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Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

L'esordio di Sam Fisher su Nintendo Wii lo trova incastrato in un pericoloso doppio gioco; basteranno nunchuk e Wiimote per portare a termine la missione?

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   08/02/2007
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
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Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

E' lui o non è lui?

Il "cuore" del gioco, come già sottolineato, è quindi il doppio gioco del protagonista. Il leit motiv che accompagna Double Agent è proprio il profilo di Sam Fisher che dovrà risultare sempre accettabile sia per i "buoni" che per i "cattivi" riuscendo a far parte di tutti e due gli schieramenti allo stesso tempo. Spesso ci troveremo ad affrontare delle scelte difficili come uccidere qualcuno e dovremo decidere se effettuare l'azione per non insospettire i nostri compagni oppure rimanere buone persone, una sorta di moralità che non dovrà eccedere nè da una parte nè dall'altra e con il rischio di trovarsi in seri guai. La storia è quella già narrata su Xbox360 e PC, ma è stata sviluppata in modo migliore grazie a missioni completamente diverse.

La storia è quella già narrata su Xbox360 e PC, ma è stata sviluppata in modo migliore grazie a missioni completamente diverse

. Questa versione per Nintendo Wii sfrutta il motore grafico utilizzato anche per PlayStation2, e non si può certo dire che sia uno spettacolo per gli occhi. Le texture in bassa risoluzione risultano slavate e poco curate, è possibile notare spesso compenetrazioni poligonali ed il famoso "effetto-colla" tra i triangoli, uno spazio aperto che collega due poligoni in pratica. Tecnicamente questo Double Agent è veramente poca cosa, anche se rapportato alle versioni "old-gen". Il count poligonale è estremamente basso ed è intevitabile osservare come alcune parti anatomiche di Sam Fisher siano composte da blocchi di parallelepipedi e grossi cubotti. Inoltre proprio la sua figura è mal realizzata: guardandolo in volto a fatica lo riconoscerete.

Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

Un complicato doppio gioco

Molto materiale di questo Splinter Cell risulta riciclato dai precedenti capitoli, in particolare animazioni e comparto audio. Le prime sono ottime, come al solito, in realtà non c'era da lavorarci molto ed è bastato prendere di peso da Chaos Theory i movimenti di motion capture per ottenere un buon risultato senza nemmeno il minimo sforzo. Gli effetti e le campionature sono altrettanto buone, forse troppo buone rispetto al comparto grafico, e si nota un certo dislivello in fatto di qualità. Il gioco è totalmente in italiano ed i dialoghi sono ottimamente interpretati; a prestare le voci sono i soliti attori professionisti che hanno svolto ancora una volta un gran lavoro. Con gli anni la serie di Splinter Cell si è evoluta nel gameplay grazie a numerose innovazioni che via via negli anni lo hanno reso sempre più profondo e completo. Pensiamo all'introduzione di molti items, alle possibilità di giocare in cooperativo ed a tantissime mosse eseguibili che prima non esistevano: Double Agent per Wii prova a fare ancora di più, ovvero innovare anche il sistema di controllo grazie al Wii Remote e al Nunchuk.

Inizialmente ci si trova spaesati dal gran numero di mosse, azioni, items ed armi disponibili, e per imparare a fare tutto ci vorrà del tempo

Un complicato doppio gioco

Il risultato che ne esce è un sistema di gioco ibrido tra il classico controller joypad ed un "punta e clicca" molto simile a quanto avviene già su PC con il mouse. Inizialmente ci si trova spaesati dal gran numero di mosse, azioni, oggetti ed armi disponibili, e per imparare a fare tutto ci vorrà del tempo. L'uso del telecomando è inedito nella serie e richiede un certo impegno iniziale, la mano ed il polso vanno "tarati" sulla TV per avere un controllo preciso. Alcune azioni si eseguiranno premendo i tasti o la croce direzionale, altre ancora muovendo i controller a mezz'aria. Il problema sorge dal fatto che le mosse sono veramente tante e bisogna imparare mentalemente quelle da eseguire "in modo classico" e quelle da fare muovendo il remote e nunchuck. Alla fine il senso di immediatezza si perde in un complicato gioco di tasti e movimenti, e la semplicità spesso portata come bandiera della nuova console Nintendo appare lontana mille chilometri.

Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

Quando Rambo incontra l'ispettore Gadget

L'utilizzo del telecomando di Nintendo Wii è quello di "puntatore" in stile mouse: muovendolo si ruota la visuale, cliccando su oggetti, armi e porte si attivano i comandi. Per lo spostamento viene usato invece il classico analogico, mentre i tasti inferiori servono per accovacciarsi e per l'attacco secondario. Per salire su funi o oggetti basterà muovere il nunchuck verso l'alto, mentre ruotandolo a destra o sinistra ci si può attaccare alle pareti per meglio osservare la situazione circostante. E' anche possibile ondeggiare: facendo oscillare il nunchuck dopo aver saltato, Sam Fisher si sposterà a destra o sinistra aggrappandosi ad una sporgenza. Le classiche azioni alla Splinter Cell ci sono tutte: la capriola, la spaccata, sparare stando appesi, scassinare le porte (questa volta facendo ruotare il telecomando a destra e sinistra, si sentiranno delle decise vibrazioni), prese al collo e attacchi vari. La maggior parte di queste mosse si eseguono con i tasti, con il telcomando, con il nunchuck, o con la combinazione di due di questi elementi.

