Intitolato The Munchables nella sua incarnazione anglofona, Mangia Tutto! è un curioso action game che -come il titolo lascia supporre- richiede all'utente di fagocitare tutto ciò che trova su schermo, vestendo i panni di una buffa creatura sferica con evidenti problemi legati alla soddisfazione dell'appetito. Se le premesse solleticano il vostro interesse e se avete amato la serie di Katamari Damacy, il prodotto Namco Bandai potrebbe fare al caso vostro.
I beat anorexia
Nonostante sia un action game puro e semplice, Magia Tutto! vanta uno storyline particolarmente strambo ed arzigogolato, che prende piede su un pianeta popolato da mostriciattoli il cui unico scopo nella vita è mangiare: questo scenario idilliaco viene scosso dall'arrivo di un esercito di pirati spaziali, fermamente intenzionati a depredare le enormi risorse mangerecce del luogo. Peccato che i cattivoni di turno non siano altro che dei generi alimentari antropomorfi, destinati a diventare a loro volta vittima del terrificante appetito dei due protagonisti del gioco. Scopo di Mangia Tutto! è infatti quello di attraversare i 24 diversi livelli che compongono l'avventura mangiando i nemici, aumentando di massa pasto dopo pasto per
potersi cibare di avversari sempre più grandi. Il richiamo a Katamari Damacy è evidente non solo per la condivisione di certi aspetti del gameplay, ma anche per numerosi elementi di contorno. Salta subito all'occhio la demenzialità che permea l'intera opera Namco Bandai: il capo a cui il protagonista fa riferimento è un uomo con la testa di cipolla, i preziosi artefatti rubati dai pirati non sono altro che enormi swirl di gelato colorati (anche se gli amanti di Arale non faticheranno a scambiarli per qualcosa di molto meno appetibile), e alla conclusione di ogni stage lo score dell'utente viene conteggiato in base alla quantità di palline espulse dalla parte posteriore dello sferico protagonista. Sempre ispirandosi a Katamari Damacy, il gioco offre poi un'enciclopedia dei nemici sconfitti corredata di descrizioni che a volte si rivelano genuinamente spassose. Mangia Tutto! è dunque un gioco che ispira simpatia, grazie anche ad un comparto tecnico semplice ma vivace e piacevole: particolarmente degni di nota sono il character design dei vari nemici e le sequenze di intermezzo stile manga, mentre in game il titolo compensa la sua scarsa complessità poligonale con animazioni buffe e scelte cromatiche azzeccate. Anche l'accompagnamento sonoro contribuisce al mood, con effetti cartooneschi e musiche graziose anche se obiettivamente ripetitive dopo un po' di tempo.
Cicciobombo cannoniere
Come anticipato in apertura di articolo, lo scopo del gioco è semplicemente quello di mangiare il maggior numero possibile di nemici, ma ci sono delle basilari regole che danno un minimo di struttura al tutto. Sulla testa del protagonista e dei nemici viene visualizzato un numero che corrisponde al livello di forza raggiunto, che l'utente può incrementare fagocitando avversari inferiori o uguali al suo valore: è comunque possibile usare l'attacco di ordinanza -una banalissima rotolata- per suddividere magicamente i pirati spaziali dai livelli più alti in tanti piccoli e commestibili esserini. Nella manciata di boss stage che l'avventura offre, le meccaniche cambiano leggermente, visto che bisogna prima individuare il punto debole dell'avversario di turno: peccato soltanto che l'iter sia fondamentalmente lo stesso per tutti i cattivoni che si incontrano. Il resto è affidato al giudizio del giocatore, che può scegliere se completare tutti i 24 stage in un battito di ciglia oppure soffermarsi per ottenere i punteggi più elevati, magari impegnandosi nella raccolta di speciali ghiande appositamente nascoste all'interno dello scenario: in quest'ultimo caso, si viene premiati con addobbi vari con i quali modificare l'aspetto del proprio personaggio, senza però beneficiare di alcuna variazione in termini di abilità. Un discorso che ci porta ai
punti deboli di Mangia Tutto!, nella fattispecie un livello di difficoltà assolutamente risibile, una ripetitività dovuta all'assenza di una qualunque forma di progressione del personaggio e la latitanza di solide modalità alternative alla breve campagna in single player. Terminata l'avventura, non resta nient'altro che gettarsi alla ricerca degli extra mancanti o affrontare di nuovo gli stage in forma speculare: un po' poco per un prodotto comunque orientato alla semplicità, ma che avrebbe avuto bisogno di più sostanza. Mangia Tutto! rimane dunque un action game divertente, che sicuramente farà breccia nel cuore degli utenti meno smaliziati grazie anche ad un sistema di controllo che definire user-friendly appare quasi riduttivo. Si sfrutta soltanto lo stick del Nunchuck per muovere il personaggio ed il tasto A per mangiare, mentre con il dorsale si effettua l'attacco e con un movimento verticale del Remote si compie un piccolo balzo.
Conclusioni
Mangia Tutto! è quello che si potrebbe definire come un gioco "simpatico": semplice e divertente, il titolo Namco Bandai regala momenti di genuina piacevolezza destinati però ad esaurirsi in un lasso di tempo davvero breve. Oltre tale soglia, vengono fuori i grossi limiti del gioco, rappresentati da una palese ripetitività di fondo, un livello di difficoltà inesistente ed una longevità davvero risicata. Detto questo, Mangia Tutto! è particolarmente indicato ad un'utenza giovane o a tutti coloro che hanno apprezzato l'originale follia di prodotti come Katamari Damacy.
PRO
- Concept esilarante
- Semplice ed immediato
- Divertente sul breve periodo
CONTRO
- Diventa presto ripetitivo
- Troppo facile
- Longevità ridotta