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Goldeneye: Rogue Agent

Dopo 007: everything or nothing approda su Ps2 un nuovo episodio dedicato all’agente segreto più famoso del mondo!

RECENSIONE di La Redazione   —   08/02/2005
GoldenEye: Al Servizio del Male (GoldenEye: Rogue Agent)
GoldenEye: Al Servizio del Male (GoldenEye: Rogue Agent)
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Goldeneye: Rogue Agent
Goldeneye: Rogue Agent

Basta essere buono, voglio diventare cattivo!

A dispetto del passato questa volta saremo al servizio del male: impersoneremo infatti un agente (dal nome sconosciuto) che, dopo essere stato licenziato dalla sua agenzia a causa di un carattere caustico e violento, viene assoldato da Auric Goldfinger, il malvagio conosciuto dai fan impegnato in una lotta contro il Dottor No. Il simpaticone in questione ha inoltre pensato di far impiantare nel nervo ottico del protagonista un chip elettronico, il quale gli permetterà di sfruttare alcuni poteri speciali, come il vedere attraverso i muri, manomettere sistemi elettronici e le armi dei nemici a distanza, ed altri simpatici poteri che verranno acquisiti andando avanti nell’avventura. Tali abilità verranno rappresentate da un’icona presente sul fondo dello schermo, tramite la quale sarà possibile selezionare il potere desiderato. Le funzioni speciali ovviamente non dureranno in eterno, ma solo per un periodo limitato di tempo. Per quanto riguarda l’energia vitale invece, anch’essa è subordinata all’occhio dorato del protagonista, quindi sarà sufficiente restare fermi per un po’ in modo da recuperare la salute. Questa dei superpoteri è sicuramente un’invenzione ingegnosa; peccato però che sia l’unica, poiché per il resto il titolo della Eletronic Arts si presenta come uno sparatutto old-style, dove l’unico obbiettivo consiste nel fare fuori tutti i nemici presenti sullo schermo fino a giungere alla fine dello stage. Se mettiamo poi in conto un’IA degli avversari grezza e poco curata si arguisce che il livello di sfida offerto è molto basso. C’è comunque da segnalare un buon sistema di controllo, il quale fa della versatilità la sua migliore qualità permettendo all’utente di gestire bene anche due armi contemporaneamente (esse non dovranno necessariamente essere uguali.) Avrete anche la possibilità di stordire un nemico ed usarlo come scudo umano in modo da usufruire di una protezione in più. Tutte queste piccole chicche sfortunatamente non bastano a innalzare la qualità di Rogue Agent, il quale è afflitto da un stile di gioco decisamente piatto e monotono

Goldeneye: Rogue Agent
Goldeneye: Rogue Agent
Goldeneye: Rogue Agent

Analisi Tecnica

La situazione non migliora purtroppo nemmeno dal lato tecnico: il comparto grafico lascia veramente a desiderare, essendo caratterizzato da un numero basso di poligoni, modelli spigolosi e texture poco dettagliate, formando così un quadro visivo piuttosto scarno. Non esagero affermando che una grafica di questo livello non avrebbe trovato grandi consensi nemmeno su una console di passata generazione! Unica nota positiva riguarda un level design dei livelli abbastanza vario, composto da svariati paesaggi. Ma il giudizio complessivo resta inesorabilmente negativo. La parte sonora invece appare migliore, composta da effetti campionati in maniera abbastanza realistica, un doppiaggio discreto ed un accompagnamento musicale adeguato alle situazioni di gioco.

Commento

Mi spiace dirlo, ma non ci siamo proprio! Il prodotto targato EA non riesce a coinvolgere sufficientemente il giocatore per farlo divertire: i piccoli sprazzi di genialità riescono inizialmente a suscitare un discreto interesse nel giocatore, ma la struttura di gioco estremamente piatta e monotona porta alla noia dopo poco tempo, e la voglia di andare avanti è pressoché nulla! In definitiva quindi, consiglieri il titolo in questione solo ai fan sfegatati della saga, i quali potrebbero trovare in Rogue Agent un elemento utile a completare la collezione dei vari titoli di 007. A tutto il resto invece raccomando caldamente di rivolgersi altrove

    Pro
  • Buona idea l'inserimento dei poteri speciali
  • Sistema di controllo versatile
    Contro
  • Struttura di gioco troppo lineare
  • IA dei nemici non evoluta
  • Graficamente scarso

In questi ultimi anni la collaborazione tra il mondo videoludico e quello del cinema si è fatta molto stretta: svariati titoli di film sono stati portati su console, e viceversa, le serie più note ai giocatori, come Resident Evil e Tomb Raider ad esempio, hanno avuto la loro trasposizione cinematografica. Anche 007 fa parte di questi tie-in, e dopo alti e bassi avuti in passato si ripresenta sul mercato con l’episodio Goldeneye: Rogue Agent. Sarà all’altezza delle aspettative?