Se siete stati abbastanza fortunati da vivere il vostro 2016 nella parte ricca del pianeta, dirvi che cos'è Pokémon GO potrebbe essere l'atto giornalistico più inutile dell'anno. Il gioco sviluppato da Niantic e finanziato anche da Nintendo, Google e The Pokémon Company, ha avuto un successo eccezionale, oseremmo dire senza precedenti, tanto da essere giocato, discusso e chiacchierato perfino da persone che ignorano e/o detestano i videogame. È stato scaricato mezzo miliardo di volte - associando un account a un singolo individuo, una persona su quattordici/quindici del pianeta ha posato le mani su Pokémon GO. Finora ha incassato circa 600 milioni di dollari e, nonostante il prevedibile calo, continua a essere una delle app più remunerative del mondo; c'è addirittura un sito che, in modo grottesco, ne calcola gli introiti in tempo reale. Recentemente abbiamo avuto il piacere di porre qualche domanda a Mike Quigley, il responsabile marketing dell'azienda: più precisamente, il Chief Marketing Officer di Niantic. Vi anticipiamo che l'intervista si è svolta via e-mail, quindi non ci è stato possibile insistere come avremmo voluto in certi frangenti: ad esempio, fossimo stati faccia a faccia, probabilmente avremmo perseverato su quanto Niantic voglia (o possa) integrare caratteristiche tipiche della serie canonica in Pokémon GO. Senza voler interpretare troppo le parole di Quigley, il profilo di Niantic che emerge dalle sue dichiarazioni è quello di un'azienda seria e piena di dedizione. È sorprendete soprattutto, visto il successo, che interpretino Pokémon Go come un passaggio, una tappa del loro cammino nell'ibridazione tra realtà e realtà aumentata. Testuali parole: "Pokémon GO scalfisce solamente la superficie di questa tecnologia", una tecnologia che l'azienda continuerà a studiare e sviluppare. È abbastanza inquietante notare quante volte Quigley abbia ripetuto "mondo reale" in opposizione a quello virtuale, e allo stesso tempo quanto consideri quest'ultimo un allargamento dello scibile del primo. Niantic non è solo seria e ambiziosa, ma sembra anche avere dei piani molto chiari; cosciente del potenziale evasivo dei propri prodotti, si impegna a rimarcarne le qualità umanamente ed eticamente positive, consapevole che il dibattito su questa tematica, se davvero la realtà aumentata un giorno convergerà con quella promessa nei trailer dei loro giochi, è appena iniziato.
Abbiamo parlato con Mike Quigley, capo del marketing Niantic, di Pokémon GO e realtà aumentata.
L'intervista
Prima di tutto: Niantic ha sviluppato uno dei giochi di maggior successo del 2016. Come vi sentite di fronte a questo traguardo? Com'è cambiata la compagnia negli ultimi mesi?
Siamo umilmente fieri della forte risposta che il pubblico ha riservato quest'anno a Pokémon GO. Sia il nostro team a Niantic che i nostri partner della Pokémon Company hanno investito tanto tempo ed energie per donare una grande esperienza agli utenti, quindi è bello assistere a queste reazioni positive. L'intera situazione è iniziata a sembrare surreale quando abbiamo cominciato a sentire storie di giocatori le cui vite erano state influenzate positivamente dal gioco. Che fossero ospedali che usavano Pokémon GO per far alzare pazienti in modo autonomo, che fossero migliaia di giocatori riuniti insieme per le "PokéWalk", così da fare nuove amicizie, l'impatto positivo di Pokémon GO sulle persone ha generato delle storie incredibili, che hanno giustificato tutto il duro lavoro che abbiamo svolto. Gli ultimi mesi sono stati un insieme di esaltazione e spossatezza. Il nostro team ha lavorato per ore per essere pronti al lancio, e ancora più ore per far sì che i server del gioco fossero stabili e funzionanti. Niantic ha quasi raddoppiato il suo personale da quando abbiamo lasciato Google, e siamo pronti per un 2017 emozionante sia per Ingress che per Pokémon GO, il tutto mentre continuiamo a crescere come squadra e ad aggiornare con nuove caratteristiche i nostri prodotti.
Riguardo a Ingress, quando è durato il suo sviluppo - dopotutto è stato un progetto rivoluzionario - e quante idee e informazioni tratte da lì avete riutilizzato su Pokémon GO?
