Zio Poseidoooneeee!!
Sono certo che molti di voi si ricorderanno del vecchio cartone animato “Pollon Combina Guai”, tra l’altro riciclato in TV pochi mesi or sono come suole fare mamma Mediaset. Orbene il buon vecchio Dio dei Mari (che notoriamente, almeno nel cartone, non sapeva nuotare) ha ben poco a che fare con il severo Poseidone di cui abbiamo fatto conoscenza giocando a Zeus, trattandosi di una divinità infida e suscettibile, sempre pronta ad inabissarti la città non appena hai l’ardire di cacciar via l’innocente Ciclope che si stava dilettando a ridurla in macerie. Ebbene in questo expansion pack avremo la possibilità di fondare e sviluppare la mitica città di Atlantide, il che significa che sarà una buona idea avere un occhio di riguardo per lo zio Poseidone, dal momento che gli atlantidei otterranno eccezionali vantaggi dall’adorazione del Re dei Mari, rispetto alle comuni popolazioni del mondo ellenico. Dal momento che chi leggerà questa recensione avrà già almeno un’idea di che cosa sia Zeus, non mi dilungherò troppo descrivendo la dinamica di gioco, accontentandomi di illustrarvi le novità introdotte nella presente espansione. 3
Era e Atlante, parenti serpenti
Naturalmente non ci sarà solo Poseidone a scorrazzare in giro per il mondo a far danni e reclamare templi e santuari, ma l’intero pantheon delle divinità originali è ancora presente, arricchito per l’occasione da due nuovi elementi: Atlante, Rettore del Mondo, ed Era la poco conciliante consorte di Zeus, Regina degli Dei nonché Signora dei Cieli e Patrona della Fertilità (ehm…).
Come è noto, votarsi all’adorazione di una singola divinità è molto pericoloso, in quanto ciò causerà immancabilmente l’invidia di qualche altro immortale che potrebbe avere la cattiva idea di farsi quattro passi sui tetti delle vostre case (con risultati facilmente immaginabili). Inoltre sarà buona norma non inimicarsi le divinità più potenti (le stesse di cui è più difficile guadagnarsi il favore) dal momento che gli attacchi sferrati dagli abitatori dell’Olimpo possono essere respinti solo da una divinità patrona più potente. Ebbene se Atlante si rivela essere un “dio nella norma” (buona questa!), Era rivelerà potenzialità strategiche del tutto inaspettate. Infatti, oltre ad essere una divinità piuttosto possente (soltanto Zeus, Poseidone ed Ade sono più potenti di lei), in grado di donare ai suoi fedeli alcune utilissime capacità (riprodursi più velocemente ad esempio…hehe) ella è anche l’unica divinità in grado di respingere gli attacchi di un’incollerito Zeus (notoriamente inarrestabile), il che dimostra che nemmeno il Padre degli Dei riesce a spuntarla in una discussione con la sua signora…
Mostri d’ogni foggia e colore
Beh secondo alcuni "studiosi" i primi a costruire delle piramidi furono proprio gli abitanti di Atlantide (il fatto che di questi monumenti non sia rimasta traccia suppongo sia un dettaglio del tutto trascurabile) e la cosa non ci sorprende affatto, viste le straordinarie capacità tecnologiche a disposizione dei figli di Poseidone. Fra le novità introdotte in questa espansione spicca la sostituzione del Gymnasium e delle scuole di filosofia elleniche, con Osservatori astronomici, Università, Biblioteche e centri di ricerca vari. L’intera sezione “Cultura” presente in Zeus è stata infatti sostituita con una denominata “Scienza”, tramite la quale raggiungere straordinari livelli di conoscenza tecnica, unici in tutto il mondo antico, il che ci consentirà, fra le altre cose, di erigere le monumentali opere che Padre Poseidone e i suoi fratelli esigono per continuare a vegliare sui loro Figli. Fra di esse spiccano la maestosa Cittadella di Poseidone e le magnifiche Piramidi.
Di quest’ultima opera, di cui i Greci ignorano l’esistenza, ne esistono numerose versioni, dalle più tradizionali piramidi simil-egizie, ad iperbolici mausolei dedicati alle potenze celesti, fino a giungere al più ancestrale dei santuari, il Tempio dell’Olimpo, così alto da raggiungere la dimora degli dei. Naturalmente anche la costruzione della più umile fra queste meraviglie vi ripagherà ampiamente degli sforzi e delle spese sostenute, sia in termini di vantaggi di gioco che in per mero appagamento visivo e generale imbellimento.
La fatidica domanda
Questa espansione offre davvero qualcosa di nuovo al collaudato plot di Zeus? La risposta è sì, pur con qualche riserva. A prima vista effettivamente due nuove divinità e qualche opzione in più non sembrano poi molto, e chi ha giocato il titolo originale fino allo sfinimento potrebbe rimanere un po’ deluso. Tenendo conto però della moltitudine di nuovi ed originali edifici (pensiamo all’ippodromo, la cui forma può essere determinata a piacere), della possibilità di seguire un lungo ed inedito iter di evoluzione tecnologica e delle ore di gioco che aspettano chi vorrà cimentarsi nella lunga e appassionante campagna “atlantidea”, mi sono reso conto che in realtà di carne al fuoco ne è stata aggiunta a piene mani.
Certo se avete giocato fino alla nausea a Zeus, difficilmente vi lascerete affascinare una seconda volta da un gameplay ormai metabolizzato e alla fin fine uguale a se stesso, ma se ancora non ne avete abbastanza, Il Signore di Atlantide: Poseidon farà al caso vostro. 8
Eccoci dunque a Parlare dell’espansione ufficiale di quello Zeus che ribadì una volta per tutte il ruolo di primo piano nella realizzazione dei gestionali cittadini della Impression Games, che con il suo Pharaon e la serie Cesar ha eclissato il vecchio Sim City, assurgendo all’Olimpo (in tutti i sensi) delle software house. E mentre la Maxis continua a trastullarsi con i suoi Sims, vede finalmente la luce Il Signore di Atlantide: Poseidon, con nuove opzioni, nuove civiltà e soprattutto nuovi Dei!