L'Italia è un paese meraviglioso, vero? Un paese in cui tutti, indistintamente, almeno una volta ogni due anni si riscoprono commissari tecnici. La passione per il calcio, da queste parti, è un po' come la religione: ognuno la vive come vuole. C'è chi si rompe i legamenti del ginocchio su un campetto di cemento per emulare i propri idoli, chi invece si limita a esaltarsi davanti alla televisione... magari con il joypad in mano, per un'azione corale che è sfociata in un gol da vedere e rivedere al rallentatore. Ecco, quella del videogiocatore appassionato di calcio è una specie bizzarra quanto diffusa: gente pacata e tranquilla che esplode in epiteti impronunciabili se gli fanno un gol in contropiede. E' chiaro che ci sono diversi livelli di accanimento in tal senso, ed è per accontentare proprio gli irriducibili che sono nati prodotti come FIFA Manager, manageriali che ci permettono di vestire i panni dell'allenatore di una qualunque squadra per capire cosa si prova a prendere le decisioni che contano... e a pagarne le eventuali conseguenze.
all'atto di iniziare una nuova carriera vi verrà chiesto quale ruolo esattamente volete ricoprire
L'allenatore nel pallone
FIFA Manager 09 offre un'unica modalità di gioco, che però è possibile personalizzare in vari modi e a vari livelli per trasformarla, letteralmente, in un'esperienza più o meno sostanziosa e particolareggiata. Nell'ottica di mettere il giocatore a proprio agio gli sviluppatori hanno inserito la possibilità di caricare una propria foto (in formato BMP, grande 160x160 pixel) al posto di quelle predefinite, nonché di sostituire in toto la colonna sonora originale con un album musicale di nostro gradimento: basterà caricare degli MP3 nell'apposita cartella perché le canzoni del nostro gruppo preferito possano rendere l'atmosfera più rilassata e amichevole. Se siete alle prime armi con il mondo dei manageriali calcistici infatti, la miriade di opzioni presenti potrebbe anche spaventarvi: non dovrete occuparvi semplicemente dell'allenamento della squadra e della formazione da mettere in campo la domenica; piuttosto, dovrete muovervi su vari livelli e avere a che fare con una serie pressoché infinita di variabili e situazioni che possono richiedere il vostro intervento. Non a caso, all'atto di iniziare una nuova carriera vi verrà chiesto quale ruolo esattamente volete ricoprire: allenatore "semplice" o qualcosa di più? Volete occuparvi della gestione di un club e contemporaneamente della nazionale? Volete essere voi a osservare i giovani della primavera per individuare eventuali talenti da portare in prima squadra? Volete negoziare direttamente i contratti? Occuparvi delle sponsorizzazioni e del merchandising? Gestire il rapporto con la tifoseria e assumere il personale più indicato per le varie mansioni (massaggiatore, medico, avvocato...)? Stabilire il budget da destinare ai vari settori ed eventualmente ampliare le strutture sportive a disposizione della società? Potete davvero fare tutte queste cose... senza tralasciare il vostro profilo personale, inserendo magari le foto della famiglia e curando i rapporti con la stampa e con il vostro datore di lavoro. "Signor Presidente, le va di fare due tiri a golf?"
Holly si allena tirando i rigoni...
