Si parte! Spiegate le vele!
Fin dal menù principale si nota che tutto è ben curato, in perfetto stile piratesco, con suoni e opzioni quanto mai azzeccate. La modalità principale è sicuramente quella “storia”, ma si nota con piacere la presenza di un’opzione chiamata “sea battle”. Avendo un minimo di conoscenza della lingua britannica avrete sicuramente intuito di cosa si tratta. Praticamente è la modalità multiplayer. Potrete combattere in mare contro un amico o contro il computer utilizzando la vostra fida nave e il vostro temerario equipaggio. Dopo uno scontro all’ultimo sangue si scoprirà il vincitore. Tutto ciò è abbastanza divertente e riesce a rendere il titolo leggermente più longevo e permette di evadere anche dalla divertente, anche se un po’ monotona, storia. Passiamo ora a quest’ultima sicuramente più curata ed importante. Dopo un breve video di presentazione si passa al comando di una stupenda ragazza pirata che niente ha da invidiare ai colleghi del sesso forte. La nostra protagonista affronterà migliaia di pericoli, in mare e in terra, per cercare di risolvere alcuni enigmi, che hanno pervaso la sua mente, dopo la morte inaspettata del padre in battaglia. L’avventura si svolge su numerose isole che saranno accessibili a poco a poco.
In acqua e in terra!
Per quanto riguarda la struttura di gioco c'è da dire che è divisa in due parti principali: una nella terraferma e l’altra solcando mari. Queste due strutture si intervallano costantemente un po’ per spezzare la monotonia che spesso sopraggiunge nei titoli dello stesso genere. Durante gli scenari in mare, il nostro principale obiettivo sarà quello di affondare le navi nemiche, di conquistare le roccaforti e proseguire negli altri mondi. Mentre nella terraferma i nostri obiettivi saranno di andare alla ricerca di chiavi e oggetti che ci permetteranno di proseguire l’avventura in qualche altro arcipelago. I comandi di tutte e due le modalità sono semplici e saranno illustrati più volte nel procedere dell’avventura. Il gioco consiste nel vagare da un’isola all’altra alla ricerca di un oggetto, o meglio di una mappa, che ci permetterà di esplorare un'altra isola. Il tutto intervallato da video e da qualche evento inaspettato. Durante il gioco è possibile comprare nuove armi e addirittura cambiare più volte nave grazie ai alcuni dobloni che si otterranno eliminando i nemici in battaglie svolte sulla terraferma. Alcune volte tutto ciò risulterà un po’ monotono ma il continuo variare degli sfondi e degli scenari permetteranno di tener vivo l’interesse e il desiderio di progredire nell’avventura.
Il tramonto visto in prua!
Si rimane favorevolmente colpiti anche dall’aspetto grafico davvero ben realizzato. Effetti acquatici ed esplosioni ci fanno vedere di cosa è capace la scatoletta che tanto amiamo e non solo. Le texture sono ben realizzate e abbastanza varie l’unico principale difetto è la mancanza dei particolari in lontananza. In pratica gli elementi lontani appariranno scarni e solo avvicinandosi acquisteranno forma e colore migliori. Un piccolo difetto che comunque non influisce più di tanto nel corso dell’avventura. Ben realizzati anche i video di intermezzo, anche se rari..
Cannonate a destra e a sinistra! Al riparo!
Nota dolente per quel che concerne il sistema sonoro. Gli effetti sono ben realizzati ma i sottofondi musicali che accompagnano l’avventura sono davvero inascoltabili. Cosa ben più grave è la totale mancanza della nostra lingua. Il gioco è completamente in inglese ed è purtroppo questa una brutta abitudine che alcune software house faticano ancora ad abbandonare. Il difetto è difficilmente sorvolabile, poiché non ci sono sottotitoli nei video e neanche i menù sono tradotti e quindi chi non mastica tanto l’inglese avrà seri problemi a capire lo svolgersi della trama.
Gettate l’ancora!
Per concludere considero questo Pirates: The Legend of Black Kat un titolo di buon livello. Sicuramente non siamo di fronte ad un must, non avrà un nome famoso ma riesce con l’ausilio di un paio stratagemmi a divertire e a farci vivere appieno le emozioni di guidare una ciurma pronta a tutto per il bene del suo capitano!
Pro:
Contro:
All’arrembaggio!!!
Fin dalla più giovine età un po’ tutti avremmo desiderato essere dei pirati; liberi nell’oceano a dominare il mondo dalla prua della nostra nave. Purtroppo ciò è praticamente impossibile e i videogiochi ci vengono incontro per cercare di farci provare le stesse emozioni. Analizziamo questo titolo non dimenticando che i videogiochi sono nati per farci vivere nel mondo virtuale ciò che difficilmente si può fare nel mondo reale.