Intel NUC 13 Extreme: la recensione di un PC desktop compatto ad altissima potenza

I nuovi Intel NUC 13 Extreme, un design a metà tra barebone e Mini Tower, partono da una base custom ma sono pensati per alloggiare anche componentistica PC standard tra cui, in questo caso, una ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3080 Ti OC Edition, una scheda video che è senza alcun dubbio in grado di dare grandi soddisfazioni.

Certo, si tratta di un modello della generazione precedente, mentre il processore Intel Core i9-13900K a cui è affiancata è il non plus ultra in ambito consumer desktop, ma sarebbe stato impossibile infilare una delle nuove mastodontiche NVIDIA GeForce RTX 4000 in un case che per quanto sia più spesso dei precedenti, cosa che permette anche di utilizzare SSD e alimentatori standard, resta decisamente compatto.

Ancora più compatto se lo mettiamo in relazione alla potente componentistica, al punto che che la nostra prima perplessità riguarda le temperature della CPU, ma di questo parleremo più avanti nel corso della nostra recensione. Per il momento apriamo il grosso e lussuoso baule rinforzato che fa da confezione e diamo un'occhiata nel dettaglio alla componentistica utilizzata.

Caratteristiche hardware

I nuovi Intel NUC (Next Unit of Computing) sono dei kit composti da case e scheda madre custom, pensati per montare componentistica standard che può quindi essere sostituita senza problemi in caso di danni o qualora ci sia la necessità di effettuare un upgrade. Certo, questa impostazione comporta uno spessore maggiore rispetto ai design precedenti dei NUC, ma permette anche di utilizzare una qualsivoglia scheda video entro i 33 centimetri di lunghezza e i 3 slot di spessore come la ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3080 Ti OC Edition montata nel modello arrivato in redazione. Certo, parliamo di una scheda video che appartiene alla generazione precedente e che non eccelle per quantitativo di memoria, ma parliamo anche di una soluzione dalla potenza decisamente elevata per un compatto di questo genere, per sua natura troppo piccolo per poter alloggiare gli attuali e voluminosi modelli della serie NVIDIA GeForce RTX 4000.

Un altro vantaggio dello spessore aumentato riguarda la dissipazione del processore che nel caso del modello protagonista della nostra recensione è un Intel Core i9-13900K. Parliamo del modello top di gamma di Intel di tredicesima generazione e del processore consumer con più core in circolazione, cosa che spiega anche le paratie interamente traforate dello chassis, vista la necessità di tenere a bada una CPU decisamente calda infilata all'interno di uno spazio ristretto.

Tanto ristretto che le memorie sono di taglia piccola, ma parliamo comunque di 32 GB di Kingston HyperX Fury DDR5 da 4800 MHz, non particolarmente veloci, ma all'altezza di un sistema dotato di SSD sempre Kingston da 7088.07 MB/s in lettura sequenziale e 6110.60 MB/s in scrittura sequenziale che promette prestazioni elevatissime nelle operazioni di codifica e rendering, ma anche in situazioni dove a contare sono la grafica professionale e il gaming, 4K incluso con titoli ottimizzati o con l'aiuto del DLSS laddove c'è di mezzo il ray tracing.

Per quanto riguarda la sfera professionale, i 12 GB di memoria video possono risultare un limite e lo stesso vale per la mancanza di supporto per SSD PCIe 5.0, con lo slot PCIe principale che è sì PCIe 5.0 e può quindi ospitare schede di espansione per SSD di ultima generazione, ma è occupato dalla GPU. In ogni caso si tratta comunque di una macchina dalla potenza complessiva elevata e che include un alimentatore modulare 750W 80+ Gold SFX 12VO, sufficiente anche per una AMD Radeon RX 7900 XTX pensando a un futuro upgrade con una GPU di nuova generazione che non manca di modelli compatibili con le dimensioni del case Intel.

A quanto sopra si aggiunge una connettività di buon livello che include due porte ethernet Intel ad alta velocità, una da 2.5 Gb e una da 10 Gb, una scheda Intel Killer Wi-Fi 6E con Bluetooth 5.2 (dotato di capacità 5.3), ben sette porte USB-A 3.2 Gen 2 di cui una sul pannello frontale dove c'è anche una porta USB-C 3.2 Gen 2x2 e due porte Thunderbolt 4 che permettono di sfruttare a fondo anche gli SSD esterni più veloci in circolazione. Ed è generosa anche la connettività della GPU che include 5 porte di cui 2 HDMI 2.1 e 3 DisplayPort 1.4a, garantendo un sacco di opzioni per una configurazione multi-monitor. Inoltre sulla scheda madre troviamo due ingressi SATA 2.0 che non sono molti, ma sono più che sufficienti considerando che ci sono ben 3 slot M.2 PCIe 4.0 X4 NVMe tutti con alloggiamento da 80 millimetri e due anche con alloggiamento da 42 millimetri.

