CRESCI E DOMINA
Accompagnare per mano un'intera civiltà non è mai cosa da poco, ma credetemi, con Empire Earth sarà molto bello e divertente.
Incontrare i personaggi storici che hanno segnato con le loro gesta lo scorrere di millenni di battaglie è un onore, ma soprattutto non è noioso!
EE è un gioco geniale, o meglio correggo il tiro: figlio di un'idea geniale, collaudata, ma ora perfezionata e migliorata.
Dovrete sempre occuparvi della raccolta delle risorse e dello sviluppo economico del vostro popolo, ma mai in maniera tale da definire questo gioco un "gestionale". L'azione non manca e il tempo reale sembra battere costantemente nelle vostre partite. E la varietà è assicurata visto l'enorme numero di unità presenti nel gioco (provate a pensare per un'attimo a quanto diverso è darsi battaglia a seconda delle epoche che attraversate), di situazioni e tattiche differenti per prosperare, difendersi e all'occorrenza conquistare.
Credo valga la pena di soffermarsi su quegli aspetti che fanno di questo gioco un titolo di spessore, andando quindi a parlare del...
MOTORE GRAFICO GARANTITO 500.000 ANNI
Questa volta ad accompagnarci lungo lo scorrere delle epoche ci sarà un motore completamente 3D, che aiuterà non poco a renderci la vita più semplice.
Prima di tutto occorre dire questo: La grafica non è la più bella in circolazione, eppure ringrazio che sia così. Per il semplice fatto che anche con un numero enorme di unità sullo schermo non sentirete difficoltà nel gestire questo RTS, Nè tantomeno avrete occasione di stare troppo a puntualizzare, perchè di fatto rendere giocabile e fruibile ad un enorme numero di persone questo gioco, con questo motore, beh... c'è da fare tanto di cappello. E poi è tutto compresso in un unico CD.
E poi c'è lo zoom. Veramente forte! Con la rotellina potrete passare in un'attimo dal cielo stile formichina al volto, ovvero schermo pieno, della singola unità del vostro battaglione di fanteria.
Sì vabbé lo zoom ormai ce l'hanno tutti. Ok, ma non tutti ce l'hanno intelligente.
Mi spiego: spesso il tutto si riduce ad un avvicinarsi e allontanarsi, senonché il fatto di zoomare fa sì che si notino meglio i dettagli, ma a discapito della visuale su larga scala, che ne risulterebbe compromessa (con massacri imprevisti).
MOTORE GRAFICO GARANTITO 500.000 ANNI
Qui invece il tutto avviene in maniera naturale. Immaginate la telecamera che si vede spesso nei set cinematografici. Massì dai, quella che si vede sempre muovere nei servizi in tv!
. Scendendo verso il terreno planerete dolcemente con una sorta di "atterraggio" (più facile a vedersi che a spiegarsi) in modo che l'inclinazione della visuale vi renda sempre visibile ciò che vi accade attorno, persino quando vi soffermerete un attimo per osservare il vostro cittadino che caccia un cinghiale, o un pescatore che ritira le reti cariche di pesci.
Il tutto viene effettuato con uno strano effetto di "stretching" delle texture che, sebbene verrà notato spesso nelle prime partite, presto verrà assimilato come giusto e corretto compromesso qualità/performance. Menzione anche per le parti 2D del gioco, ovvero le interfacce e i menù vari, veramente puliti e dettagliati, in modo da avere sempre tutto sotto controllo, senza grossolani accrocchi messi lì tanto per fare.
GETTIAMOCI NELLA PUGNA
Costruire quindi, ma non solo... ci si getta nella mischia spesso, e non mancherà di certo il classico guastafeste che arriverà a disturbare i vostri pacifici giorni, in puro stile RTS. Un preludio alle battaglie furiose che varranno!
A dire il vero una critica va mossa, ovvero che il combattimento è per lo più un accozzaglia di unità mandate al massacro. Anche se esistono le formazioni da combattimento.
Per farsi perdonare di questa sorta di ripetitività nel concept degli scontri, i programmatori hanno ben pensato di "alterare" alpunto giusto le statistiche in modo che, ad esempio, le armi a perforazione (lance, arco e frecce) battano le armi da taglio, che a loro volta sono adatte a sconfiggere le armi da percussione (martelli e mazze) che a loro volta (acc..mi gira la testa!) battono le armi a perforazione. Lo stesso dicasi per le imbarcazioni. Insomma un pizzico di ingarbugliamento in più.