Ingress ha appena compiuto il suo quarto compleanno, e costituisce le basi e le fondamenta su cui abbiamo costruito Pokémon GO. L'obbiettivo dei nostri giochi è quello di far uscire gli utenti nel mondo reale, di fargli esplorare il loro quartiere e le città vicine. Con Ingress, le meccaniche di gioco erano focalizzate sul visitare dei punti di interesse, collaborando con altri giocatori per connetterli tra loro - che fossero separati da una città, una regione, dai confini statali o addirittura dall'oceano. Pokémon GO utilizza dei principi simili, ma abbiamo distribuito i pokémon per tutto il mondo, così che i fan, e i giocatori in generale, possano scoprirli e collezionarli, utilizzando allo stesso tempo dei punti di interesse per farli combattere o allenare nelle palestre, oppure per ottenere nuovi oggetti.
Noi abbiamo anticipato il successo di Pokémon GO con un articolo pubblicato a gennaio 2016, intitolato "L'anno di Pokémon GO". E voi? Vi aspettavate questa reazione folle al vostro gioco?
Sebbene il nostro team fosse sicuramente preparato per un grande lancio, penso che nessuno potesse prevedere quanto popolare Pokémon GO sarebbe diventato. È stata la prima volta nella storia in cui la tecnologia della realtà aumentata su dispositivi mobile è stata associata a un proprietà intellettuale del calibro di Pokémon, in più disponibile per i giocatori di tutto il mondo. Questa combinazione - insieme ad alcuni fattori esterni della scorsa estate - si è dimostrata positivamente travolgente.
Puoi dirci quanto Satoru Iwata è stato coinvolto nella vostra alleanza con Nintendo e The Pokémon Company? Era stato affascinato da Ingress?
John Hanke, il CEO di Niantic, ha incontrato il signor Iwata di Nintendo e il signor Ishihara di The Pokémon Company nella fase iniziale per discutere di una possibile collaborazione. Il signor Iwata è stato fondamentale perché Pokémon GO divenisse realtà, e Nintendo non è solo un investitore di Niantic, ma anche lo sviluppatore del dispositivo Pokémon GO Plus.
Siamo stati sorpresi dall'assenza nel vostro gioco delle battaglie uno contro uno tra gli utenti. Pensate di introdurle in futuro? Credete che possano rendere Pokémon GO troppo simile ai giochi canonici della serie?
Siamo costantemente al lavoro per perfezionare il gameplay di Pokémon GO, e progettiamo di inserire nuovi elementi che possano coinvolgere caratteristiche tipiche sia del brand Pokémon, sia dei prodotti Niantic, risultando divertenti e avvincenti. Non abbiamo niente di specifico da annunciare in questo ambito, al momento.
Vi aspettate che gli utenti giocheranno ancora Pokémon GO tra cinque anni?
Abbiamo appena raggiunto il quarto compleanno di Ingress, che è stato scaricato più di 20 milioni di volte e ha una fantastica, appassionata, leale e fiorente utenza. Sicuramente speriamo di ottenere un successo simile con Pokémon GO nei prossimi quattro o cinque anni! Stiamo continuando a tirar fuori aggiornamenti e nuove caratteristiche, ad esempio il Pokémon Buddy e i recenti eventi in-game di Halloween e del Ringraziamento, che sono stati un grande successo. Da poco abbiamo anche iniziato a introdurre nuovi pokémon tratti da Pokémon Argento e Oro. Questo di fatto è soltanto l'inizio di quello che vogliamo fare con Pokémon GO, e continueremo a ingrandire ed evolvere il gameplay per tutti gli Allenatori negli anni a venire.
Secondo voi la realtà aumentata ha un brillante futuro oltre Pokémon GO? Pensate che presto o tardi sarà possibile avere dei pokémon (o altri personaggi...) correre davvero per lo schermo - e per le case e le strade - anche prima di iniziarne la cattura?
Pokémon GO scalfisce solamente la superficie di quello che la realtà aumentata può fare, e farà, nel futuro; ma siamo contenti che quest'anno il gioco abbia portato questa tecnologia all'attenzione di tutto il mondo. Siamo emozionati di scoprire dove la realtà aumentata andrà in futuro, e come Niantic potrà sfruttarla per creare nuove ed esaltanti esperienze che porteranno le persone fuori di casa, a interagire l'una con l'altra e ad esplorare il mondo reale.
E qual è il futuro di Niantic?
L'obbiettivo di Niantic è sempre stato quello di creare esperienze divertenti che incoraggino le persone a uscire ed esplorare, di costruire un senso di appartenenza a una comunità attraverso interazioni faccia a faccia nel mondo reale. Col continuo supporto dei nostri investitori, compresi The Pokémon Company, Nintendo e Google, continueremo su questa strada, continueremo a espanderci e basarci su quelle piattaforme e tecnologiche su cui abbiamo lavorato ancora per anni, nella speranza di condurre sempre più persone ad allargare la loro comprensione del mondo che li circonda.