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Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 - Recensione

Il Capitano Mitchell arriva sulla PSP, questa volta senza i suoi "fantasmi".

RECENSIONE di Massimo Reina   —   02/10/2007
Tom Clancy's Ghost Recon: Advanced Warfighter 2
Tom Clancy's Ghost Recon: Advanced Warfighter 2
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Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 - Recensione
Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 - Recensione

Nonostante il titolo, infatti, Ghost Recon Advanced Warfighter 2 è diverso concettualmente dai suoi fratelli maggiori su PS3 e Xbox360. High Voltage ha di fatto ripreso alcuni elementi dalle versioni casalinghe (GRAW e GRAW2), riassemblandole in un nuovo gioco adattato alla PSP. Ne deriva quindi un titolo meno complesso rispetto agli originali, un adventure-sparatutto giocabile in prima o terza persona che di strategico non offre moltissimo (manca l’elemento base, la squadra di uomini da guidare come detto poc’anzi). Prova ne è che anche l’avventura si evolve in maniera più o meno lineare in poco più di 5 ore effettive di gioco. Meno male che il titolo offre almeno differenti situazioni e modi di eliminare i nemici, regalando dunque all’utente li una certa varietà di azioni da compiere. Ad esempio il nostro Mitchell sarà impegnato in operazioni di scorta di veicoli oltre ai rastrellamenti, e può utilizzare un drone per inviarlo contro i terroristi e riempirli di bombe dall’alto, oppure chiamare in suo soccorso l’artiglieria navale e bombardare determinate aree. O ancora ricorrere al suo invidiabile parco armi in dotazione che spaziano dal fucile d’assalto SCAR al “super fucile” OICW. Che poi a conti fatti è quello che userete maggiormente rispetto agli altri gingilli. I nemici, infatti, non hanno una IA molto sviluppata, anzi, a dirla tutta in certe situazioni sembra simile a quella di un qualsiasi vecchio titolo per Commodore 64, e quindi farli fuori spesso non richiederà troppa fatica. Un esempio? Quando gli sparerete contro una raffica, anziché ripararsi e tentare poi di aggirarvi o organizzarsi per una contro-offensiva si limiteranno ad accucciarsi sul posto aspettando tranquillamente che li raggiungiate per finirli. Magari saranno così “gentili” da farsi trovare letteralmente girati verso il muro dandovi le spalle…

Tom Clancy's Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 è disponibile per Xbox360, PS3, PSP e PC
La versione testata in questo articolo è quella per PSP.

Inoltre, a conferma che il gioco è stato realizzato in maniera più “arcade” rispetto alle controparti casalinghe, segnaliamo l’abilità esagerata di Mitchell di far fuori chiunque con un paio di colpi, anche a distanza e non precisissimi, oltre che una quantità pressoché infinita di proiettili ed esplosivi. Quindi come potete vedere, globalmente, escludendo droni o bombardamenti vari, non avrete necessità effettiva di cambiare il vostro super-fucile, se non per il semplice gusto di provare nuove armi. Senza contare che il nostro eroe è duro a morire e si rigenera in pochi secondi dalle ferite subite. Cosa che semplifica notevolmente i compiti del videogamer, in barba anche ai comandi che, pur in parte riconcepiti anche loro per il portatile Sony, in alcune fasi si rivelano un tantino ostici. Con la levetta analogica presente sulla console si muove il Pg, mentre ai quattro pulsanti è affidata la gestione verticale e orizzontale della visuale. Ai rimanenti tasti tutto il resto, ed è qui che rientra l’osticità di cui sopra. Ubisoft ha creato un prodotto ibrido, idealmente simile a uno sparatutto qualsiasi, ma con i comandi mutuati da uno strategico. E visto l'esiguo numero di tasti e levette sulla PSP, cosa che fa a pugni con i tanti comandi impartibili al Pg in questo genere di titoli, i programmatori sono stati costretti ad inventarsi strane combo di tasti per impartirgli gli ordini, generando, come detto, qualche problema nelle fasi più concitate. Fortuna che almeno la grafica non è niente male. Il personaggio principale, i nemici e le aree circostanti sono ben realizzate e caratterizzate, con tutta una serie di elementi tali da rendere credibile il contesto in cui ci si trova ad agire. Discrete nel complesso le animazioni di Mitchell e gli effetti sonori, anche se non sono presenti musiche di sottofondo. In generale da questo punto di vista possiamo dire di trovarci dinanzi ad una buona produzione. Buono infine il multiplayer, in wi-fi: fino a 4 giocatori nelle arene di combattimento, 2 giocatori in modalità Campagna Cooperativa.

Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 - Recensione
Ghost Recon: Advanced Warfighter 2 - Recensione

Commento

L’idea di proporre su una console portatile un certa tipologia di giochi, come ad esempio i Fps-strategici, da molti appassionati e addetti ai lavori non è vista di buon occhio. In fondo, sostengono, i portatili nascono principalmente per offrire, Nintendo insegna, un divertimento immediato e rapido, senza eccessivi fronzoli, vista la loro natura di piattaforme non casalinghe. Ubisoft evidentemente ha tenuto conto in parte di questa linea di pensiero di alcuni, ed ha così deciso di rendere più semplice GRAW2. Così facendo ha però creato un prodotto ibrido, idealmente simile a uno sparatutto qualsiasi, ma con i comandi mutuati da uno strategico. Cosa che ci consegna un prodotto strano, non all'altezza dell'originale. Il gioco di per se non è fatto male, tutto sommato, e si lascia giocare tranquillamente a parte qualche pecca, ma è proprio il concetto di fondo a non convincere. Pertanto pur non bocciandolo lo consigliamo principalmente solo agli amanti delle avventure "mordi e fuggi".

    Pro:
  • Grafica di buona fattura.
  • Multiplayer ben realizzato.
  • Gran varietà di armi.
    Contro:
  • Poco profondo.
  • Niente Co-Op in single.
  • Bassa longevità.

Tom Clancy è certamente, in questo momento, lo scrittore più prolifico al mondo in fatto di pubblicazioni letterarie (romanzi) nonché la fonte maggiore di ispirazione per sviluppatori di videogames e sceneggiatori di film. Probabilmente in questo senso l’unico a tenere testa all’inventore di Jack Ryan è un certo Stephen King. In ambito videoludico in particolare, Tom Clancy e i suoi racconti hanno ispirato decine di titoli strategici o action che hanno visto la luce su praticamente ogni piattaforma possibile ed immaginabile, perfino portatili, guadagnandosi spesso vasti consensi fra il pubblico di appassionati del genere. Così dopo Splinter Cell Essentials e Rainbow Six Vegas, Ubisoft ci propone questo Ghost Recon Advanced Warfighter 2, primo della serie a vedere la luce su PSP. Anno 2014, Scott Mitchell, il leader del team Ghost è stato inviato in missione a sud del confine di Panama per combattere i terroristi implicati nel traffico di armamenti ad alta tecnologia con le forze ribelli che hanno provocato una terrificante guerra civile in Messico ed ora minacciano anche gli States. Compito del giocatore sarà quello ovviamente di porre fine a tutto ciò, scoprendo chi vende le armi agli insorti, questa volta però senza poter contare sull’aiuto di nessuno. Il nostro Mitchell, infatti, in questa avventura, almeno nel single player, si ritroverà solo soletto a combattere le orde di nemici attraverso 12 missioni esclusive e 6 mappe.