NON SOLO STORIA
Cultura sì, ma con divertimento e folklore oserei dire. La fantasia lascia spazio a unità come il profeta, che porterà le piaghe nelle città nemiche, terremoti e vulcani, semplicemente invocando la collera divina. Ma anche scontri in un ipotetico futuro con unità di terra, aria e acqua frutto della fantasia. Che non dimentichiamoci, è la base di tutto.
Siamo disposti quindi a dare per buone anche le proporzioni unità-edifici non sempre realistiche? Perché un soldato tedesco è grande come un carroarmato? ehm...
Si può tacere del fatto che all'inizio tutto potrà sembrarvi leggermente giocattoloso e le tinte vi sembreranno troppo contrastanti? No appunto, infatti ve lo dico per dovere di cronaca.
Vabbé chiudiamo il tomo di storia, stropicciamoci gli occhi e passiamo al giudizio finale...
L'EROE DEI DUE MONDI
Può Empire Earth essere definito il software eroe dei due mondi?Il primo, quello di chi lo strategico lo vede come una sfida continua, un rinnovamento di stile e gameplay e il secondo, quello di coloro che si meravigliano e si innamorano di un'unità o di un edificio, traballano sul mouse appena si tratta di coordinare una miniera e una pattuglia in perlustrazione?
Sicuramente la risposta è NI.
Nel senso che i puristi del genere difficilmente si faranno attrarre dalla componente "giocosa", già fin troppo calcata da titoli di grosso spessore, facendo prevalere magari una curiosità per l'introduzione della terza dimensione in un gioco dalle forti connotazioni storiche ed epocali.
Chi invece è da molto che non bazzica con questo genere, ne è incuriosito o ancora è talmente innamorato di Age of Empires in tutte le sue forme e se rinascesse vorrebbe essere Napoleone, beh sotto a chi tocca!
Empire Earth ripropone un concept in grande stile, fila via liscio, le unità si muovono deliziosamente e tutto procede bene. Comprendete come questo sia fatto da considerare, dato che capita sempre più spesso che i giochi escano nella fretta di essere pubblicati, e siano pieni di bachi fino all'ultimo solco del cd.
Il tutto in una goduria di campagne, ce ne sono ben quattro, quella dei greci, inglesi, tedeschi e russi che ricalcano quattro epoche ben distinte e tanta cura per i dettagli e gli obiettivi dinamici che cambiano durante la missione. Filmati con il motore di gioco, e doppiaggio veramente adatto. Questo è un signor gioco, distinto e acculturato ma che non dimentica di essere divertente, e questo ne fa una pietra miliare.
Concludendo quindi, si può tranquillamente approvare questo gioco con un bel bollino di qualità, senza dimenticare di scriverci sotto "the unespected classic", ovvero il classico inatteso.
L'ALBA DELLA STORIA
E tutto ebbe inizio con un osso. L'essere formulò uno dei suoi primi, piccoli ragionamenti. E' l'alba della vita, l'inizio della progressiva e continua ascesa verso l'evoluzione.
Questo essere si chiama uomo, e questo è un gioco che esalta l'uomo al centro dell'universo, ne celebra sia fasti che le vittorie, ma anche le stragi e i periodi bui. Un omaggio all'essenza stessa di questo evoluto ma sempre volubile bipede dal pollice verso.
Rick Goodman, artefice di questo progetto videoludico apparentemente titanico, è la stessa mente che ha dato alla luce quell'Age of Empires che in moltissimi giocano ancora oggi, segno che il nostro di stoffa ne ha da vendere.
E come tutti i grandi uomini punta in alto con questo Empire Earth.
Siamo sempre alle prese con uno strategico in tempo reale, siamo sempre presi a far crescere e sviluppare il nostro impero, ma questa volta ripercorreremo tutte le tappe fondamentali dell'evoluzione umana, dalla preistoria a un futuro ipotetico popolato dalle macchine e dalla nanotecnologia. Una linea temporale di oltre 500.000 anni!