A essere carente è l'illuminazione, con l'unica eccezione che riguarda il logo della GPU, ma volendo tingere di colori il NUC Intel, senza dubbio pensato anche per giocatori e creatori di contenuti nonostante lo chassis decisamente sobrio, è possibile ricorrere ai 4 connettori interni con un supporto complessivo per 120 LED da configurare con lo Studio Software Intel NUC. Ed è discreto anche il supporto audio che include 7.1 digitale tramite HDMI o DisplayPort, jack audio da 3.5 millimetri sul pannello frontale e i tre jack separati per microfono, line-in e altoparlante sul retro.

Scheda tecnica Intel NUC 13 Extreme

• Tipologia: PC desktop compatto
• CPU: Intel Core i9-13900K
• GPU: ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3080 Ti OC Edition 12 GB GDDR6
• Scheda madre: Custom con chipset Intel Z690
• RAM: 2x 16 GB DDR5 @4800 MHz CL 38
• Storage: SSD Kingston FURY PCIe 4.0 da 1 TB
• Connettività wireless: Intel Wi-Fi 6E Dual Band, Bluetooth 5.2 (capacità 5.3)
• Porte scheda madre:
  • 2x USB-C Thunderbolt 4 (con DisplayPort)
  • 1x USB-C 3.2 Gen 2x2
  • 6x USB-A 3.2 Gen 2
  • 1x HDMI 2.1 con FRL
  • 4x jack 3.5 mm (1 frontale per cuffie)
  • 1x Ethernet 2.5 Gb
  • 1x Ethernet 10 Gb
• Porte GPU:
  • 2x HDMI 2.1
  • 3x DisplayPort 1.4a
• Alimentatore: 750W 80+ Gold SFX 12VO
• Dimensioni: 33,8 x 31,75 x 12,95 cm
• Peso: 6,8 Kg
• Prezzo:3,299$

Design

Monolitico e decisamente sobrio, al di là di un fregio ad alveare sul frontale e della timida illuminazione della GPU che filtra dal basso, il nuovo Intel NUC è senza dubbio un PC compatto in relazione alla potenza, ma è anche più spesso degli Intel NUC precedenti e piuttosto pesante. Quasi un Mini Tower, quindi, caratterizzato da superfici tutte traforate per massimizzare, a patto di avere abbastanza spazio ai lati, il flusso d'aria. Non a caso sia le ventole del case piazzate sul lato destro, sia la ventola della CPU, quella dell'alimentatore e le tre ventole della GPU sono tutte posizionate in modo da essere quasi a contatto con le paratie laterali, così da ridurre al minimo il ricircolo d'aria in uno spazio interno decisamente ridotto.

D'altronde, nonostante l'incremento nello spessore, il case dell'Intel NUC 13 Extreme è davvero affollato. La scheda madre è quasi del tutto nascosta da un radiatore e dalla ventola della CPU che saturano quasi del tutto la parte superiore del sistema. Unica eccezione la zona delle memorie che sono di piccola taglia, ma sono facili da raggiunge e smontare. Ma il resto, GPU compresa, va a formare un blocco compatto che da un parte risulta elegante e pulito, ma dall'altra non rende facile mettere mano a buona parte dell'hardware. Ma se non altro aprire l'Intel NUC 13 Extreme è una passeggiata grazie alla singola vite che può essere smontata a mano e che libera la paratia superiore, pensata per bloccare tutte le altre. Rimossa questa è sufficiente una pressione minima per rimuovere i pannelli laterali e quello frontale, ottenendo il completo accesso all'interno in pochi secondi.

