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Rafa Nadal Tennis

Mettendo a confronto Lleyton Hewitt e Rafa Nadal, si scoprono diverse analogie: entrambi sono esplosi a giovane età, hanno battuto campioni assoluti contro ogni pronostico e soprattutto sono tutti e due protagonisti di un gioco di tennis per cellulare. E se Hewitt si è comportato benissimo nell'ottimo Tennis Open 2007 di Gameloft, vediamo ora come se la cava il baby-fenomeno Nadal...

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   18/06/2007
Rafa Nadal Tennis
Rafa Nadal Tennis
Immagini

Sviluppato dalla spagnola Virtual Toys, Rafa Nadal Tennis denota da subito una certa "sudditanza psicologica" nei confronti dell'atleta, forse causata dal fatto che sia lui sia il team di sviluppo sono della stessa nazionalità: fatto sta che nel gioco è possibile impersonare solo il buon Rafa, e non scegliere tra diversi personaggi come in Tennis Open 2007. Similmente al prodotto Gameloft, tuttavia, nemmeno qui gli avversari sono controparti digitali di campioni reali, e ci si troverà dunque a scontrarsi con emeriti sconosciuti. Ma questo è forse l'unico legame tra i due prodotti, in quanto bastano alcune sessioni di gioco per accorgersi come Rafa Nadal Tennis manchi di molti di quegli elementi che hanno reso eccellente Tennis Open 2007. Tanto per cominciare, il menu principale non è molto ricco: è possibile cimentarsi soltanto in partite d'esibizione, un basilare campionato e un tutorial utile ad imparare tutte le tecniche del caso. Come se non bastasse, sono soltanto quattro i campi selezionabili (relativi ad altrettante diverse superfici) e ben poche le possibilità di personalizzazione della partita. Insomma, un giocatore, tre scarne modalità e quattro scenari sono già pochi in senso assoluto, ma diventano veramente una sciocchezza se comparate alla pletora di materiale offerto da Tennis Open 2007.

La situazione è risollevata da una funzionale sezione multiplayer via bluetooth, che perlomeno dona a Rafa Nadal Tennis quel minimo sindacale di longevità che altrimenti gli sarebbe stata negata. L'opera Virtual Toys appare comunque piuttosto povera, sia nei contenuti, sia nella grafica dei menu, sia nell'impatto visivo in-game: pur millantando animazioni in motion capture dello stesso Nadal, il titolo non stupisce più di tanto, rivelandosi anche in questo senso inferiore sotto tutti gli aspetti al prodotto Gameloft. Gli sprite dei giocatori -per quanto globalmente discreti- sono molto piccoli, gli scenari sono abbastanza curati ma fin troppo statici e le animazioni appaiono buone ma poco varie. Questa condizione di inferiorità non viene ribaltata nemmeno dal gameplay, che è comunque l'elemento meglio riuscito dell'intero pacchetto. Rispetto a Tennis Open 2007, Rafa Nadal rientra maggiormente nella sfera dell'one-thumb gaming, ed è quindi sostanzialmente giocabile usando soltanto il pollice, agendo sulla croce direzionale e il tasto OK. Premendolo si effettuano i colpi (a cui si può dare un effetto con i pulsanti di selezione laterali e che possono essere "tagliati" sfruttando una delle quattro direzioni), e mantenendolo schiacciato si ordina all'atleta di posizionarsi automaticamente nella traiettoria della pallina, una feature che invero non funziona sempre come dovrebbe. Anche se non molto dinamiche ed appassionanti, dunque le partite di Rafa Nadal scorrono abbastanza tranquillamente, accompagnate da effetti sonori piuttosto riusciti: ma, ancora una volta, Tennis Open 2007 è tutta un'altra cosa...

Conclusioni

Multiplayer.it
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Lettori
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Il tuo voto

Purtroppo è impossibile non confrontare un gioco di tennis con l'assoluto paradigma del genere su cellulare, ovvero Tennis Open 2007 di Gameloft: e a malincuore va detto che questo Rafa Nadal Tennis ne esce sconfitto praticamente su tutti i fronti, vincendo la sola battaglia del multiplayer via bluetooth. Per il resto, l'opera Virtual Toys si dimostra un po' povera, anche se comunque in grado di costituire un degno intrattenimento.

PRO

CONTRO

PRO

  • Efficace come one-thumb game
  • Apprezzabile multiplayer via bluetooth
  • Buoni effetti sonori

CONTRO

  • Grafica così così
  • Notevole povertà di contenuti
  • Longevità scarsa