monotono e senza spessore o personalità di sorta con ripetitivi drum'en base secondo il sottoscritto pessimamente assortiti.
Tirando le somme:
Un gioco buono quindi?
Oppure un gioco da evitare come la peste?
Nè uno nè l'altro purtroppo. Dark Summit appartiene a quei titoli che nonostante ottime premesse, idee originali e realizzazione a tratti esaltante tendono, a causa di difetti non proprio trascurabili, a scadere nella mediocrità più assoluta, senza particolare infamia ma neppure lode alcuna.
Ottime idee come l'inserimento della trama portano ad una struttura a missioni (il che potrebbe essere un'ottima soluzione ed una ventata d'aria fresca nel genere) che purtroppo però vanno a scadere risultando a volte monotone o come già detto ancor peggio frustranti.
La presenza di tanti personaggi e di una massiccia varietà di trick viene sprecata a causa di una malaugurata trasposizione dei modelli fisici in generale.
Tutto questo per sottolineare come i difetti che minano il gioco, essendo di base e fondamentali, vadano ad inficiare il godimento trattone dal giocatore che come sappiamo tutti è la componente fondamentale del gioco stesso.
Concludendo
Come avrete a questo punto oramai capito da ciò che o scritto sin'ora il gioco si merita una bocciatura, ma sinceramente non me la sento di dargliela a pieni voti; in fondo di carne al fuoco ce n'è assai e nel complesso all'interno del gioco di buoni e più che interessanti spunti se ne trovano a bizzeffe. Peccato appunto per la realizzazione tecnica scadente, un'altra buona occasione sprecata, peccato...
- Pro:
- La presenza di una trama
- Ampia interazione con lo scenario.
- Le modalità multiplayer
- Contro:
- Realizzazione grafica a tratti scadente
- Fisica irreale ed irrealistica
- Pessimi controlli
- Materiali:
- Tips
- Recensione versione USA
- Anteprima
Sport o Avventura?
Come abbiamo anticipato in precedenza con questo titolo THQ ha intenzione di dare una svolta netta al genere dei giochi di snowboard. Proprio per questo motivo il gioco, sviluppato dai Radical Entertainment, ha attirato l'attenzione del mondo videoludico e del sottoscritto sin da quando ne è stato annunciato lo sviluppo per le console della nuova generazione. L'interesse era alto su come gli sviluppatori canadesi, già autori del mediocre Simpson: Road Rage, sarebbero riusciti a far convivere due generi apparentemente così diversi, ed a posteriori si puo dire che sicuramente all'interno del gioco ci sono interessantissime idee purtroppo non sfruttate al meglio.
Discostandosi dalla marea di titoli che affollano il mercato videoludico degli ultimi anni Dark Summit propone lo Snowboard approcciandolo da un punto di vista che altri giochi mai prima d'ora avevano toccato; pilastro portante ed elemento di distinzione di Dark Summit dalla massa è il fatto di essere basato su una trama complessa ed articolata che segue il giocatore dall'inizio dell'avventura sino alla sua naturale conclusione dipanandosi non senza qualche colpo di scena durante l'avventura.