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Gun Metal

I mech e i robottoni giapponesi vi hanno sempre fatto impazzire? Vi siete "sparati" tutti i titoli usciti a sfondo "robottonico"? Avete sempre sognato di guidare uno di quei "cosi" alti decine di metri? Magari anche trasformabile in un super jet per spostamenti più rapidi e tattiche da scaramuccie da far invidia ai tre moschettieri! Cosa fate ancora lì? Gun Metal non aspetta nessuno!!!

RECENSIONE di La Redazione   —   24/07/2002
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Tecnicamente parlando

Dalle innumerevoli foto che ho incluso alla fine di questa recensione e dai video che ho girato, potrete facilmente notare la qualità grafica che contraddistingue questo titolo. Tutto si muove molto bene senza pesanti rallentamenti o sgradevoli effetti di bad clipping.
Tutto sembra molto curato, dalla schermata di Briefing, che vi aggiorna sui piani della missione che vi attende, alla semplice quanto carina schermata di caricamento.
Le texture utilizzate si attestano generalmente su ottimi livelli, anche se gli effetti "aquatici" non sono certo dei migliori (scordatevi le acque realistiche di Transword o i sinuosi ondeggi delle acque di Morrowind). Anche gli effetti devastanti dei nostri colpi si faranno vedere (oltre che sentire), con fumo, fori di proiettile, bossoli di colpi esplosi e quant'altro sia necessario a farci sentire alla guida di una macchina dalla potenza distruttiva inarrestabile.
Peccato che i programmatori abbiano deciso di far scomparire questi nostri effetti distruttivi dopo una decina di secondi dalla loro comparsa, impedendoci di "ridipingere" l'ambiente con colori di fuoco e morte!!! Almeno i mezzi nemici distrutti rimarranno sul campo di battaglia a fare bella mostra di sè, come monumentali trofei di guerra.
Gli sviluppatori hanno anche cercato di conferire un certo grado di libertà "distruttiva", che alle prime battute aumenta l'interesse del giocatore, ma che in poco tempo esaurisce i suoi contenuti, limitando un pò troppo il "graduale" danno che gli elementi statici (o di contorno, che dir si voglia) intorno a noi subiscono. Un chiaro esempio sono gli alberi, li possiamo abbattere semplicemente andandoci addosso, possiamo "potarli" sparandoci contro (in realtà è come se li dimezzassimo in altezza), ma non possiamo vederli prendere fuoco o sbriciolarsi sotto i nostri ripetuti colpi. Avete presente il rivoluzionario sistema di acqisizione del danno di Soldier Of Fortune? Quando spariamo ad un nemico ed esso cade esamine a terra possiamo "volendo", colpirlo ripetutamente e a seconda dell'arma usata è addirittura possibile smembrarlo letteralmente. Qui la maggior parte degli elementi di contorno possono solo essere "scalfiti" e distrutti in modo diretto, senza graduali passaggi di stato (gli animali non danno segni di dolore o sofferenza, fino a quando non esplodono di colpo in una pioggia di membra sanguinolenta), a volte senza neanche poter cambiare la morfologia (antropomorfa) dell'ambiente circostante (elementi inspiegabilmente indistruttibili come le fattorie del primo livello)... un abbozzo di quello che vedremo in Mech Assault ad esempio.
Il reparto audio si presenta bene, con effetti sonori profondi e corposi, musiche adrenalitiche e incalzanti; quest'ultime possono essere sostituite dalle nostre personali compilation presenti sull'HD. E qui devo fare i complimenti agli sviluppatori, perchè pur essendo questa una opzione semplicissima, non tutti la adottano. Dopotutto se l'Xbox ci permette di scegliere le musiche che noi riteniamo più adatte al gioco, perchè non abilitare tale opzione? Perchè privarci del gusto di affrontare eccitanti scontri al ritmo dei Metallica o magari della colonna sonora di Braveheart?

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Giocabilità

Come ho precedentemente scritto, le limitazioni alla distruzione degli elementi circostanti è l'unica vera nota negativa all'ottima giocabilità di questo titolo. I controlli sono ben studiati (e comunque riconfigurabili tramite apposita opzione), il mezzo risponde prontamente ai comandi impartiti e la possibilità di inserire (e disinserire) la mira automatica, può essere di aiuto a chi è alle prime armi o non si trova benissimo a mirare con uno stick analogico.
L'idea di rendere il mezzo trasformabile arricchisce il gameplay, già di per sè corposo, grazie alla presenza di molte armi e gadget vari, utilizzabili a seconda della vostra configurazione. Il vostro arsenale quindi, sarà diverso a seconda che siate trasformato in Mech oppure in Jet. In entrambi i casi, avrete a disposizione una grande potenza di fuoco, che spazia da fucili d'assalto a bombe al Napalm, da missili autoguidati a generatori di raggi ionici. Un gran bell'assortimento, selezionabile anch'esso prima di ogni missione.
Il numero di armi a disposizione, in concomitanza alla trasformabilità del mezzo e alle caratteristiche distinte che le due forme di assetto propongono, ci lasciano ampia possibilità di gioco. Possiamo quindi decidere in modi diversi come "cucinare" i nostri nemici, se bruciarli con rapide incursioni volanti, se stanarli uno ad uno a terra, o miscelare come vogliamo entrambe le cose.
Insomma la giocabilità di questo titolo è davvero ottima, un pò sotto tutti i punti di vista, adattabile anche a chi si trova alle prime armi, personalizzabile nello stile di combattimento e nella scelta del nostro assetto prima di scendere in campo, controlli ottimi e complessivamente ricchi di buoni spunti.

