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Resident Evil 4: Wii Edition - Recensione

Il capolavoro di Capcom torna su Wii con un sistema di controllo tutto nuovo. Basterà?

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   08/07/2007
Resident Evil 4: Wii Edition
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Resident Evil 4: Wii Edition - Recensione
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Un’avventura da rivivere

Troviamo francamente inutile descrivere nuovamente trama e gameplay di un prodotto di tale successo, e in questo senso preferiamo quindi rimandare alla nostra recensione della versione Gamecube quei pochissimi che non hanno avuto modo di mettere le mani in passato sulla fatica di Capcom. Il motivo di questa apparente pigrizia è presto detto: l’edizione per Wii non aggiunge purtroppo assolutamente nulla dal punto di vista dei contenuti rispetto alla versione Ps2 la quale, uscita sul mercato qualche mese dopo all’originale, aveva portato con sè una manciata di extra interessanti. Ecco quindi che oltre alla quest principale che vede protagonista Leon Kennedy alla ricerca della figlia del presidente, vittima di un rapimento, è inclusa anche una breve avventura parallela in cui si vestono i panni di Ada Wong, osservando quindi lo sviluppo degli eventi dal suo punto di vista. Per quanto riguarda la componente grafica, l’engine è quello Gamecube (migliore nel complesso della controparte Sony), ma con l’aggiunta dei 16:9 reali e del progressive scan. Quella per Wii è quindi la migliore versione in assoluto, ma ciò non significa che gli anni passati non abbiano lasciato il segno: pur essendo stilisticamente ancora favoloso, e nonostante l’atmosfera sia rimasta intatta, è indiscutibile come l’avvento della next-gen porti giocoforza a guardare a Resident Evil 4 in maniera diversa. E così se la varietà delle ambientazioni, i modelli poligonali e in parte le animazioni possono ritenersi ancora attuali, discorso diverso va fatto per le texture, che soprattutto se visualizzate su una tv HD mostrano tutti i limiti della bassa risoluzione. Lascia quindi un po’ di amarezza constatare come, nonostante tutto questo, ci si trovi di fronte ad uno dei giochi esteticamente più validi disponibili ad oggi per Wii; restiamo quindi ancora in attesa di produzioni che sfruttino in maniera maggiore il potenziale tecnico della piattaforma made in Kyoto. Questo è quanto. Se pensate che si sarebbe potuto fare di più, beh, avete ragione; offrire ai possessori della nuova console Nintendo qualche contenuto esclusivo avrebbe certamente fatto la gioia degli amanti della serie, rendendo questa edizione ancora più meritevole di attenzione. A parziale scusante, va detto che Capcom ha avuto l’onestà di pubblicare a prezzo ridotto questo Resident Evil 4 per Wii... e così con meno di 40 euro è possibile (ri)mettere le mani su un gioco capace ancora oggi di emozionare e di coinvolgere come pochi altri con la novità di un sistema di controllo che, in maniera per nulla scontata, risulta infine essere migliore dell’originale e capace di aggiungere qualcosa all’esperienza complessiva. Certo, per forza di cose non si percepisce più il carattere innovativo e rivoluzionario della creazione di Mikami, ma non è un grosso problema ve l’assicuriamo.

Resident Evil 4: Wii Edition - Recensione
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Resident wiimote

Se dal punto di vista grafico e dei contenuti Resident Evil 4 Wii Edition non è altro che una summa del meglio delle edizioni già apparse, è nel sistema di controllo che la produzione Capcom porta qualcosa di nuovo e specificatamente pensato per la console su cui gira. Come già accennato infatti, lo schema adottato si sposa in maniera eccellente con la combinazione wiimote + nunchuck, rivelandosi superiore a quella originale legata al classico pad. In pratica, in nunchuk viene impiegato per spostare Leon, tramite la levetta analogica. Il Wiimote invece serve per sparare, puntandolo verso lo schermo e premendo il tasto B; il laser delle versioni precedenti è stato sostituito in questa occasione da un mirino, liberamente controllato dal telecomando. Tale soluzione fornisce un livello di precisione di molto superiore, consentendo di colpire con rapidità esattamente il punto che si desidera. Ciò senza dubbio rende le cose leggermente più facili, ma la naturalezza guadagnata nella gestione di tale aspetto rende più che accettabile il risultato finale. Anche eseguire i fendenti col coltello diventa una pratica molto più immediata, dal momento che è sufficiente eseguire un movimento analogo con il wiimote. Allo stesso modo le sequenze “QTA”, come per esempio la fuga da un masso rotolante, sono state ristudiate sulla base dei nuovi controlli, rendendo il tutto molto fresco e divertente. A conti fatti quindi i programmatori hanno compiuto sotto questo aspetto un lavoro ottimo; anche se alcune caratteristiche, come la necessità di fermarsi per sparare, appaiono ad oggi un po’ anacronistiche, l’utilizzo del peculiare sistema di controllo del Wii costituisce una novità che va al di là del puro esercizio di conversione, migliorando in maniera concreta e sensibile l’esperienza originale.

Resident Evil 4: Wii Edition - Recensione
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Commento

Resident Evil 4 Wii Edition è senza ombra di dubbio la versione migliore e più completa del capolavoro di Capcom, capace di unire in un unico prodotto la qualità grafica della edizione Gamecube e gli extra di quella Ps2, compresi 16:9 e progressive scan. Inoltre il sistema di controllo ristudiato per sfruttare wiimote e nunchuck è davvero ben riuscito, rivelandosi in grado non solo di superare il classico schema via pad, ma aggiungendo anche qualcosa alla godibilità dell’avventura. Detto questo, l’assenza di qualsiasi contenuto esclusivo per Wii lascia un po’ l’amaro in bocca, nonostante il prezzo ridotto a cui viene venduto nei negozi. Un acquisto quindi obbligato per chi non ha mai giocato ad uno dei migliori videogames della storia recente; gli altri devono invece valutare la propria volontà di ripetere un'esperienza già vissuta, dove l'unica reale novità è racchiusa nel wiimote.

Pro

  • Giocabilità ancora eccezionale
  • Atmosfera e trama di grande livello
  • Sistema di controllo più che valido
Contro
  • Nessun contenuto inedito
  • Graficamente identico al Gc

Sono passati ormai più di due anni da quando un Gamecube oramai indirizzato sul viale del tramonto accolse quell’autentico capolavoro chiamato Resident Evil 4; Shinji Mikami riuscì a coniugare sincera estasi creativa a un notevole coraggio riscrivendo dalle fondamenta il gameplay della sua serie più famosa ed apprezzata, andando così a firmare nuovamente una pagina indelebile della storia dei videogiochi. Dopo le scontate conversioni per Ps2 e Pc, oggi Resident Evil 4 trova la definitiva collocazione all’interno della offerta di Nintendo Wii, con quella che può essere considerata senza timore di smentita la versione più ricca e completa.