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La soluzione completa di Pitfall: The Lost Expedition

SOLUZIONE di La Redazione   —   23/02/2006
Pitfall: The Lost Expedition
Pitfall: The Lost Expedition
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Prologo
L’inizio del gioco non è dei più convenzionali: vi ritrovate subito a combattere contro il vostro primo nemico, il Demone Giaguaro. La battaglia in sé è abbastanza facile, dato che avete vita infinita e potete far pratica per i successivi combattimenti. Dopo averlo sconfitto, gustatevi il filmato introduttivo.
Vi trovate sul luogo dell’incidente. Andate dritti ed evitate i primi pozzi che si aprono e chiudono e le scimmie che si dondolano poco sopra. Saltate sulla liana ed oltrepassate il tutto. Combattete la scimmia, fatevi strada nell’aeroplano, rompendo i vasi che vi ostacolano il cammino, colpite la porta a sinistra per aprirla, entrate nella caverna. Saltate in acqua e nuotate velocemente verso la parte sommersa dell’aeroplano. Arrivate alla piccola isola deserta e saltate sul blocco coperto d’erba. Saltate sul dorso del coccodrillo che si trova lì vicino, buttate giù i pilastri e girate l’angolo. C’è una scimmia che dorme accanto ad un pozzo: spingetela dentro e camminateci sopra per oltrepassare l’interruzione di percorso. Utilizzate le liane per proseguire e salire sulla sporgenza e saltate nel punto in cui si trova la fontana. Attraversate l’acqua saltando sulla schiena del tre coccodrilli, distruggete i pilastri ed entrate nella caverna successiva.
Attraversate il passaggio saltando sopra le spine. Fate attenzione a salire solo sulle mattonelle grigie nell’attraversare la stanza: quelle verdi crollano non appena ci passate sopra. Rotolate nel buco. In questa nuova stanza dovete muovervi piuttosto velocemente. Saltate sopra il primo pulsante e rimaneteci fino a che non si sarà premuto del tutto. Ripetete lo stesso procedimento con gli altri due pulsanti e correte velocemente verso la stanza successiva saltando sui pilastri che si sono abbassati, permettendovi di raggiungere la parte superiore della stanza. Saltate nel pozzo con la scala (cadere da grandi altezze non vi fa del male), seguite il tunnel verso la nuova area.
Evitate gli scorpioni, oppure colpiteli facendoli cadere nella buca. Utilizzate le due liane per raggiungere la parte anteriore dell’aereo. Rompete il finestrino ed entrate nella cabina di pilotaggio.

Capitolo 1: Welcome to the jungle
Saltate e rompete il vetro di fronte a voi per uscire dall’aeroplano. Date un calcio volante all’albero marcio per farlo cadere e poterlo utilizzare come ponte per raggiungere l’area successiva.
Saltate sulla liana di fronte a voi ed oltrepassate i tronchi che rotolano. Lasciatevi cadere nel buco, superate le scimmie ed arrampicatevi sulla sporgenza con gli indigeni di legno. Evitate il buco dietro l’angolo, distruggete i pilastri e rotolate dentro la piccola apertura. Usate la liana per attraversare l’area ed arrivare all’altro lato. Affrontate la mini-battaglia con il boss, facendo attenzione agli indigeni.
Saltate la buca di fronte a voi e fatevi strada in questa grande struttura. Dovete raggiungere il centro dell’area. Usate la sporgenza vicino all’area con il fuoco ed usate le due liane per raggiungere ed azionare la leva. Entrate nel cancello appena aperto
Andate a destra e saltate sui funghi che crescono sul tronco dell’albero, c’è una liana alla sinistra dell’ultimo fungo. Saltate verso le sporgenze, usate la liana e dondolatevi verso il fungo alla vostra destra. Girate intorno al tronco servendovi dei funghi e dei rami. Giunti all’ultimo ramo, percorretelo fino in fondo e saltate sull’altro ramo a sinistra. Usate la liana per raggiungere la sporgenza più alta e trovarvi la fontana a destra. Saltate sul ramo facendo attenzione alle due scimmie. Usate le tre liane a destra per arrivare fino alle sporgenze, che percorrerete per poi procedere sui rami verso il tronco principale dell’albero. Saltate come prima sui funghi per aggirare il tronco ed arrivare al grosso ramo, da cui saltare verso l’altro ramo a destra. Arrampicatevi sulla sporgenza ed entrate nella caverna.
Andate dritti e seguite le tracce. Scendete nel buchi e proseguite a destra. Saltate verso la mano della statua ed usate la liana per arrivare alla piattaforma rotonda. Saltate sulla liana e raggiungete a mano della statua (cercando, per semplificarvi il compito, di non utilizzare l’estremità inferiore della liana). Utilizzate l’altra liana per arrivare al punto in cui la testa della statua è rotta, saltate sul ramo dell’albero vicino e saltate poi sulla testa della statua, usando altre due liane.
Saltate in acqua e nuotate velocemente verso il lato opposto di quest’area. Date un calcio volante all’albero. Andate verso il cavo di connessione e sbloccatelo. Tornate indietro sull’albero. Colpite l’aeroplano sull’ala.

