Luglio, col bene che ti voglio, di giochi ce ne hai mandati decisamente pochi. Ma d'altronde, dopo le scorpacciate dei mesi scorsi, era praticamente impossibile mantenere un ritmo così alto, e poi mangiare troppo col caldo fa male! Tuttavia questo non vuol dire che non ci siano stati titoli interessanti da far sfilare per la votazione. Abbiamo avuto FRU, che è probabilmente l'unico buon motivo per comprare un Kinect, abbiamo Furi, che c'ha deliziato con i suoi scontri difficilissimi, Monster Hunter Generations che prosegue nel filo di una saga ormai conosciutissima e seguita da uno stuolo di appassionati e infine abbiamo l'evento dell'anno, quel Pokémon GO che ha monopolizzato non solo la stampa di settore, ma anche quella generalista, le radio, la TV, i segnali di fumo e le comunicazioni verso altre forme di vita aliena. Il responso del gioco del mese dunque è abbastanza scontato, tuttavia gli altri concorrenti hanno saputo vender cara la pelle.
Pokémon GO, Fru, Monster Hunter Generations, Furi: quale sarà il gioco di luglio?
La parola ai lettori
Viste le dimensioni del fenomeno Pokémon GO era lecito aspettarsi un plebiscito, e invece la community di Multiplayer si è dimostrata molto legata ai titoli più classici, portando Monster Hunters Generations al secondo posto, con solo il 10% di distacco rispetto a Pokémon GO. Siamo sicuri che molto probabilmente se il gioco di Niantic fosse uscito in un mese più carico di titoli interessanti avrebbe dovuto comunque cedere il passo, al di là del successo travolgente.
In effetti scorrendo i commenti si leggono i pareri di molti utenti che questo mese, vuoi perché stanno recuperando il backlog, vuoi perché non è uscito niente di loro gradimento, non hanno votato o avrebbero preferito un'opzione che contemplasse la non scelta. Altro titolo che ha saputo dire la sua è stato senza dubbio Furi, il "simulatore di boss" approdato su PlayStation Plus questo mese è stato molto apprezzato, tanto che avete richiesto a gran voce di inserirlo nel sondaggio per poterlo votare. Nonostante non fosse stato inizialmente contemplato ha rapidamente recuperato posizioni piazzandosi al terzo posto e scalzando I Am Setsuna. Evidentemente i fan dei JRPG sono meno di quelli che vogliono bestemmiare duro contro un boss imbattibile. Tuttavia, sulla vittoria di Pokémon GO si erge l'ombra di un sospetto paventato in più commenti: che molti abbiano votato solo per "trollare", facendo vincere un gioco che avrebbe fatto arrabbiare il pubblico. Be', a giudicare dai commenti indignati, chi ha votato per questo motivo ha raggiunto il suo scopo!
Dalla redazione
Il primo commento quando ci siamo riuniti per discutere del gioco del mese è stato: "Oddio, sono così pochi?" Pokémon GO ovviamente è stato citato da tutti, ma più che per l'effettivo valore del gioco, che ancora necessita di parecchi miglioramenti, per l'incredibile impatto che ha avuto sulla società e per una risonanza globale che non avevamo visto neppure quando accusavano GTA di spingere i ragazzini alle rapine a mano armata. Avendo tre preferenze era praticamente impossibile sbagliare questo mese, ecco perché alla fine Pikachu e compagnia si sono visti affiancati da altri cacciatori di mostri, quelli di Monster Hunter Generations, ma soprattutto dal divertentissimo gameplay di Fru. Ebbene sì, sarà perché ci ha permesso di soffiare via la polvere dal Kinect, sarà per un po' di amor di patrio, sarà perché oggettivamente è uno dei giochi più divertenti del momento, soprattutto se avete amici a cena e vi siete scolati mezza bottiglia di vino a testa. Fru è un po' la versione moderna di Twister o di tutti quei giochi da tavolo in cui bisogna fare qualcosa di più che lanciare un dado, è l'esempio di come per creare qualcosa di bello a volte sia necessario andare oltre gli strumenti che ci vengono dati e pensare in maniera totalmente differente. Questo mese è dunque dominati dall'incertezza e da due tematiche: la caccia e il movimento. L'impatto di Pokémon GO è indubbio, così come la sua natura "attiva", ma la caccia di Monster Hunter Generations è tutt'altra cosa, così come il movimento di Fru, anche se fra le mura domestiche.