L'armamentario di questo Double Agent è molto fornito e decisamente completo

Quando Rambo incontra l'ispettore Gadget

La confusione che può scaturire da tale mole di interazioni possibili è comprensibile. L'armamentario di questo Double Agent è molto fornito e decisamente completo: si parte con il classico fucile SC-20 d'assalto, il proiettore elettrico che rilascia potenti scariche, la stickycam per controllare certe aree rimanendo al sicuro, i proiettili di gomma per stordire, le granate, il cecchino, il fucile a canne mozze utile per gli scontri ravvicinati, il mitico OCP che è il dispositivo che serve per disattivare alcuni congegni elettronici, per finire l'EEV, il visore potenziato elettronicamente che ci permette di rilevare sul territorio oggetti ed informazioni utili. Ovviamente l'elenco delle armi e degli oggetti non finisce qui, e la quantità è veramente impressionante; a questi si aggiungono anche le granate a muro, quelle a frammentazione, fumogene e flash accecanti. Un arsenale degno di Rambo e dell'Ispettore Gadget.

Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

Modalità cooperativa

La versione per Nintendo Wii di Double Agent manca completamente della componente online; fortunatamente però la parte multiplayer non è stata del tutto eliminata e possiamo giocare comunque in cooperativo con un nostro amico. Queste sessioni, rispetto a quelle già apprezzate su Xbox che erano livelli meramente ludici contro la Cpu, si intersecano con la storia e regalano una maggiore profondità alla trama del gioco. Questa modalità può risultare veramente divertente con degli amici, l'unico peccato è che il fattore rigiocabilità non sia elevato: una volta completate tutte le missioni sarà difficile riprendere in mano. La difficoltà è abbastanza elevata già dal livello normale; basta un colpo per andare al tappeto.

fortunatamente però la parte multiplayer non è stata completamente eliminata e possiamo giocare comunque in cooperativo con un nostro amico

Modalità cooperativa

A tratti può risultare fin troppo difficile, diventando quasi un "muori e riprova" finchè non si impara a memoria le mosse del nemico. Rimanendo in tema di mosse, ce ne sono alcune nuove davvero interessanti: in cooperativo si può persuadere il nemico in coppia, se da soli non è sufficiente, oppure scalare i muri schiena contro schiena. Si può tenere il nostro compagno appeso con una fune, farlo scalare una parete oppure guarirlo e condividere l'equipaggiamento. Esiste anche una classifica con tempi ed obiettivi che serve per lo più a rendere longeva questa modalità. Come detto in precedenza, però, una volta imparate le missioni ripeterle non regalerà più la stessa emozione in quanto diventano abbastanza meccaniche.

Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent
Tom Clancy's Splinter Cell: Double Agent

Problemi di salvataggi

Gli slot per i salvataggi sono ridotti all'osso: solamente uno. E' possibile registrare la partita in qualsiasi momento, ma l'impossibilità di salvare più volte è una pessima cosa. Oltretutto se giochiamo delle missioni in cooperativo, il salvataggio va a sovrascrivere quello della missione, e questo a volte può essere frustrante. Risulta veramente inspiegabile il motivo per il quale Ubisoft non abbia concesso almeno tre o più slot, dal momento che Nintendo Wii dispone di una memoria interna più che sufficiente allo scopo.

Commento finale

Pensare ad un capitolo di Splinter Cell da giocare con i controlli rivoluzionari di Nintendo Wii potrebbe aver fatto venire l'acquolina alla bocca a molta gente. Purtroppo l'intuitività del telecomando e del nunchuck non sono state sfruttate a dovere ed il risultato ottenuto con questo Double Agent è di un gioco dalle meccaniche troppo difficili e complesse. L'elevato numero di mosse eseguibili da Sam Fisher può provocare seri momenti di crisi e di perdita di memoria: la difficoltà non è tanto ricordarsi le mosse in sè per sè, quanto la combinazione tasti/telecomando/nunchuck/movimento da eseguire. Il comparto grafico è inoltre veramente insufficiente e ci riporta alle peggiori produzioni della passata generazione: anche il protagonista è irriconoscibile. Uniche note positive sono le animazioni e l'audio, per altro fattori riciclati da vecchi capitoli, ed una divertente per quanto breve modalità cooperativa. Tutto sommato un pò poco. Ma dopo l'annuncio del prossimo capitolo in esclusiva Xbox360, questa potrebbe essere l'ultima apparizione di Sam Fisher sulle console Nintendo.

    Pro:
  • Modalità cooperativa
  • Comparto audio
  • Tante armi ed oggetti da utilizzare
    Contro:
  • Grafica veramente pessima
  • Controlli poco intuitivi
  • Un solo slot di salvataggio

Eccoci alla prima apparizione ufficiale dell'agente segreto Sam Fisher su Nintendo Wii, la "new-generation" console che grazie alle innovazioni del suo sistema di controllo ci permetterà di provare a giocare in un modo tutto nuovo con i giochi stealth tratti dai famosi romanzi di Tom Clancy. Il titolo del gioco sviluppato dai francesi di Ubisoft è tutto un programma: "Double Agent", un agente infiltrato che fa il doppio gioco insomma. In ogni momento del gioco sarà infatti presente su schermo una barra che penderà dalla parte di Echelon o di JBA, le due parti in guerra tra loro, ma se perderemo la fiducia di una o dell'altra, la missione sarà immediatamente annullata. Una volta completati certi obiettivi primari la fiducia di una fazione calerà improvvisamente a favore dell'altra: sarà quindi nostro compito rimediare immediatamente. Il livello di tale indicatore influisce anche nell'equipaggiamento a nostra disposizione: i cattivi di JBA ci forniranno sopratutto armi letali, mentre Echelon proiettili di gomma, bombe stordenti e granate flash. La parte narrativa di questo Splinter Cell risulta diversa e più curata rispetto alle edizioni già apprezzate per Xbox360 e PC: il capitolo per Wii è per lo più simile alla controparte PlayStation 2, eccezion fatta per i controlli, ovviamente.