Capitolo 2: Inizia la missione di salvataggio
Salite sull’albero che Leech ha spezzato nel lasciare l’area. Stordite i porcospini prima di attraversare ed uscire anche voi dall’area.
Uscite sulla testa della statua e saltate sul ramo a destra, scendendo dall’albero. Andate verso l’altare. Occupatevi degli indigeni e colpite il motore a cui stanno tirando le noci di cocco, fino a quando esso non si sarà allineato con la sporgenza vicino al propulsore. Saltate sul propulsore e sul motore, entrate nella porta in cima alla sporgenza.
Andate verso la scogliera e preparatevi ad affrontare il boss. Evitate la dinamite che vi lancia contro quando uscite dalla copertura dietro ai pilastri. Tutto ciò che dovete fare è colpire con la fionda i quattro raggi di supporto della piattaforma sulla quale si trova. Colpite ognuno di essi circa dieci volte per riuscire finalmente a romperli. Usate la fionda sul paracadute per aiutare Nicole a scendere dall’albero.

Capitolo 3: Una torcia per illuminare il cammino
Adesso avete la torcia: usatela sulla polvere da sparo. Fate largo uso della torcia e dei calci volanti per riuscire a venir fuori da questa buia caverna. Bruciate il ragno di fronte a voi, usate la torcia sulla ragnatela vicino alle liane che avete usato in precedenza per raggiungere l’area del ponte. Attraversate il ponte rotto e usate la torcia sulle ragnatele per aprire l’ingresso della caverna.
Nuotate velocemente verso il pilastro verde di fronte a voi, saltate sul dorso del coccodrillo per arrivare nell’area centrale, saltate sul pilastro dall’altra parte dell’area e saltate sul dorso dei coccodrilli per prendere al volo la liana ed atterrare sulla sporgenza con la fontana. Localizzate la leva e percorrete la strada segnalata come “Percorso Giungla”. Rotolate sotto gli alberi, passate oltre le scimmie e raggiungete l’altro lato con un salto. Lasciatevi cadere nel buco situato dietro l’angolo, usate la torcia per uscire dall’altro lato della caverna.
Saltate verso la piattaforma in mezzo alle fiamme, guardate il filmato in cui ricevete una nuova abilità, l’attacco con rincorsa, utilizzatelo subito per oltrepassare i carboni ardenti ed arrampicatevi sul blocco vicino alla fontana. Ci sono due cerchi di fuoco che bruciano ai lati dell’edificio che vedete a distanza: dovete saltare di pilastro in pilastro raggiungendoli entrambi ed accendendo il braciere che hanno di fronte. Entrate nella porta che si apre.
Entrate nel cerchio dorato, assistete al filmato, poi correte in avanti per confrontarvi con il vostro alter ego malvagio. Per sconfiggerlo basta solo che gli saltiate sopra e lo afferriate fino a quando non sarete tornati alla normalità. Andate a recuperare l’oggetto che l’alter ego stava cercando di prendere e lasciate l’area.

