Giocabilità
In effetti gli sviluppatori di Neversoft dal primo all’ultimo episodio hanno puntato sempre tutto su questi aspetti e in Tony Hawk’s Pro Skater 3 non troverete nessun tipo di vera novità rispetto ai precedenti capitoli, a parte la stupenda realizzazione grafica di cui voglio parlarvi più avanti. Focalizziamoci innanzitutto sulla modalità carriera, vera anima del gioco. Una volta selezionato il nostro skater preferito, tra i numerosi a disposizione, Tony compreso e tutti identici alle loro controparti reali, possiamo quindi iniziare la nostra carriera. Inizialmente avremo a disposizione solo il primo livello, ambientato in una fonderia. Il gameplay del gioco è fondamentalmente lo stesso dei suoi predecessori, questo aspetto potrebbe essere visto come mancanza di innovazione, ma io preferisco rifarmi al vecchio detto: “squadra che vince non si cambia”… ed in questo caso specifico è più appropriato dire “giocabilità che vince non si cambia”. Chi conosce la seria sa perfettamente di cosa sto parlando e saprà anche che la struttura di gioco di Tony Hawk è stata letteralmente copiata dalla maggior parte dei videogames di questo genere (vedi Dave Mirra); il gioco si sviluppa in varie ambientazioni tutte diverse tra loro e dislocate in alcune città. Così passeremo da uno skatepark ad un aeroporto, da Los Angeles a Rio, da Tokyo ad una nave da crociera e così via. In ognuno di questi livelli dovremo compiere determinate azioni con la nostra tavola da skate o raggiungere obiettivi che ci verranno elencati prima di iniziare ogni partita. Gli obiettivi sono quanto di più vario ci possa essere, ad esempio colpire determinati oggetti, collezionare le 5 lettere che formano la parola “s-k-a-t-e”, eseguire particolari tricks in precisi punti, ottenere un determinato punteggio, generare dei disastri con le nostre azioni (anche terremoti!!) oppure impressionare i passanti presenti negli ambienti. Quest’ultima è una vera novità di Tony Hawk’s Pro Skater 3. Infatti, mentre nei primi 2 episodi regnava un enorme senso di solitudine durante le partite, soprattutto nei livelli ambientati in città, questa volta gli sviluppatori hanno inserito un considerevole numero di passanti e automobili, lì dove è consentito ovviamente. La cosa più importante di questo aspetto è che gli stessi passanti ad esempio interagisco, anche se limitatamente, con il nostro personaggio lanciandoci frasi non troppo carine se gli sfrecciamo molto vicino e possono farci cadere rovinosamente colpendoli. Le automobili poi si fermano diligentemente se gli stiamo davanti proprio come farebbero i bravi automobilisti.
Uno volta raggiunti alcuni obiettivi potremo aumentare le abilità del nostro personaggio, vincere nuove tavole e sbloccare le successive piste. Non tutti i livelli sono eccessivamente vasti, ma tutti contengono comunque un elevato numero di rampe su cui saltare o sbarre e muretti da grindare e soprattutto, ogni punto può essere utilizzato per effettuare tricks, così da garantire divertimento è interazione difficilmente imitabili da altri videogames. C’è da dire che comunque il livello di difficoltà è abbastanza alto, forse non inizialmente, ma negli ultimi livelli la sfida è davvero forte e questo potrebbe causare un po’ di frustrazione per chi ha voglia di completare gli obiettivi al 100%. Anche il sistema di controllo è rimasto praticamente invariato risultando preciso e molto intuitivo e, grazie ad un’enorme serie di combo, ci permetterà di compiere un numero infinito di tricks. Non posso fare a meno di non citare la gradevolissima possibilità di creare sia uno skatepark a nostro piacimento sia uno skater oltre a poter cambiare l’abbigliamento di tutti quelli presenti. Oltre alla modalità carriera sono presenti quella di allenamento (utilissima per chi si avvicina per la prima volta a questa serie), gara singola, gara libera e multiplayer. Poi, per chi non lo sa ancora, c’è da dire che Tony Hawk’s Pro Skater 3 è il primo gioco per PlayStation 2 a dare la possibilità di giocare online, cosa che rende questo gioco ancora più interessante in prospettiva futura.