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Longevità

Purtroppo la longevità del titolo è "lungi" dall'essere eccelsa (scusate il gioco di parole). Le missioni a nostra disposizione per quanto diversificate negli obiettivi e nelle tematiche ambientali (neve, montagna, città ecc), saranno soltanto 15; ma la TOTALE (ARGH!!! Rabbia e sdegno!) mancanza di modalità multiplayer limita questo titolo ad una puerile longevità. Anche chi (come me) è un appassionato di tutti i giochi sui mech, anche chi avrà giocato alla ottima serie di Armored Core (edita da From Software... spero molto in Murakumo) e alla maggior parte delle schifezze che la Bandai sfornava tempo fa con il povero Gundam, rimarrà deluso dalla brevità di questo titolo, che ripeto al massimo rigiocherete una o due volte. Perchè sono così sicuro che almeno una volta lo rigiocherete? Ma perchè se siete davvero appassionati a questo genere, non potrete resistere alla possibilità di rigiocare il titolo con tutte le armi raccolte fin dalla prima missione! Un immenso ludibrio di potenza e distruzione fin dai primi poveri ed "indifesi" (rispetto a voi, of course) nemici!
Le modalità multiplayer potevano essere la vera ancora di salvezza per questo titolo, e insieme all'ottima giocabilità e al buon comparto grafico, decretare Gun Metal nell'olimpo dei videogiochi per Xbox. Volendo, ci sarebbe l'imbarazzo della scelta sulle possibili modalità multiplayer possibili: la cooperative, ad esempio, con almeno 2 amici ad affrontare le varie missioni pompate con il doppio di nemici, oppure la classica deathmatch con la possibilità di usare tutti i mezzi presenti in Gun Metal, sia alleati che nemici, magari sbloccandoli solo dopo aver completato il gioco 3 volte o completato delle richieste particolari, e così via.
I programmatori della Rage hanno commesso un grande errore, che non posso e non voglio far passare inosservato.
Ma come avete tra le mani la console multiplayer per antonomasia e non viene programmata nemmeno una, e sottolineo una, modalità multiplayer?

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In conclusione

Considerando tutti i suoi aspetti, Gun Metal rimane un buon titolo; il quale sembra prendere spunto dai prossimi titoli "mech- niani", senza però miscelare tutte le loro idee (come la trasformazione in jet alla Robotech e la grandissima interazione con l'ambiente vista in Mech Assault) con la giusta profondità (in questo caso mi riferisco solo a Mech Assault).
Grafica e audio si comportano molto bene, senza mai darci la possibilità di storcere il naso, la completa localizzazione e l'ottima giocabilità salvano parzialmente questo titolo dalla bassissima longevità e dalla disarmante assenza di modalità multiplayer. Gun Metal è un intenso e godibilissimo mix di azione e adrenalina, con buoni spunti e discreta realizzazione tecnica.
Mi sento di consigliarlo soprattuto agli appassionati del genere, che godranno del grande divertimento profuso dalle 15 missioni senza stare a crucciarsi per la sua brevità. Come una bibita gelata in una caldissima estate, berrete finchè ce ne sarà... è stato bello finchè è durato.

    Pro:
  • TUTTO completamente in ITALIANO!
  • Motore grafico solido, senza rallentamenti degni di nota;
  • Ottima giocabilità, sia per i controlli e sia per lo stile di gioco arcade;
  • Varietà degli armamenti, ben studiati e caratterizzati (c'è anche un'arma che mi ricorda il disc launcher di Tribes!!!).
  • Musiche ed effetti sonori ben caratterizzati, con la possibilità di utilzzare le nostre personali compilation.
    Contro:
  • NESSUNA modalità multiplayer!!!
  • Soltanto 15 missioni. Richia di durarvi troppo poco.
  • Alcuni elementi di gioco, come la possibilità di distruggere gli elementi circostanti, sono implementati in maniera blanda.
  • Non tutti gli effetti grafici si attestano su ottimi livelli (l'acqua su tutti) e alcuni dei danni "grafici" che provochiamo (come i fori di proiettile a terra) scompaiono dopo una decina di secondi.
  • Voglio ripeterlo per l'ultima volta: NESSUNA modalita multiplayer!!!
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Packaging e Localizzazione

Finalmente ragazzi posso rifarmi dalla sessione full English di Azurik, con questo adrenalitico titolo della Rage, tradotto in ogni sua parte, dal supporto cartaceo (manuale e scatola) al supporto digitale (sia AUDIO che testi). Naturalmente non a tutti piaceranno le voci scelte, il grado di "partecipazione" (o di immedesimazione) del povero doppiatore di turno, ma a mio parere, quello che ci troviamo di fronte è "sempre" meglio di niente.
Oltretutto lo sforzo profuso comincia ad essere importante quando non ci si ferma alla traduzione dei testi e/o all'inserimento dei sottotitoli, ma vengono chiamati in causa anche dei doppiatori; il tutto per rendere più coinvolgente e appetibile il titolo. Per questo ringrazio personalmente la Leader che ha deciso di localizzare interamente questo interessantissimo titolo.