Capitolo 4: Il ramoscello d’ulivo
Nuotate verso la porta che si è appena aperta ed entrate. Saltate dentro al pozzo che si trova subito davanti a voi dopo la rampa. Tornate indietro ai carboni ardenti e recuperate la scala rotta per arrampicarvi e proseguire. Entrate nella bocca della grossa tartaruga. Salite sulle teste di pietra che ci sono in quest’area e sfruttatele per raggiungere la parte più alta di questa stanza ed andare a recuperare il Tuffo Eroico. Andate al villaggio degli indigeni, che si trova alla sinistra dell’ingresso al monumento tartaruga. Per recuperare l’esploratore qui dovrete rompere il vaso a destra del pilastro verde e farne uscire un guerriero: conducetelo verso il pulsante e fatelo stare su di esso per capire in quale vaso si trova l’esploratore. Per uscire da quest’area, usate il Tuffo Eroico e rotolate attraverso il buco dell’occhio del monumento.

Capitolo 5: Una principessa in pericolo
Mettetevi di fronte al monumento tartaruga: alla sua sinistra, lungo il muro, c’è un pilastro rotto. Tutto quello che dovete fare è farvi raccogliere da una scimmietta o colpirne una per scatenare le furie della madre, farvi inseguire fino a muro e farlo distruggere. Entrate nella cavità appena aperta.
Seguite il percorso a sinistra. Vi verrà affidata la missione di raccogliere 12 farfalle. Saltate sulle piattaforme erbose per raggiungere l’albero e fate un Tuffo Eroico. Continuate a saltare sulle sporgenze erbose di fronte a voi. A sinistra c’è una torcia, distruggetela. Estraete la vostra torcia e lasciatevi seguire dalle farfalle, dovrete tenere la torcia accesa fino a quando non avrete portato tutte quante le farfalle alla principessa.

Capitolo 6: Un’accoglienza principesca
Andate verso il villaggio indigeno, andate a destra verso il monumento tartaruga, poi tornate al villaggio ed assistete al breve filmato. Nel villaggio salite la scala che vedete alla vostra sinistra, che porta dal capo. Riceverete così lo Scudo. Equipaggiatelo e colpite con esso i pilastri spinosi che vedete lì vicino. Attraversate la stretta trave e colpite i porcospini con lo scudo, attraversate anche la buca ed usate lo scudo per proteggervi dalle scimmie che vi lanciano le noci di cocco. Saltate sopra il ceppo a destra e colpite il gong. A questo punto avete sbloccato l’accesso ai minigiochi.

Capitolo 7: In territorio nemico
Andate dove avete recuperato le farfalle, attraversate le sporgenze erbose fino ad arrivare ai pilastri spinosi, usate lo scudo e proseguite. Nel forte distruggete i pilastri spinosi che avete di fronte. Saltate sulla parte superiore della struttura, sulla sporgenza più alta c’è una fune con una torre di avvistamento poco distante: saltate sulla fune e lasciatevi dondolare per raggiungerla. Occupatevi dell’indigeno, poi azionate la leva. Saltate di nuovo sulla fune che avete appena utilizzato e lasciandovi dondolare cercate di raggiungere la sporgenza più alta che vedete alla vostra destra. Da qui saltate sulla torre vicina a destra, poi sull’altra fune, poi verso il cancello. Rotolate sotto di esso per non essere colpiti e procedete verso l’area successiva. Saltate sulla liana per passare oltre le piante velenose, procedete evitando i massi che rotolano ed arriverete ad una larga struttura su cui vi dovrete arrampicare per raggiungerne la cima (lo sciamano si trova in un capanno a sinistra subito prima di arrivare alla sommità). Qui c’è un pozzo molto grande in cui vi dovete calare per affrontare il quadro boss.
Questa situazione sicuramente vi sembrerà familiare, in quanto l’avete già vissuta in precedenza. Questa volta però la lotta è più dura: il consiglio è di fare largo uso dello scudo e di colpire tutti gli indigeni che potete facendo cadere i pilastri. In un primo momento ne dovrete affrontare quattro, ognuno in cima ad un pilastro: abbattete il relativo supporto per ucciderli. Ne rimangono altri due, che potete agevolmente eliminare con i vari attacchi e con i pilastri rimasti. Segue poi una successiva ondata di quattro nemici, dopo i quali il quadro è completo. Entrate nella stanza posteriore per raccogliere l’oggetto.