Una volta selezionata la squadra che vogliamo allenare e determinato il nostro raggio d'azione, si partirà con una breve fase di precampionato in cui si va in ritiro, vengono disputate delle amichevoli e ci si può fare una prima idea di cosa funziona e cosa andrebbe modificato. Vengono inoltre stabiliti gli obiettivi stagionali, che chiaramente cambiano in base al blasone del club: se sediamo sulla panchina di una grande, dovremo necessariamente puntare allo scudetto e alle fasi finali di Champions League; se invece alleniamo una piccola squadra, magari di serie B, sarà già tanto arrivare a metà classifica entro la fine del campionato. Le nostre promesse, in questa sede, verranno recepite dai giocatori e dai tifosi con più o meno entusiasmo: se le spariamo grosse potremo magari godere di un ambiente euforico per qualche tempo, salvo poi veder crollare le convinzioni se le cose dovessero andare male. La componente psicologica in FIFA Manager 09 ricopre un ruolo molto importante, non c'è dubbio: se un membro della squadra "rema contro" in qualche modo, magari facendo delle dichiarazioni controverse alla stampa, tutto lo spogliatoio ne risentirà e il risultato si vedrà poi in campo, magari in una fase delicata della stagione. In determinati casi potremo intervenire, ad esempio comminando multe o punizioni di altro tipo, ma in generale dovremo cercare di mantenere un buon dialogo con i ragazzi, spronandoli anche singolarmente e concedendo una pausa a chi ce la verrà a chiedere. Così tante variabili e non siamo ancora arrivati ad analizzare la gestione della formazione, eh? Per fortuna non dovremo controllare tutti questi parametri ogni volta: il pannello di controllo del gioco ci informerà periodicamente, attraverso relazioni sottoforma di e-mail, delle situazioni che richiedono la nostra attenzione. La medesima interfaccia ci consentirà di avere una panoramica dettagliata del team: la formazione di partenza, il modulo applicato, le riserve e tutte le informazioni extra che riguardano i giocatori (infortuni, stanchezza, convocazioni nelle varie nazionali...). Applicare delle modifiche è estremamente semplice: il modulo può essere cambiato "al volo", trascinando gli indicatori per spostare le posizioni, e allo stesso modo si possono sostituire i giocatori nonché riempire la panchina. E' inoltre possibile regolare la strategia per ogni singolo elemento della squadra, determinando (fra le altre cose) la durezza degli interventi, il tipo di movimento senza palla e l'approccio generale alla partita.
Controcampo
Abbiamo messo a punto la squadra in ogni minimo dettaglio, promesso ricchi premi e cotillon al centravanti di turno e spronato la difesa perché non faccia passare neanche un soffio di vento. Ma tutto ciò come verrà tradotto in risultati concreti? Anche in questo caso possiamo decidere: conoscere il solo risultato finale del match, vederlo aggiornarsi come se stessimo guardando una pagina del Televideo, seguire le azioni salienti attraverso una mera descrizione testuale oppure goderci la partita in 3D. Diciamo subito che l'ultima opzione è la più valida, sotto tutti i punti di vista: solo vedendo i giocatori in azione potremo capire come si comportano e quanto rendono, sostituirli se necessario e applicare delle modifiche in tempo reale al modulo e alla strategia. Di più, FIFA Manager 09 ci permette anche di partecipare all'azione in prima persona, controllando uno dei nostri giocatori in modo molto simile a quanto succede per il "normale" FIFA (viene supportato anche il controllo via joypad, peraltro). Visti i requisiti minimi modesti del manageriale EA Sports, è chiaro che non possiamo aspettarci una grafica all'altezza degli ultimi giochi di calcio usciti per PC e console, tuttavia la resa visiva (alla massima risoluzione, con gli effetti attivati e un po' di antialiasing) è tutt'altro che disprezzabile, tanto che per ottenere una certa fluidità è comunque necessario munirsi di una scheda video quantomeno di fascia media. Nel caso si scelga di limitarsi a fare da spettatori, è possibile controllare la velocità di scorrimento dell'azione in vari modi: aumentandola in assoluto, visualizzando solo le azioni più importanti oppure rallentandola automaticamente quando i giocatori sono vicini all'area di rigore. Una volta iniziata la partita purtroppo, non è possibile in alcun modo concluderla al volo: uscendo, il risultato viene ricalcolato e c'è il rischio di avere delle amare sorprese.
