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Diamond Twister

C'è ancora spazio per l'ennesimo clone di Bejeweled nel mercato dei videogiochi per cellulari? Gameloft evidentemente pensa di sì e tira fuori dal cilindro Diamond Twister. Ecco la nostra recensione...

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   22/01/2008
Diamond Twister
Diamond Twister
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Bejeweled si è dimostrato uno dei puzzle game più importanti degli ultimi anni, dando vita ad un vero e proprio genere a parte; la sua meccanica di gioco è stata infatti adottata e sfruttata davvero da una marea di prodotti simili, rivelandosi specialmente gettonata all'interno del mercato dei videgames per cellulari. A conferma di tale affermazione possiamo includere infatti, come ultimo esponente di questa lunga lista, anche il qui presente Diamond Twister della sempre prolifica Gameloft. E in una sorta di ritorno all'originale, dopo frutti, animali, oggetti di vario tipo e chi più ne ha più ne metta, si torna a parlare di gioielli; sì perchè la inutile trama che lega i vari livelli vede il giocatore fare visita a diversi personaggi sparsi in giro per il mondo, al fine di sottrarre loro delle pietre preziose di grande valore. Tutto ciò tramite diversi stage all'interno dei quali l'obiettivo principale è raggiungere una somma prestabilita, ovviamente tramite l'allineamento di 3 o più gemme dello stesso tipo. Ma evidentemente per i programmatori era tutto troppo semplice, ed infatti hanno ben pensato di aggiungere un limite di tempo, peraltro piuttosto risicato, all'interno del quale è necessario completare la missione pena la comparsa del triste game over.

Non mancano ovviamente bonus e vere e proprie pietre speciali, con le quali moltiplicare il punteggio, eliminare una riga intera o addirittura spazzare via dallo schermo tutti i gioielli di uno stesso tipo. Il risultato di questa amalgama è un prodotto davvero privo di originalità, ma che proprio per il fatto di poggiare su una meccanica a dir poco collaudata si rivela capace di stimolare e spingere a fare una partita dopo l'altra. Peccato che la componente della sorte, ovvero semplicemente la disposizione iniziale delle gemme, possa rivelarsi spesso un fattore fin troppo importante; può capitare magari di non riuscire a passare un livello, salvo poi superarlo senza problemi al secondo tentativo proprio perchè le mosse sono risultate più fortunate. Però in Diamond Twister va senza dubbio fatto un plauso a Gameloft per aver infilato ben 8 modalità di gioco diverse, che si affiancano a quella dello story mode garantendo quindi una buona varietà complessiva al prodotto. Si avverte però la mancanza di una spina dorsale, un filo conduttore o comunque una struttura delle missioni più articolata; così com'è, Diamond Twister appare come un prodotto poco approfondito, ideale per una partita al volo nei momenti liberi ma incapace di lasciare il segno. Discorso simile per la componente tecnica, funzionale e gradevole sia nella grafica che nel sonoro ma nulla più.

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Un po' come un minestrone, Diamond Twister non è altro che una copia di Bejeweled a cui sono state aggiunge una manciata di modalità secondarie, in larga parte mutuate da precedenti lavori di Gameloft come per esempio Paris Hilton's Diamond Quest. Fortunatamente la meccanica di base è e resta molto coinvolgente e appagante, ma ciò non toglie a Diamond Twister il ruolo di titolo "riempitivo" all'interno del catalogo di inizio 2008 della casa transalpina.

PRO

CONTRO

PRO

  • Meccanica di gioco collaudata
  • Buona varietà nelle modalità presenti
  • Fondamentalmente divertente

CONTRO

  • Davvero nulla di nuovo sotto il sole
  • Riciclo di gameplay già visti
  • Manca una spina dorsale valida