Capitolo 8: Le montagne innevate attendono
Avete appena ricevuto la maschera antigas. Dovete adesso tornare alla torre, usate la mappa per ritrovarla. Per raggiungerla dovrete ripassare dal cortile allagato, oppure passare attraverso il tunnel subacqueo che si trova al Forte. Localizzate l’ingresso alla scala, che si trova a sinistra delle torri. Entrate.
Passate oltre le piante velenose e salite la scala verso la tana del pinguino. Correte oltre i pinguini e colpite con un calcio volante il ghiaccio sulla sporgenza di fronte a voi. Percorrete allo stesso modo tutte le sporgenze. Una volta raggiunta la fune, dondolatevi verso la seconda fune e da qui verso la fontana. Proseguite sui successivi cubi di ghiaccio che galleggiano nell’acqua ed entrate nell’area seguente.
Salite la collina ed andate a sinistra. A sinistra vedrete un tunnel con dell’acqua: dovete andare verso questa caverna, alla sua destra c’è un’altra caverna ricoperta di ghiaccio. Colpite l’ingresso ed entrate. All’interno usate la torcia, a sinistra c’è una fune che dovete usare. Saltate sul ponte di ghiaccio di fronte a voi, arrivate nell’area a destra della fontana. Qui c’è un albero congelato, usate la fionda per colpirlo e farlo cadere. Entrate nell’area appena aperta.

Capitolo 9: Alla ricerca delle caverne
Avete appena ricevuto la zattera. Usatela sul bordo dell’acqua e pagaiate dentro la caverna a sinistra. Passate sotto la cascata ed entrate nella caverna. Camminate un po’ nell’acqua bassa, usate poi la zattera per raggiungere la piccola isola. Saltate sulla sporgenze rocciose fino ad arrivare ad una sporgenza metallica sulla sinistra. Fate attenzione ai nemici che vi lanciano contro il TNT. Percorrete i passaggi di legno, usando la torcia per vederci meglio. Usate gli ascensori motorizzati per oltrepassare le parti con l’acqua. Arrivate alla fine di questa caverna, il percorso è abbastanza facile.
Lasciatevi cadere sulla sporgenza sottostante. Tuffatevi sulle piattaforme di legno e spostatevi rapidamente, dato che cadono se vi soffermate troppo a lungo. Davanti a voi c’è un nastro trasportatore, che userete solo quando sarete pronti ad andarvene da questo posto. Andate prima sulla sporgenza a sinistra, sfruttando le reti. C’è un’altra piattaforma di legno, percorretela velocemente come avete fatto poco fa. Salite la scala a sinistra. Usate lo scudo per difendervi dai porcospini. Se guardate giù dalla sporgenza vedrete due grosse casse appese. Saltate giù su quella più vicina e poi sull’altra. Tuffatevi verso l’area sottostante, usate lo scudo per affrontare il porcospino. Accanto al nastro trasportatore c’è una leva che dovete azionare. Avete in questo modo attivato il frantoio. Per affrontare questa parte successiva correte sul nastro trasportatore ed usate il Tuffo Eroico per aggrapparvi alla corda che vi porta all’area seguente.
Usate la torcia per illuminare il vostro cammino, saltate attraverso le tre sporgenze a sinistra, all’ultima afferrate la fune, da cui salterete sull’altra fune a destra, poi farete un salto su quella a sinistra e sulla sporgenza di fronte a voi. Continuate così fino alla fontana e qui riprendete le energie. Dalla fune seguente saltate sulla sporgenza sollevata sull’altro lato ed affrontate il boss.
La battaglia non è difficile quanto può sembrare in un primo momento, se sapete come comportarvi. Come prima cosa dovete battere gli scagnozzi di Pusca, dopo esservi occupati di loro andate a colpire il nemico principale. Pusca vi teletrasporterà al punto in cui eravate, mandandovi incontro altri suoi seguaci, uccidete prima loro, poi proseguite a colpire Pusca, fino a quando non avrete azzerato la sua barra della vita.
Entrate nella caverna di fronte alla quale si trovava il nemico. Qui dovrete muovere le varie leve per disattivare le trappole, far comparire degli scalini dal muro ed aprire la porta d’uscita. Potete fare tutto questo nell’ordine che preferite. Osservate attentamente lo schema delle spine, studiando il percorso sugli stretti passaggi. Andate alla leva di fronte al punto di partenza. Osservate quindi la trappola di fuoco che si è attivata, andate a sinistra evitando il fuoco ed azionate la seconda leva. Per quanto riguarda l’ultima trappola, un occhio vi lancia contro delle sfere nere, che eviterete mentre vi avvicinate all’ultima leva. Fatto tutto questo, salite gli scalini che escono dal muro, salite la sporgenza e disattivate le due trappole con il fuoco per sbloccare la porta d’uscita. Usate le catene per oltrepassare le sporgenze infuocate, studiando il momento giusto in cui non venite colpiti dalle fiamme. Uscite dalla porta appena aperta.
Salite sul cerchio dorato. Osservate nel filmato quello che fa lo scorpione. Entrate nella stanza successiva ed affrontate il boss. Sopra ogni torcia c’è una botola: se camminate su una di queste, lascerà cadere una roccia sopra la torcia. L’obiettivo è di percorrere queste botole per far cadere le rocce su ogni torcia che il vostro nemico accende. Mentre lo fate, cercate di immaginare la mossa successiva del nemico e riuscire così a colpire con la roccia sia lui che la torcia. Se lo fate nella maniera corretta, andrà k.o. per qualche secondo: è questo il momento giusto per scendere a terra e colpirlo. Proseguite fino a che non l’avrete sconfitto.
Accendete tre torce con la vostra torcia, entrate nella porta che si apre in questo momento, raccogliete l’oggetto e lasciate il tempio. Uscite dalla porta che si è appena aperta.