Realizzazione tecnica
I modelli poligonali dei giocatori sono quelli tipici di FIFA: la somiglianza con le controparti reali spesso è piuttosto limitata, in particolare per quanto concerne le proporzioni (vedi l'immagine con Vieira, Stankovic e Cambiasso insieme), e si notano alcuni difetti nelle inquadrature più ravvicinate. C'è però da dire che sul fronte delle animazioni sono stati fatti grossi passi in avanti, e stupiscono in particolare i "siparietti" a cui si assiste dopo i gol o quando termina la partita, con i giocatori che si danno pacche sulle spalle e si allontanano in gruppo come se possedessero una sorta di coscienza collettiva di stampo alieno. Rappresenta una piccola novità anche la presenza di inquadrature "dal basso", che in modo abbastanza inedito mostrano il cielo sopra lo stadio e magari uno spaccato urbano della città che lo ospita. Unico neo, seppure trascurabile, è il pubblico bidimensionale. Per quanto concerne il sonoro, come accennato è possibile sostituire le musiche con degli MP3 di proprio gradimento: un'idea tutt'altro che malvagia, vista la generale piattezza dei brani presenti. La telecronaca è molto migliorata rispetto all'edizione 2008, e quest'anno è stata affidata a Fabio Caressa e Beppe Bergomi. Non si può comunque esserne entusiasti: la qualità dei campionamenti è altalenante, così come il volume delle singole frasi pronunciate dai commentatori, tanto che a volte sembra di ascoltare uno strambo collage. La varietà delle osservazioni è generalmente buona, ma il grado di partecipazione e di entusiasmo dalla parte di Bergomi è ai minimi storici: spesso c'è la chiara impressione che stia leggendo un foglietto che non ha scritto di suo pugno, tanto sono arzigogolati e "finti" certi interventi. Il gioco include l'immancabile editor, piuttosto potente e completo, per creare da zero giocatori, squadre, competizioni e persino stadi.
FIFA Manager 09 si presenta come un prodotto davvero molto curato e completo, sicuramente migliore rispetto all'edizione 2008. È possibile gestire la squadra sotto ogni aspetto, letteralmente, e allo stesso tempo ci viene data la facoltà di determinare il grado di realismo e lo spessore dell'esperienza: vogliamo limitarci a fare la formazione oppure vogliamo poter dire la nostra sui contratti, sull'allenamento, sulla primavera, sullo staff? Le possibilità sono praticamente infinite, e di fatto accontentano i giocatori più esigenti quanto quelli più ansiosi di provare quella che poi è la grande novità del prodotto EA Sports, ovvero la simulazione 3D con la possibilità di partecipare direttamente all'azione. L'interfaccia è ben fatta e ha il pregio di essere sempre facilmente leggibile, anche se forse la si poteva rendere un po' più "agile" e meno dispersiva. La simulazione in 3D è ad oggi la migliore che il genere possa offrire, attingendo a piene mani da FIFA per quanto concerne modelli e animazioni. Probabilmente non è un caso che i miglioramenti di FIFA Manager siano arrivati di pari passo con quelli della serie calcistica "standard" di Electronic Arts, fatto sta che quest'anno la battaglia per il predominio all'interno del genere dei manageriali calcistici sarà davvero combattuta.
- Pro
- Enorme libertà d'azione
- Esperienza "scalabile" a seconda delle esigenze
- Simulazione 3D all'avanguardia per il genere
- Contro
- Telecronaca mediocre per qualità e interpretazione
- Interfaccia talvolta dispersiva
- La simulazione testuale lascia il tempo che trova
PC - Requisiti di Sistema
Requisiti Minimi
- Processore: Pentium III da 1,3 GHz o AMD equivalente
- RAM: 512 MB
- Scheda Video: ATI Radeon 9500 o NVIDIA GeForce 6600
- Spazio su disco: 3,5 GB
- Processore: AMD Athlon64 X2 5000+
- RAM: 2 GB DDR2
- Scheda Video: GeForce 7300 con 256 MB di memoria