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Midtown Madness 2

RECENSIONE di La Redazione   —   30/04/2001
Midtown Madness 2
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Midtown Madness 2
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Oggi

Ecco che Microsoft rilascia effettivamente un sequel del suo godibilissimo racing game anche se la parola sequel si trasforma dopo un po' nel detto anglosassone "more of the same" visto che le differenze rispetto al prequel si riducono a 2 città completamente nuove (San Francisco e Londra), 6 modalità di gioco (di cui 4 via Internet tramite protocolli tcp/ip o tramite il servizio Msn gaming zone di Microsoft, senza contare il gioco tramite Lan), nuovi mezzi (auto della polizia, bus, tir, etc) e qualche ritocco vario. Analizziamo il pacchetto ludico in questione iniziando dal…

Motore grafico e reparto sonoro

Iniziamo dai requisiti consigliati che secondo me sono i minimi per una quantomeno discreta fruizione del titolo: P2 266, 64 mb di ram e scheda video accelerata da 8 mb che supporta pienamente il Direct 3d; per avere una buona fluidità, con un buon livello di dettaglio e una discreta profondità visiva ci vorrà un P3, almeno 128 mb di ram e scheda video accelerata da 16 mb dato che ad 800x600 con tutti i dettagli al massimo il mio P3 500, equipaggiato con G-400 max e 256 mb di ram ha mostrato alcuni scattoni da urlare allo scandalo, se non fosse per una discreta fluidità complessiva (siamo sulla media dei 26 fps). Andando ad analizzare più dettagliatamente la grafica del gioco posso dire che i programmatori Microsoft hanno ottenuto l'orizzonte più ampio mai visto in un racing game, Ridge Racer V di Namco compreso, il che mi fa dubitare che il motore grafico sia lo stesso del prequel.I mezzi selezionabili, presenti in numero più che discreto senza contare quelli da sbloccare, sono ben realizzati con un effetto rifrazione convincente e un numero di poligoni sufficiente per evitare la mia solita (e forse per qualcuno pignola) tirata d'orecchie che arriva però per tutti gli altri automezzi in movimento, che comprende anche i pedoni, realizzati discretamente meglio grazie alle migliori routine comportamentali rispetto ad altri pessimi esempi come quelli di Carmageddon 2000. I fondali sono nel complesso ben fatti, visto che i monumenti, ponti, case e grattacieli hanno beneficiato di un trattamento davvero degno di nota dal punto di vista della fedeltà rispetto alle controparti reali con texture di fattura tutto sommato discreta (forse un po' meno i metrò di Londra) e nota di merito a tutta una serie di chicche come i semafori che potrete buttare giù come birilli e le diverse condizioni climatiche come nebbia e pioggia che assieme alla possibilità di giocare di mattina, pomeriggio o notte evidenziano un minimo di sforzo per rendere le gare meno noiose possibili. 
Le visuali a disposizione sono le canoniche del genere dei giochi di guida, quindi abbiamo quelle esterne (ravvicinata o lontana), quella con tanto di volante e cruscotto ( che non è minimamente paragonabile a quella che c'è in V-Rally 2) e quella interna (la mia preferita da quando uscì il coin-op di Ridge Racer). Analizzando il lato sonoro, dobbiamo dire che ancora una volta le musiche sono al di sotto della media di questo genere di giochi visto che non ci sono melodie di quelle che non si scordano più come da tradizione dei racing games (una su tutte: passing breeze del mitico Out Run!), facendovi optare per la scelta di uno dei vostri cd audio o dei rumori della metropoli ben realizzati, soprattutto i rumori dei mezzi a disposizione, uno differente dall'altro!

Midtown Madness 2
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Giocabilità e longevità

Prima di analizzare le 6 modalità di gioco è bene spendere 2 paroline sull'intelligenza artificiale dei mezzi che popolano San Francisco e Londra: si fermano ai semafori, seguono le loro corsie ma... non si curano di quel che fate voi! Per togliermi il dubbio in seguito ad uno scontro con un taxi che andava sulla sua corsia senza cercare di scansarmi nella terza prova della modalità blitz, ho rifatto per 3 volte di seguito la stessa manovra e tutte e 3 le volte il taxi ha continuato con la sua marcia a velocità media... se poi tenete conto che il traffico lo potrete settare voi e che sarebbe il massimo del divertimento settarlo a livelli d'ingorgo autostradale (limiti del pc in questione permettendo), è altresì vero che la frustrazione potrebbe fare capolino, soprattutto se non raggiungete un checkpoint per un misero secondino.
Dopo questa lunga analisi della I.A. dei vostri concittadini e non, passiamo alle modalità di gioco disponibili: Cruise vi da la possibilità di scorrazzare liberamente per le strade delle 2 città accluse nel pacchetto (ogni tanto può essere anche piacevole, ma non è certo la migliore modalità ivi presente); Blitz vi metterà alla prova contro il tempo, visto che dovrete raggiungere un checkpoint dopo l'altro prima di tagliare il traguardo, grazie ad una freccia che vi indicherà sempre la posizione del checkpoint più vicino ed in questa modalità il vostro avversario sarà il solo traffico; Check è una modalità identica a Blitz ma qui avrete a che fare con dei rivali; Circuit (come fa intuire il nome) presenta varie gare all'interno delle zone più disparate delle 2 metropoli ed è forse la meno intrigante delle modalità disponibili essendo quella più rigida in quanto a struttura, potendo correre solo nelle zone non recintate della città; le crash courses, che servono a sbloccare i mezzi extra, sono delle prove diverse a seconda della città che ci mettono nei panni di novelli tassisti o stuntmen; a differenza di quest'ultima modalità per il solo gioco singolo, Cop and Robbers è la modalità esclusivamente online che vi fa partecipare ad una specie di caccia al lingotto d'oro che in maniera del tutto casuale si troverà in una zona o l'altra delle città in attesa che il fortunato lo trovi.

Midtown Madness 2
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Beeeep, beeeeeepppp!

Nel complesso il titolo Microsoft non è per niente malvagio ma la grafica con alti e bassi, musiche quasi inesistenti, 2 città che si conoscono a menadito in meno di una settimana di gioco e alcune modalità deboluccie (cruise e circuit) non aiutano la longevità del titolo, anche se la modalità "caccia al tesoro" in modalità multiplayer non può che aiutarla. Un buon gioco che diverrebbe ottimo in caso di mappe, modalità ed auto extra disponibili disponibili per il download....toc toc, c'è nessuno in casa Microsoft?

Un anno fa…

E' passato un anno da quando Microsoft rilasciò Midtown Madness, gioco di guida divertente quanto strampalato nel quale dovevate gareggiare nella trafficatissima Chicago, superando checkpoint su checkpoint prima dei vostri avversari. Dotato di una buona grafica (che ha comunque tagliato le gambe a chi possedeva computer non recentissimi, data la pesantezza del motore grafico) e della rappresentazione fedele della famosa metropoli americana, il gioco Microsoft arrancava nel settore longevità, dato che una sola città per quanto possa sembrare all'inizio immensa, non può resistere a 2 giorni intensi di partite online ed offline e la mancanza di espansioni a seguire fece bollare il gioco con una frase che fa tanto redattore ganzo tipo "peccato, sarà per la prossima occasione" o "un eventuale sequel avrà di sicuro più carne al fuoco" et similia.