Capitolo 10: La missione diventa un fatto personale
Avete ricevuto il piccone. Tornate alla caverna abbandonata. Saltate sul nastro trasportatore cercando di raggiungere la sporgenza in fondo a destra. Da qui saltate a destra, usate le tre funi, arrivate all’altra piattaforma, andate verso il suo bordo, vicino alla luce, e guardate giù verso un’altra sporgenza vicina all’uscita. Saltate su di essa ed uscite dalla caverna. Tornate indietro ed usate la torcia sul mucchio di polvere da sparo di fronte alle rocce (se ancora non l’avete fatto). Scendete nella caverna con i cristalli viola, arrampicatevi sulla parete viola con il piccone ed entrate in questa caverna.
Usate il teletrasporto per andare alle montagne innevate (questi punti di teletrasporto non sono molto utili, a meno che non stiate cercando idoli, esploratori o sciamani). Lasciate la stanza a cui siete giunti, usate la torcia sulla polvere da sparo, andate a sinistra e su per la pendenza. Usate la zattera e nell’acqua bassa cercate il punto in cui attraccare, si trova dietro il pilastro a sinistra. Usate il piccone per arrampicarvi sulla colonna di ghiaccio, saltate sulla colonna più lontana ed accedete all’area in cui i nemici vi lanciano contro il TNT. Uccideteli per poter proseguire e saltate sul piccolo iceberg al centro del fiume per riuscire ad attraversarlo.
Andate a sinistra, attraversando l’arco nero coperto dalla neve, abbattendo l’albero più lontano ed usandolo per raggiungere lo scivolo ghiacciato a destra. Salite sulla placca dorata, osservate il filmato e tenete a mente quale pulsate dovete usare per scivolare.
Nella prima parte il vostro nemico inizierà ad arrampicarsi sulla colonna. Dovete colpirlo scivolando o correndo contro il pilastro. Quando cade, spingetelo dentro nell’acqua. In una seconda fase vi caricherà cercando di colpirvi: rimanete fermi fino a quando non sarà davvero vicino e scivolate via all’ultimo momento. Se eseguite questa mossa correttamente, lui si guarderà intorno sorpreso, ed è questo il momento adatto per colpirlo e spingerlo in acqua. Nella terza parte di questo combattimento cerca di nuovo di arrampicarsi sul pilastro. Questa volta aspettate che sia arrivato molto in alto prima di colpire il pilastro. Più è in alto e più cadrà vicino all’acqua una volta colpito, e a quel punto non vi resta che spingerlo dentro per l’ennesima volta. Nella fase finale farà un tiro rotante con il piccone: fate il possibile per evitarlo e ben presto questo continuo girare gli darà le vertigini. Spingetelo in acqua per l’ultima volta.
Arrampicatevi sul pilastro di ghiaccio e salite sul pulsante al centro. Saltate sul ponte che avete appena azionato ed andate a raccogliere gli oggetti che trovate nella stanza in fondo al corridoio.

