Il genere dei kart racer possiede un enorme potenziale e i numeri lo confermano. Esiste tuttavia uno spazio in questa nicchia del mercato che vada oltre i giochi Nintendo? Diversi sviluppatori hanno provato a capirlo e pochi sono riusciti a ottenere risultati davvero importanti, ma Disney Speedstorm può contare su di un paio di elementi in grado di fare la differenza.
In primo luogo, la presenza di un gran numero personaggi appartenenti alle più famose proprietà intellettuali Disney: dai classici come Mickey Mouse & Friends, Aladdin, Il Libro della Giungla, La Bella e la Bestia, La Sirenetta e Lilo & Stitch alle produzioni più recenti come Frozen, Inside Out, Monsters & Co., Toy Story, Wall-E e Ralph Spaccatutto.
In secondo luogo, un comparto tecnico spettacolare e un gameplay arcade immediato e frenetico, entrambi figli della grande esperienza di Gameloft Barcelona, il team di sviluppo dietro gli ultimi episodi della serie Asphalt. Insomma, gli ingredienti ci sono tutti e sembrano essere quelli giusti: in occasione del lancio su iOS e Android, ecco la nostra recensione di Disney Speedstorm.
Personaggi, contenuti e struttura free-to-play
Il debutto ufficiale di Disney Speedstorm su mobile, avvenuto alcuni giorni fa, arriva al termine di un percorso che il titolo Gameloft ha intrapreso lo scorso anno, e che nei suoi ultimi risvolti non ha mancato di scatenare discussioni in merito al sistema di monetizzazione adottato dalla casa francese, divenuto più aggressivo laddove si desideri sfruttare al massimo il season pass.
Allo stesso tempo, grazie agli aggiornamenti pubblicati finora, gli utenti iOS e Android hanno potuto trovare fin da subito una quantità davvero importante di contenuti, che vanno dalla presenza di personaggi tratti da ben diciotto franchise differenti a modalità che spaziano dalla gara veloce alla "carriera" stagionale, passando per numerosi tornei tematici, eventi speciali e sfide in multiplayer.
In tale frangente il sistema di progressione è quello tipico di un free-to-play Gameloft anche se, a differenza di quanto vi abbiamo raccontato nella recensione di Asphalt Legends Unite, qui manca il tradizionale indicatore del carburante ed è dunque possibile giocare per tutto il tempo che si desidera, senza alcuna limitazione e senza tempi di attesa.
I paywall sono stati insomma gestiti in maniera differente: per accedere a determinati eventi bisogna sbloccare personaggi e/o livelli di potenziamento che però si ottengono solo racimolando una quantità sufficiente di "frammenti", e tale meccanismo è legato a un mix di casse gratuite, ricompense per gli achievement completati ma anche eventualmente microtransazioni, che è possibile evitare ripetendo gare già affrontate oppure spaziando fra i contenuti disponibili in quel momento.
Il gameplay di Disney Speedstorm
Gli sviluppatori di Disney Speedstorm puntavano a realizzare un impianto che fosse immediato e divertente, prendendo ovviamente spunto dai migliori kart racer in circolazione per portare sullo schermo un set di meccaniche ben collaudate, con cui gli utenti potessero sentirsi subito a proprio agio. Il tutto, però, senza rinunciare a un pizzico di spessore per conferire personalità all'esperienza.
Il risultato è un gameplay ovviamente arcade, in cui l'impiego di nitro e derapate costituisce però solo una delle chiavi per ottenere la vittoria. Ci sono infatti i classici power-up da raccogliere lungo il percorso per mettere momentaneamente fuori gioco gli avversari, mentre un interessante sistema di bivi, salti, dispositivi di accelerazione e scorciatoie va a completare un quadro in cui le sfide diventano anche molto serrate e spesso tagliare il traguardo per primi è questione di un attimo.
Sebbene durante le prime ore la varietà delle situazioni tenda a latitare, anche per via della generale brevità delle gare, la formula di Disney Speedstorm si rivela sorprendentemente efficace e versatile. È infatti possibile giocare con i comandi touch senza particolari limitazioni, optando eventualmente anche per l'accelerometro, oppure utilizzare un controller fisico per ottenere un feeling ancora più preciso.
Gli stessi personaggi mettono sul tavolo caratteristiche che producono una qualche differenza in pista, e sebbene questi aspetti non risultino sempre evidenti (anche per via dell'ampiezza del roster), si tratta di uno dei fattori su cui giustamente il titolo Gameloft punterà di più per mantenere vivo l'interesse dei giocatori sul lungo periodo.
La realizzazione tecnica
Disney Speedstorm utilizza lo stesso motore grafico degli ultimi Asphalt e può dunque contare su di un comparto tecnico davvero strepitoso su mobile. I 60 fps conferiscono all'esperienza una marcia in più ma tendono a riscaldare lo smartphone, specie in queste torride giornate di luglio, ed è dunque stato un piacere scoprire che anche a 30 fps il gioco mantiene un grande senso di fluidità senza produrre però questi fastidiosi risvolti.
Come già accennato, la versione che gli utenti iOS e Android si sono ritrovati fra le mani alcuni giorni fa è frutto di un lungo periodo in accesso anticipato e degli ulteriori aggiornamenti che Gameloft ha messo a disposizione nel corso dei mesi. Proprio per questo la varietà anche visiva in termini di personaggi e tracciati disponibili ci è sembrata davvero eccellente, coadiuvata da un sonoro perfettamente adeguato alla situazione.
Conclusioni
Disney Speedstorm si presenta su iOS e Android con una versione dannatamente ricca di personaggi, tracciati, eventi e modalità, forte di un gameplay immediato e divertente come da tradizione per i migliori kart racer in circolazione. La straordinaria grafica che impreziosisce ogni singola sfida rappresenta un punto in più per i fan delle produzioni Disney, rappresentate nel gioco in maniera eccellente; e sebbene sulle prime le stipulazioni manchino di varietà, l'impianto nella sua interezza è solido le prospettive future appaiono entusiasmanti.
PRO
- Gameplay immediato e divertente
- Tantissimi personaggi, tracciati, eventi e modalità
- Visivamente è uno spettacolo
CONTRO
- Gare spesso brevi, può diventare ripetitivo
- La differenza fra i piloti si percepisce poco
- Il modello free-to-play ha tanti paywall, pur non rigidissimi