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Sam & Max Episode 5: Reality 2.0 - Recensione

Cosa potrebbe succedere se Sam & Max incontrassero Internet e l'intrattenimento elettronico? Il penultimo capitolo della Season 1 mostra questo e tanto altro.

RECENSIONE di Andrea Moi e Umberto Moioli   —   11/04/2007
Sam & Max Episode 5: Reality 2.0
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Sam & Max Episode 5: Reality 2.0 - Recensione
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Tra Mario e World of WarCraft

L'esperienza si struttura in modo leggermente diverso rispetto ai capitoli passati: se infatti, fino a questo momento, la narrazione faceva da spalla ad un complesso di enigmi legati da un filo conduttore – la registrazione di una trasmissione televisiva o la “corsa” alla Casa Bianca, per dirne due – in Reality 2.0 la trama è più esile, ma si è data più varietà alle situazioni proposte, sperimentando qualche nuova soluzione e, soprattutto, offrendo una dose massiccia di citazioni.
Un primo blocco di puzzle vedrà il giocatore dedito all'interazione con alcuni computer piuttosto testardi in grado di modificare le sembianze di Sam e Max, così da permettergli di guadagnare alcune monete, uguali a quelle che tradizionalmente accompagnano i platform della serie Super Mario, che potranno essere spese nella bottega di un Bosco questa volta nelle sembianze di mezzo-elfo, per acquistare l'equipaggiamento adatto ad affrontare una serie di scontri tutti da ridere. La seconda fase, quindi, attinge a piene mani dai luoghi comuni e dalla cultura degli MMORPG – e di chi ci gioca – scherzando su epiche avventure e mondi fantastici, senza dimenticarsi di dare risalto alla ricerca di oggetti sempre più potenti e all'immedesimazione nel personaggio che si interpreta, il tutto in pieno stile ruolistico.
A quanto esposto, si aggiunge la costante possibilità di passare dalla realtà alla sua controparte virtuale, dato che ciascuna di esse presenta peculiarità uniche e necessarie per raggiungere il sospirato finale, che, senza rovinare la sorpresa a nessuno, vedrà un'ennesima svolta nella composizione del gameplay, abbandonando la sua veste 3D per abbracciare una forma testuale davvero molto ben scritta e congegnata.
Tutto perfetto quindi? Non esattamente, specialmente a causa di una difficoltà mal calibrata, che alterna momenti frustranti – pochi a dire la verità – ad altri assolutamente troppo facili e in qualche caso banali, mettendo a repentaglio la soddisfazione provata nel risolvere i problemi proposti e la già non troppo esaltante longevità.
Differenti stati d'animo, infine, potrebbero causare la scelta di abbandonare definitivamente la sessione di guida arcade, che aveva destato critiche per il suo limitato spessore ma, tutto sommato, donava qualche minuto di spensierato divertimento.

Sam & Max Episode 5: Reality 2.0 - Recensione
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I due quartieri

Stilisticamente, Reality 2.0 gode di una fattura davvero pregevole. La quasi totalità dell'episodio si svolge nel quartiere dove hanno residenza i due protagonisti, che però assume, una volta entrati nella realtà virtuale, una connotazione alternativa davvero azzeccata, con elementi cyber punk e l'introduzione di alcune aree precedentemente irraggiungibili. Strade e negozi sono quindi rappresentati nella loro veste futuristica – non futuribile, si badi bene – con molti degli elementi che è stato impossibile non amare, rivisti e corretti: la macchina per i frullati di Bosco, ad esempio, diventa un respawning point per un nemico dalle sembianze gelatinose, mentre l'idrante all'angolo del marciapiede è ora un punto di salvataggio funzionante.
Per intenditori la colonna sonora che, grazie ad una serie di motivetti che sembrano presi dalle produzioni per console a 16 bit, farà piacere ai nostalgici e si adatta perfettamente al contesto. Magnifico a dir poco il doppiaggio, che, al solito, potrebbe mettere in crisi coloro che hanno meno dimestichezza con la lingua inglese, a causa di un lessico particolarmente ricco di figure retoriche e giochi di parole – in ogni caso, i sottotitoli possono aiutare parecchio.

Prossimamente sulle vostre console

Oramai è ufficiale, Telltale Games è al lavoro su una conversione della Season 1 di Sam & Max, dedicata niente meno che al Live Marketplace di Xbox 360 e alla Virtual Console del Wii. Non è ancora dato sapere con quale formula verranno rilasciati i giochi o quanti punti costeranno, di certo c'è la grande affinità che questo prodotto e la sua natura episodica possono offrire ai servizi di digital delivering. Non resta che attendere qualche nuovo particolare ed un eventuale annuncio relativo la disponibilità degli stessi anche presso il Playstation Store.

Requisiti di Sistema


Requisiti Minimi:

  • Processore: Pentium 3 800 MHz
  • RAM: 256 MB
  • Scheda Video: 3D 32 MB
  • Spazio su disco: 240 MB
Requisiti Consigliati:
  • Processore: Pentium 4 1,5 GHz
  • RAM: 512 MB
  • Scheda Video: 3D 32 MB
  • Spazio su disco: 240 MB
Configurazione di Prova:
  • Processore: Intel Pentium 4 3,4 GHz HT
  • RAM: 1 GB
  • Scheda Video: NVIDIA 7900

Commento

Penultimo appuntamento per questa ottima serie di avventure grafiche. L'originalità dimostrata fino ad oggi si rinnova ulteriormente e, in Reality 2.0, coinvolge anche il gameplay, che beneficia di alcune modifiche e di una struttura più variegata, anche se parzialmente a discapito della trama. In ogni caso le trovate sono molte e molto ben pensate, così da divertire per le consuete 3 ore circa, durante le quali poter apprezzare anche il design delle ambientazioni e l'eccellente sonoro. Consigliato senza riserve, in attesa del gran finale e delle incredibili, si spera, rivelazioni che ha in serbo.

Pro

  • Si parla di Internet e videogiochi
  • Buona varietà di enigmi e situazioni
  • Design splendido
Contro
  • Trama un po' fragile
  • Difficoltà mal calibrata

Un altro pericolo è stato abilmente scampato dai ragazzi di Telltale Games. Il rischio di ripetersi, oramai alla quinta avventura in altrettanti mesi, era sempre più alto e l'exploit politico-umoristico, adottato per il precedente episodio,sembrava rappresentare la classica ultima cartuccia, prima di un'inesorabile fase calante. E invece no, dal cilindro è uscito un nuovo, piccolo gioiello, in grado di offrire spunti freschi e qualche risata, questa volta trattando un tema certamente caro a tutti coloro si stanno tediando leggendo la recensione: internet e i videogiochi.
La storia prende il via, come da copione, in modo piuttosto pretestuoso; la solita chiamata raggiunge l'ufficio dove Sam & Max svolgono il loro quotidiano lavoro di poliziotti freelance, avvertendoli di un pericolo che, imminente, minaccia tutto ciò sia connesso alla Rete. Una visita alla bella Sybil, ora dedita al mestiere del beta tester, farà luce riguardo uno speciale paio di occhiali, in grado di trasportare chi li indossa in una sorta di mondo virtuale parallelo a quello reale.