Frontier Developments ritorna con un'espansione per Planet Zoo, oramai più una piattaforma da dotare di contenuti sempre nuovi che un titolo fatto e finito. A tutti gli effetti viene gestito quasi come un live service, tra DLC e aggiornamenti gratuiti. In questo caso c'è anche una grossa novità, perché il team inglese ha deciso di tornare sulla modalità carriera con un nuovo scenario, per la prima volta dalla pubblicazione del gioco base. Ma andiamo con ordine, perché la Transilvania ci aspetta, giusto in tempo per l'avvento di Halloween che, come leggerete nella recensione di Planet Zoo: Twilight Pack, è il tema centrale del pacchetto.
Gli animali e i nuovi oggetti
Come in tutte le altre espansioni di Planet Zoo, anche in Twilight Pack il punto di forza principale è rappresentato dai nuovi animali. Come sempre Frontier Developments ha fatto un ottimo lavoro nel ricrearli virtualmente e nel simulare degli habitat credibili. I cinque cosiddetti animali crepuscolari aggiunti al gioco sono: il procione, la volpe rossa, il vombato comune, la moffetta comune e il rossetto egiziano. Sono animali medio piccoli, di cui uno da mostra, decisamente piacevoli da osservare.
A livello di costruzione degli habitat, al netto di qualche nuovo oggetto, i lavori da compiere sanno di già visto, a parte per qualche valore specifico da impostare. Interessante la possibilità di cambiare colore alla pelliccia della volpe rossa, ma non c'è molto di più in termini di aggiunte al gameplay. Come per le altre espansioni, ci troviamo di fronte a qualcosa di talmente specifico, che verrebbe da dire debba piacere prima dell'acquisto per giustificare lo stesso. Per inciso: bisogna sapere in anticipo se si vogliono gli animali inclusi nel pacchetto nello zoo, per mere preferenze personali, perché a livello di gameplay aggiungono poco o niente.
Lo stesso discorso è fattibile per i più di duecento nuovi oggetti con cui creare e decorare lo zoo. Come potete immaginare dal tema dell'espansione, sono pensati per dare un tocco dark all'ambiente, o proprio per caratterizzarlo in quanto tale. Così è possibile costruire castelli e villaggi che sembrano usciti da un libro illustrato della Transilvania e riempire lo zoo di vegetazione inquietante fatta di pini dai coni setolosi, oggetti fantasma e quant'altro. Ci sono anche statue di gargoyle, zucche e altri tocchi da Halloween ad arricchire il tutto. C'è da dire che, a differenza di quanto sperimentato in altre espansioni, in questo caso il tema delle nuove decorazioni è abbastanza polarizzante.
Si tratta fondamentalmente di oggetti che poco hanno a che vedere con gli habitat dei nuovi animali e che sono pensati per cavalcare la festa di Halloween. In quanto tali, o interessano, o il rischio è che vengano semplicemente ignorati, anche perché possono contribuire a rendere decisamente ameno lo zoo. A noi non sono dispiaciuti ma, al di fuori del nuovo scenario della carriera, li abbiamo usati davvero poco, perché creano uno stacco troppo forte con gli altri oggetti, molto più realistici.
Il nuovo scenario della carriera
Finalmente, dopo molte espansioni che hanno aggiunto soltanto degli scenari a tempo, in Planet Zoo: Twilight Pack gli sviluppatori hanno deciso di espandere la modalità carriera con uno scenario dedicato, che aggiunge qualche ora di gioco e mette maggiormente alla prova gli amanti delle sfide tradizionali. Il giocatore deve quindi aiutare Nancy nella ristrutturazione di uno zoo in rovina in Transilvania, tra animali fuggiti, finanze che stanno colando a picco e strutture fatiscenti. Per riuscire deve raggiungere diversi obiettivi, che vengono assegnati nel corso dello scenario.
Per la maggior parte sono obiettivi standard, tipo far aumentare la felicità dei visitatori, costruire determinati edifici o sistemare alcuni habitat (del resto stiamo sempre parlando di un gestionale), ma ci sono anche obiettivi più fantasiosi, come il salvataggio di un orso da un'ereditiera che vuole sfruttarlo per scopi non proprio piacevoli.
Nonostante non introduca innovazioni rispetto al gameplay base, il nuovo scenario è una piccola ventata d'aria fresca, soprattutto se si è rimasti delusi dai contenuti delle espansioni precedenti, mirati praticamente tutti alla modalità sandbox. Insomma, finalmente anche chi gradisce affrontare obiettivi e sfide è stato accontentato con delle piacevoli ore di gioco extra. Speriamo che anche le prossime espansioni seguano la stessa strada, perché un contenuto del genere dà all'intero pacchetto una certa dignità, tanto da farlo spiccare su tutti gli altri.
Conclusioni
PRO
- Il nuovo scenario della carriera vale lo sforzo
- Animali come sempre di ottima fattura
CONTRO
- Il nodo è sempre lo stesso: vi interessa lo scenario?