Capitolo 11: Una biforcazione
Lasciate il tempio del pinguino dal punto in cui eravate entrati e seguite il filmato per sapere dove andare a questo punto, cioè nella porta a sinistra. Andate quindi alla cascata ed usate la zattera, abbattete l’albero ed utilizzatelo per arrivare fino alla porta. Entrate. A sinistra c’è una leva ricoperta dal ghiaccio: rompetelo ed azionatela. Ci sono altre quattro leve che dovrete localizzare per riuscire a sbloccare una porta. Prendete la strada a destra, saltate sulle sporgenze ed arrivate al ponte nero. Andate a destra e passate oltre i pinguini: la leva ghiacciata è alla vostra destra. Filmato. Saltate sulla prossima sporgenza, andate a destra e saltate sul pilastro nero, andate a sinistra attorno a questa piattaforma nera e prima di cadere giù guardate la sporgenza nel buco: su di essa si trova un’altra leva. Filmato. Raggiungete la sporgenza successiva ed andate a sinistra, dove c’è un’altra leva. Filmato. L’ultima leva si trova accanto alla porta ed è piuttosto facile da individuare. Ora che la porta è stata aperta, entrate.
Arrampicatevi sul muro ghiacciato a destra. Andate a sinistra ed arrampicatevi su per la struttura simile ad un tempio. Salite sul bottone in cima. Scendete dal tempio ed andate a sinistra verso una sporgenza che sovrasta l’edificio che avete oltrepassato andando verso la parete ghiacciata. Dovete saltare sul tetto e mettervi sopra il pulsante. Scavalcate la torre che ora ha le scale, arrivate in cima ed azionate la leva. Salite sul bottone quando appare. Usate la fionda per colpire il ghiaccio che blocca le teste di pietra, calcolando bene il lancio e puntando più in alto rispetto al bersaglio per poterlo colpire, vista la distanza. Entrate nella porta appena aperta.
Scendete dalla collina, cercando di rimanere dentro la strada. Aprite la porta premendo il pulsante nella fontana ed entrate. Eliminate tutti i nemici di questa nuova area usando il piccone e facendolo ruotare.

Capitolo 12: Ritorno ai vecchi luoghi
Avete ora ricevuto il TNT, l’ultimo oggetto del gioco. Usate il TNT sulla sezione ghiacciata che si trova alla sinistra della porta da cui siete entrati in quest’area. Entrate nel geyser che avete attivato. A questo punto dovete tornare al canyon passando per la scorciatoia che si trova nel lago all’interno della caverna, oppure passando per la cabina di pilotaggio.
Pagaiate fino alla piccola isola deserta e saltate sul blocco verde nell’acqua, saltate sui dorsi dei coccodrilli per raggiungere la sporgenza, spingete la scimmia nel buco. Correte oltre mamma scimmia e cercate di evitare anche il suo piccolo… oppure usate il TNT (un po’ crudele, ma senz’altro efficace). Usate la liana per salire sulla piattaforma, usate le altre due liane per giungere alla piattaforma successiva con gli uccellini. Usate il TNT per aprire la porta ed entrare.

Capitolo 13: Il mistero si infittisce
Andate al Bittenbinder Camp, entrate nelle rovine di fronte a voi, lanciate TNT al muro e tuffatevi nell’acqua oltre il muro. Nuotate e raggiungete il tempio, andate fino alla fine del corridoio. Vi dovreste ora trovare all’altare.