Prestazioni

Nella sua versione più potente, l'Intel NUC 13 Extreme gode di prestazioni senza dubbio elevate, ma la CPU risulta frenata con una frequenza all-core sotto carico che si aggira intorno ai 5200 MHz ma solo per poco tempo. Il thermal throttling infatti, si fa sentire in modo importante con il processore che nei casi più estremi scende addirittura fino a 4200 MHz. Diversa invece la questione in gioco. Siamo sempre al di sotto di un Intel Core i9-13900K sfruttato a fondo, con 5500 MHz dei core ad alte prestazioni più prestanti contro i 5800 MHz massimi e 5300 Mhz di quelli più lenti, ma in questo caso il bilanciamento del sistema è sufficiente a scongiurare il thermal throttling e il rischio che bruschi cali prestazionali portino a improvvisi cali di frame. Il tutto mentre la GPU viaggia tra i 1725 e 1860 MHz senza alcun problema anche sotto pieno carico. Ma partiamo dai benchmark sintetici, come sempre effettuati impostando Windows in modalità massime prestazioni. Le frequenze frenate dai sensori di sistema e dal thermal throttling comportano una perdita prestazionale per la CPU anche se, lo diciamo subito, i punteggi sono comunque elevati. D'altronde parliamo di appena 1% di prestazioni in meno dell'Intel Core i9-13900K a piena potenza nel test single thread di CPU-Z e dell'8% in meno nel test multi-thread, laddove le temperature si fanno elevate, con numeri che piazzano la CPU dell'Intel NUC 13 Extreme alla pari con un AMD Ryzen 9 7950X. Ed è un quadro di cui troviamo conferma guardando ai punteggi 3DMark che evidenziano una perdita prestazionale sensibile, ma non certo drammatica considerando il formato ridotto del PC e, come vedremo, la rumorosità contenuta. Il tutto mentre la GPU si esprime a piena potenza e, come anticipato, è in grado di garantire grandi soddisfazioni in gioco, almeno in 1440p. Lato GPU i punteggi dei benchmark sono vicini a quelli della nostra NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti Founders Edition, un modello meno spinto della ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3080 Ti OC Edition, ma che nel caso dei nostri test è stato provato con un Intel Core i9-13900K raffreddato a liquido, libero di esprimersi al massimo al contrario del processore del NUC Intel protagonista di questa recensione. Ed è per questo che, passando ai videogiochi, si registra un sostanziale pareggio tra i due sistemi nonostante la differenza di velocità tra le due GPU. Vanno però esclusi sia Assassin's Creed Valhalla, dove emergono gli FPS in più della ASUS TUF Gaming GeForce RTX 3080 Ti OC Edition, sia God of War che risente in modo netto del freno alla CPU e sull'Intel NUC 13 Extreme perde parecchi frame a tutte le risoluzioni. In ogni caso, guardando ai risultati complessivi, la GPU del NUC di Intel garantisce prestazioni eccellenti per un sistema compatto che risulta estremamente reattivo, gode di una potenza sufficiente a soddisfare esigenze professionali rilevanti, risulta impeccabile anche nelle tempistiche di avvio e caricamento ed è senza dubbio adatto ai content creator, al netto dei 12 GB di memoria video, e ai giocatori esigenti, anche se la scheda video performa meglio in 1440p con alto frame rate e senza compromessi che in 4K.

Overclock

Visti i limiti del sistema abbiamo evitato di overclockare la CPU. Anzi, il nostro consiglio nel caso in cui vi troviate con questo modello dell'Intel NUC 13 Extreme tra le mani è quello di tentare di abbassare leggermente il voltaggio del processore, sperando di essere alle prese con un chip di alta qualità, in modo da ottenere performance simili a fronte di temperature più contenute.

Di contro non ci siamo privati dell'overclock della GPU, come vedremo piuttosto fresca, che normalmente lavora tra i 1725 MHz e i 1740 MHz in Cyberpunk 2077, fatto girare in 1440p ma senza DLSS attivo. Ed è bastato spingere la frequenza a 1800 MHz, aggiungendo 200 MHz di clock anche alla memoria, per ottenere quasi il 4% di prestazioni in più senza un impatto misurabile su rumorosità e temperature. Possiamo quindi dare per scontato che ci sia ampio spazio per ottenere risultati migliori lavorando su voltaggi e curva di ventilazione.

Temperature, rumorosità e consumi

Per quanto leggermente frenato, l'Intel Core i9-13900K dell'Intel NUC Extreme 13 si fa decisamente caldo, cosa evidente dal thermal throttling che è costante quando il processore è a pieno carico. Il problema però, non riguarda le sole temperature. I moderni processori sono pensati per tenere conto della dissipazione che in questo caso è sia silenziosa, sia piccola. Le dimensioni della ventola che si occupa della CPU sono modeste in relazione a un modello che risulta impegnativo da domare anche per dissipatori decisamente più performanti. Probabilmente questa soluzione è adatta con un NUC equipaggiato però con l'Intel Core i5-13600K e forse anche con l'Intel Core i7-13700K, ma deve chinare il capo di fronte alla CPU consumer con più core in circolazione.

Tanto per intenderci, sotto stress il processore del NUC di Intel vola quasi istantaneamente a 101 gradi, rallentando in modo importante a causa del thermal throttling. In tutto questo c'è una buona notizia e riguarda il consumo di 267 W che è inferiore rispetto ai 320 W toccati dall'Intel Core i9-13900K abbinato a un dissipatore a liquido di fascia media. Ma c'è anche una cattiva notizia, evidente dai benchmark, che riguarda le frequenze: queste si abbassano anche nel caso dei core ad alta efficienza che scivolano fino a 3300 MHz, riducendo così le prestazioni multi-thread.

Nessun problema invece, per quanto riguarda la GPU che nel caso di Cyberpunk 2077 fatto girare in 4K non ha mai superato i 62 gradi, restando al di sotto dei 70 anche in stress test con 341 W di consumo. Il tutto a fronte di un sistema che durante i nostri test non ha superato i 43 decibel di rumorosità, chiaramente udibili ma più che supportabili e invariati anche overclockando le frequenze della scheda video. Così facendo, va detto, le temperature della GPU si sono alzate, ma in gioco parliamo di appena un grado per un picco massimo di 63 gradi.