Dopo numerosi videogame di successo e alcune parentesi meno importanti, Sonic è stato rilanciato su tutte le piattaforme con una serie di titoli più o meno validi, anche in ambito portatile: su Nintendo DS abbiamo potuto vedere una rivisitazione della meccanica classica della serie con Sonic Rush e un "approfondimento" della stessa con Sonic Rush Adventure, mentre su PSP possiamo cimentarci con Sonic Rivals, appena giunto al secondo episodio con tanta voglia di migliorarsi. Il gioco si basa su un'idea precisa: ogni livello va affrontato in competizione con un avversario, e per passare alla location successiva dovremo necessariamente tagliare il traguardo per primi o comunque battere il rivale in una qualsiasi delle stipulazioni previste.
Velocità massima
La schermata di avvio di Sonic Rivals 2 ci dà la possibilità di accedere alle modalità single player o multiplayer (per due giocatori), nonché controllare le statistiche di completamento del gioco con i vari personaggi, e infine dare un'occhiata alle tantissime card da collezione che abbiamo guadagnato e che per essere sbloccate richiedono il raggiungimento di determinati obiettivi. Il single player racchiude un ovvio story mode, ma anche la riproposizione di eventi singoli, coppe inedite (da sbloccare portando a termine il gioco più volte) e una modalità libera in cui possiamo esplorare gli stage senza dover per forza correre, raccogliendo anelli e Chao (che niente hanno a che vedere con i famosi Chaos Emerald, in quanto si tratta di strani animaletti...). Di fatto, la modalità libera si avvicina molto allo spirito del Sonic "classico", in cui ci sono certo sezioni in cui si va molto veloce ma anche svariati momenti dedicati all'esplorazione e al combattimento con i nemici. Affrontando la storia, infatti, ci troveremo di fronte a qualcosa di completamente diverso: scelta una coppia fra quelle disponibili (Sonic e Tails, Shadow e Metal Sonic, Knuckles e Rouge oppure Silver ed Espio), dovremo sostenere una sfida continua di livello in livello per procedere verso ognuno degli stage che costituiscono le sei ambientazioni. In alcuni casi ci verrà assegnato "d'ufficio" uno dei personaggi del team, in altre occasioni saremo noi a scegliere l'uno o l'altro (con conseguenze sul completamento della storia per ognuno), ma in linea di massima la struttura sarà la medesima, con una folle corsa a chi arriva prima nonostante le insidie del tracciato.
Corsa a ostacoli
È infatti il tracciato il nostro avversario principale nel gioco, non il personaggio che di volta in volta dobbiamo sconfiggere. Dato che la velocità finale dei vari Sonic, Tails ecc. è identica, gli sviluppatori di Sonic Rivals 2 hanno dovuto escogitare dei modi perché l'uno possa distanziare l'altro, e dunque hanno reso le location una vera e propria miniera di bivi, percorsi a più livelli, trappole e meccanismi da attivare per proseguire. Così riuscire a vincere una gara al primo colpo diventa davvero difficile, perché non si sa a cosa si va incontro e bisogna contare solo sulla fortuna per beccare una scorciatoia anziché un baratro. Questo elemento si fa sentire sempre di più man mano che si procede, fino a diventare un fattore predominante, che determina l'esito di ogni corsa a discapito del divertimento. Il punto più basso, comunque, lo si raggiunge nelle sezioni alternative, nella fattispecie quando dobbiamo mettere KO il nostro avversario un tot di volte colpendolo (pulsante Cerchio) mentre non possiede anelli, e durante i boss fight. Nel primo caso, il gioco si riduce a una semplice prova di riflessi: basta premere il pulsante nel momento giusto per vincere un round, cercando di scendere a patti con delle location davvero disastrose per come sono state concepite. Lo scontro con i boss è un altro caso emblematico, perché anche lì vige la competizione e dunque vince chi per primo riesce ad assestare un certo numero di colpi al mostro di turno; ma il nostro rivale ci ostacolerà in modo assurdo, rendendo la cosa davvero frustrante.
Realizzazione tecnica
Tutto si può dire di questo sequel di Sonic Rivals, a parte che non sia colorato. Le tinte accese la fanno da padrone, infatti, con delle scelte cromatiche che vanno a caratterizzare i vari stage, sempre sgargianti e allegri. Il gioco scorre sempre a 30 fps fissi, con poche incertezze, e i personaggi sono ben disegnati. Le velocità che si raggiungono talvolta sono davvero mostruose e lo scenario non si "smonta" neanche in tali occasioni, rivelando un motore grafico davvero solido e ben programmato. È un peccato che il design dei livelli sia talvolta disastroso, con una serie di "barriere architettoniche" pensate davvero male, che producono episodi di grande frustrazione. Il comparto sonoro è nella media per i titoli di Sonic: solite musiche elettroniche certo non indimenticabili, accompagnate da effetti nella media e da una moderata quantità di parlato. La struttura del gioco è in 2D e il sistema di controllo si rivela sempre all'altezza della situazione, grazie peraltro a una impostazione davvero immediata: il d-pad o lo stick analogico per muovere il personaggio e i pulsanti principali per saltare, usare un'arma, attivare un potere speciale o colpire l'avversario.
Sonic boom!
In Sonic Rivals 2 non dovremo semplicemente correre veloci e beccare il percorso giusto per battere il nostro avversario di turno, bensì potremo anche aiutarci con una serie di oggetti che si raccolgono negli stage e che possono ostacolare l'antagonista in più modi. A questa possibilità si aggiunge un potere speciale, diverso per ogni personaggio, che si può attivare dopo aver raccolto un certo numero di anelli: per Sonic si tratta di uno scatto ultra-veloce, per Tails la capacità di volare, ecc.
Commento
Sonic Rivals è probabilmente la serie più "debole" di cui Sonic è protagonista, purtroppo, e lo è non per una serie di elementi secondari, ma proprio per l'idea di base, che forse sulla carta poteva sembrare valida ma che nella pratica non funziona a dovere. Gli sviluppatori hanno fatto il possibile per rendere valido questo sequel, inserendo una struttura "a premi" che regala nuove card e nuove modalità man mano che si completa il gioco con tutti e otto i personaggi, e svolgendo un ottimo lavoro dal punto di vista tecnico. Ma il level design non è stato gestito con tutti i crismi: sono quasi del tutto scomparsi i baratri che finora hanno contraddistinto i giochi di Sonic, ma solo per far posto a una lunga serie di ostacoli che rendono l'esperienza spesso frustrante e che in alcune fasi risultano davvero insopportabili. Sonic Rivals 2 vanta una certa sostanza e sicuramente potrebbe piacere ai fan del porcospino blu, ma è lungi dall'essere un prodotto di grande qualità dal punto di vista del divertimento puro e semplice.
- Pro:
- Grafica veloce e molto colorata
- Struttura "a premi", con tanti extra
- Potenzialmente longevo
- Contro:
- Scelte discutibili per il level design
- Spesso frustrante
- Collisioni non sempre perfette