Capitolo 14: Un piano disperato
Tornate al cortile allagato: c’è una cascata nell’angolo in fondo a sinistra di quest’area, nuotate verso e sotto di essa. Usate il TNT sulle rocce che vi ostacolano il passaggio ed entrate.
In tutta questa parte di gioco dovrete muovervi di soppiatto. Premete il pulsante per muovervi furtivamente ogni volta che vi trovate vicini ad una gabbia con le scimmie urlatrici, e per liberarvi delle guardie usate la fionda (una volta che l’avrete ritrovata, certo). La vostra attrezzatura si trova nelle varie aree del campo, dovete recuperarla. Aprite la porta della cella, scendete al suolo ed andate sull’altro lato di quest’area: entrate nel piccolo buco rompendo i pannelli che si trovano davanti e facendo attenzione alla guardia. Salite la pendenza e dopo esservi occupati della guardia cercate il vostro Scudo, si trova nella tenda aperta. Usate lo Scudo sul cancello spinato alla fine del percorso con l’acqua. In questa nuova area cercate la leva per aprire il cancello (è vicina alla gabbia con la scimmia). Fate caso alla parete viola di cristallo su cui potete arrampicarvi, ci dovrete tornare tra poco. Attraversate il cancello, dietro il camion c’è il vostro piccone. Saltate sopra il camion e procedete di pilastro in pilastro verso la tenda al limitare di quest’area, dove si trova la zattera. Fino a quando starete sui pilastri nessuno potrà sentirvi dal suolo, neppure le tanto fastidiose scimmie urlatrici. Assicuratevi di azionare tutte le leve che vedete accanto agli altri cancelli, potreste averne bisogno nel caso veniste presi. Tornate alla parete di cristallo, usate il piccone e saltate nel buco in cima alla tenda per recuperare la fionda, che dovete usare subito per colpire il bersaglio sul muro del corso d’acqua. Entrate nel cancello appena aperto, fate un Tuffo Eroico ed usate poi la zattera. Recuperate in quest’area sia la maschera antigas che la torcia, si trovano entrambe in una tenda. Usate la maschera antigas per oltrepassare il gas, ed usate la torcia sui bracieri ai lati della parete per aprire la porta. Aggiratevi furtivamente a destra e trovate i quattro artefatti che si trovano dentro le casse, e la borraccia che si trova nella fontana.

Capitolo 15: La strada verso El Dorado
Raccogliete il TNT e fate saltare la porta da cui siete entrati. Usate il TNT anche per distruggere i blocchi di gas. Uscite dal cancello e proseguite verso il centro di questa grossa area. A destra c’è un ammasso di esplosivi, lanciate il TNT, poi scappate da questo luogo. Tornate alla torre. Imboccate il sentiero con i carboni ardenti che porta alle altre torri. Prima di affrontare questa fase finale, assicuratevi di possedere piena salute. La battaglia con i boss avrà luogo non appena avrete varcato i cancelli di El Dorado. Attraversate le rovine, c’è un unico sentiero da percorrere, basta solo che cerchiate le varie sporgenze su cui saltare. Entrate nei cancelli.
Il primo boss è il Demone Giaguaro. Camminate verso di lui e un momento prima che vi colpisca con la zampa saltate via e colpitelo al fianco. Avvicinatevi ancora e ripetete il procedimento fino a quando non l’avrete sconfitto. Dovete agire velocemente, in modo da non dargli occasione di caricarvi.
Il secondo boss è Pusca. Colpitelo facendogli cadere addosso le colonne. Quando chiama i suoi alleati, fate cadere la colonne anche su di loro. Ripetete il procedimento fino ad esaurire la sua barra della vita.
Complimenti, avete appena completato il gioco!

Sommario della soluzione

Prologo
Capitolo 1: Welcome to the jungle
Capitolo 2: Inizia la missione di salvataggio
Capitolo 3: Una torcia per illuminare il cammino
Capitolo 4: Il ramoscello d’ulivo
Capitolo 5: Una principessa in pericolo
Capitolo 6: Un'accoglienza principesca
Capitolo 7: In territorio nemico
Capitolo 8: Le montagne innevate attendono
Capitolo 9: Alla ricerca delle caverne
Capitolo 10: La missione diventa un fatto personale
Capitolo 11: Una biforcazione
Capitolo 12: Ritorno ai vecchi luoghi
Capitolo 13: Il mistero si infittisce
Capitolo 14: Un piano disperato
Capitolo 15: La strada verso El Dorado