Grafica
Esaminata profondamente la giocabilità di Tony Hawk’s Pro Skater 3 e giudicata con il massimo dei voti, passiamo ora all’aspetto grafico che è ovviamente un'altra carta vincente del gioco. Il cambio generazionale si vede eccome! E che la potenza della PlayStation 2 non sia da sottovalutare è un dato di fatto! La grafica è quindi l’aspetto che più di ogni altro trae benefici dal lavoro dei ragazzi di Neversoft. Come ho detto precedentemente le ambientazioni non sono vastissime ma comunque sufficientemente grandi, ben dettagliate e ricche di oggetti. La cosa che subito salta all’occhio è la pulizia dell’immagine che forse manca alla maggior parte dei giochi PS2. Le texture sono ottime e sono state realizzate con una buona scelta cromatica, anche se non tutti gli ambienti raggiungono lo stesso livello. In particolare sono 2 le ambientazioni che mi hanno esaltato di più: Tokyo, dove gli effetti di luce come i neon sono il miglior esempio delle capacità della console di Sony e il livello bonus (sbloccabile una volta completato il gioco) ambientato su una nave da crociera popolata praticamente da sole ragazze in bikini! La nave dei sogni potremo dire… ma in effetti colpisce la maestosità data dai poligoni e la perfetta realizzazione della stessa. In tutte le ambientazione il raggio visivo è comunque larghissimo. Anche le animazioni degli skaters sono ottime grazie a movimenti fluidi e molto realistici, ben simulate le cadute con relative macchie di sangue impresse sul pavimento. I 60 frame per secondo sono una realtà anche se ogni tanto si verificano dei piccolissimi rallentamenti del tutto insignificanti. Aliasing e flickering poi sono termini non conosciuti in questo gioco.
Sonoro
Altro elemento fondamentale e da sempre ulteriore punto di forza di Tony Hawk’s Pro Skater è il sonoro. La colonna sonora è composta da un perfetto mix di canzoni Rock e Hip-hop e se sia bella o no è ovviamente una questione di gusti, ma certamente la trovo adattissima al gioco. Alcuni potrebbero trovarla fastidiosa, altri (come me) potrebbero trovarla perfetta. Ricordo la presenza di brani dei Red Hot Chili Peppers, Rollins Band e Motorhead, tanto per citarne alcuni. Per il resto l’audio fa il suo onesto lavoro con effetti tutto sommato simili ai precedenti capitoli come i rumori delle auto, macchinari vari e soprattutto le voci dei pedoni che parlottano tra loro che è molto efficace.
Conclusioni
Il verdetto finale per Tony Hawk’s Pro Skater 3 non può che essere ampiamente positivo, anche se il gioco potrà non piacere a tutti. Chi non ama il genere sportivo/estremo potrebbe infatti trovarlo anche frustrante, per chi invece ha già provato Tony Hawk 1 e 2 e li ha amati allora questo gioco può essere comprato ad occhi chiusi. Tony Hawk’s Pro Skater 3 offre una longevità incredibile con tantissime ore di divertimento e state pur certi che anche dopo qualche mese, improvvisamente sarete presi da una irresistibile voglia di giocarci ancora. Il gioco di Neversoft è senza ombra di dubbio uno dei migliori giochi per PlayStation 2 e merita ampiamente il primo posto in questo genere di giochi. Forse non può essere considerato una vera Killer Application, perché non è certamente per tutti il classico gioco che vi spinge a comprare la console, ma se già avete una PlayStation 2 e vi piace il genere compratevi Tony Hawk’s Pro Skater 3!
Conclusioni
- Pro:
- Giocabilità immensa
- Divertente come pochi
- Ottima grafica
- Colonna sonora da urlo!
- Un’infinità di tricks
- Controlli precisi
- Predisposto per il gioco online
- …potrei andare avanti per ore…
- Contro:
- Piccolissimi rallentamenti
- Non mi viene in mente altro…
Premessa
Il miglior simulatore di skatebording è finalmente arrivato nel nostro continente dopo aver avuto un incredibile successo in America, o meglio negli Stati Uniti d’America, paese che più di ogni altro si appassiona a questo genere di sport ‘estremi’. Proprio in America, le riviste del settore e i più importanti siti di videogames, hanno letteralmente incoronato Tony Hawk’s Pro Skater 3 come uno dei migliori giochi mai apparsi su console ed in particolare su PS2, spesso con voti e giudizi che a molti sono apparsi un po’ esagerati, ma che comunque sono sempre stati motivati e più che altro confermati. Come ci fa notare il titolo, si tratta del terzo capitolo di questa serie nata delle incredibile capacità e dalla grandissima passione per questo sport dei ragazzi di Neversoft Entertainment. Il primo episodio di Tony Hawk risale infatti ai tempi della vecchia PSX, sulla quale hanno visto la luce i primi 2 capitoli. Detta così, quella di Tony Hawk, potrebbe sembrare una serie piuttosto scontata e ripetitiva, ma fortunatamente ci troviamo di fronte a ben altro. Vi siete mai chiesti come mai gli episodi di questo gioco sono apparsi praticamente su ogni piattaforma: PlayStation, PlayStation 2, PC, Nintendo 64, Dreamcast, GameBoyAdvance, GameCube e Xbox? Il motivo di questo enorme successo è che questa serie ha tutte le carte vincenti per soddisfare diversi tipi di videogiocatori, ovvero giocabilità ai massimi livelli, grafica dettagliata, grande longevità e soprattutto l’enorme divertimento garantito in modalità singolo ed in multiplayer.