La partita a Overwatch è cominciata. Dovete attaccare le industrie Volskaya e state scegliendo gli eroi. Il buon samaritano di turno sceglie un guaritore, è Mercy. Dato che un altro giocatore ha scelto Reinhardt, suggerite che il secondo guaritore potrebbe essere Ana (il Biostimolatore è sempre utile) e il secondo tank potrebbe essere D.Va: attaccando l'obiettivo da dietro, riuscirebbe a dividere gli avversari, dandovi l'occasione di superare l'ingresso. Nessuno risponde, ma altri due giocatori scelgono l'immancabile Soldato-76 e Genji. Vi dite che nel secondo caso anche Genji è utile a fiancheggiare i nemici, ma dentro di voi sapete che non l'ha scelto per quello. Restano due slot, compreso il vostro. Prendete Roadhog. Ripetete che serve un secondo guaritore e l'ultimo giocatore... sceglie Hanzo. Ovviamente è anche il primo a essere ucciso appena girato l'angolo e il primo a lamentarsi che "servono cure". Nella migliore delle ipotesi, il resto della squadra lo aggredisce, lui non cambia personaggio ma in qualche modo vincete la partita. Nei casi peggiori - e sfortunatamente i più frequenti - Hanzo magari cambia in Widowmaker o Bastion, il resto della squadra comincia a litigare, qualche paladino della giustizia difende la sua libertà di scegliere gli eroi che preferisce ma il dissenso conduce alla mancanza di coordinazione e alla sconfitta. Amareggiati, giurate vendetta contro il sedicente cecchino d'attacco. Magari lo segnalate per ostruzionismo, anche se serve a poco. La partita successiva, lo avete già dimenticato. Tanto c'è un altro Hanzo a prendere il suo posto...
Povero Hanzo! Perché i giocatori del competitivo di Overwatch ce l'hanno a morte con lui?
Il problema dell'arciere
Una domanda sorge spontanea: ma tutti gli Hanzo che si ritrovano la squadra a sbraitar loro contro, come reagiscono? Alcuni cambiano eroe, certo, ma la maggior parte fa scena muta, risponde sgarbatamente e si incaponisce nell'obiettivo di accumulare più uccisioni possibili per dimostrare le proprie doti da cecchini. Il problema, però, è che della medaglia d'oro per le uccisioni solitamente non frega nulla a nessuno. Tutte le modalità di Overwatch ruotano intorno alla "contesa" del carico durante la scorta o delle zone da conquistare, un momento importantissimo in cui i cecchini come Hanzo o Widowmaker non sono esattamente molto utili.
In quel frangente, infatti, bisogna resistere fisicamente sul punto per conquistarlo o contestarlo, perciò eroi fragili come i suddetti cecchini - che peraltro sono pensati per azioni a lungo raggio - non sono d'aiuto. Si potrebbe arguire che un buon cecchino, a distanza, può eliminare i nemici sul punto e sfoltire le loro fila, aiutando la squadra a conquistarlo o a difenderlo e, per questo, Blizzard ha categorizzato i cecchini come eroi da difesa. In realtà, nell'economia di una vera partita, subentrano tante incidenze che mettono a rischio l'incolumità dei cecchini stessi, spesso troppo lontani per essere difesi o curati o troppo vicini all'azione per essere efficaci o sopravvivere al fuoco concentrato dei nemici. È quindi comprensibile l'astio dei giocatori che partecipano alla modalità competitiva solo e unicamente per vincere. Cari Hanzo di tutto il mondo, quando scegliete il nipponico arciere, specialmente in attacco, e rispondete male a chi vi chiede gentilmente oppure no di cambiare eroe, magari per prendere il guaritore che non ha ancora scelto nessuno, dovete rendervi conto che la squadra non sta pensando che siete impavidi e talentuosi, ma che avete a malapena dodici anni e non avete capito come funziona Overwatch: è uno sparatutto creativo in cui si gioca a squadre e se ve ne state in un angolino a scoccare frecce, credendovi dei gran fighi, mentre il resto del team si spacca la schiena sul punto da conquistare, è solo normale che a fine partita qualcuno desideri la vostra dolorosissima morte nella vita reale. Il che non significa che sia giusto, né che Hanzo sia un pessimo eroe o che non possiate rendervi utili lo stesso, ma a questo argomento arriveremo tra un po'... L'importante è rendersi conto che state proiettando un'immagine sbagliata di voi stessi, perché la community ha deciso che ogni Hanzo è un "noob". Sarà vero?
Questione di percezione
Abbiamo dedicato lo speciale a Hanzo perché in un certo senso è l'eroe che più di tutti incarna il problema di come il metagame possa intossicare la community di un gioco, ma avremmo potuto citare certi altri eroi per ragioni meno ovvie. Mei, per esempio, che tanti giocatori scelgono perché la community la definisce "sgrava" e "cancerogena", ma che poi non sanno usare efficacemente, diventando un vero e proprio peso per tutta la squadra.
Quei muri di ghiaccio vanno alzati per ostacolare i nemici, non i compagni: smettetela di metterli a caso! C'è anche Junkrat, eroe da difesa molto efficace anche in attacco, se non si sparano bombette completamente a caso nella speranza che colpiscano qualcuno. Il metagame ha essenzialmente stilato un elenco ristretto degli eroi più efficaci in determinate situazioni di gioco, basandolo sulla configurazione e gli obiettivi delle mappe, sui fattori tecnici esterni o sulle potenziali "counter" dei personaggi. È per questo che in competitivo si segue spesso la regola "2-2-2", cioè due tank, due guaritori e due eroi d'attacco o si richiede Soldato-76 nel caso in cui il nemico abbia Pharah o Reaper se c'è un Winston troppo aggressivo. In Overwatch si può - e spesso si deve! - cambiare eroe anche durante la partita per adattarsi alle diverse situazioni, ma c'è sempre qualcuno che si fissa su un certo personaggio e non lo molla più. Hanzo non rientra nelle migliori categorie e per molti giocatori è semplicemente un "troll", una scelta dettata più dall'egoismo del giocatore affamato di uccisioni che dalla sua volontà di vincere una partita giocando di strategia. Il problema, però, è ancora più complesso, e si estende anche ad altri eroi a causa di un semplice quanto importantissimo fattore: il look. Immaginate un adolescente che ha appena finito di guardare una puntata in streaming di Naruto e avvia Overwatch per la prima volta. Arriva alla schermata di selezione degli eroi e si ritrova davanti un ciccione, un nano barbuto, una cinesina e uno scimmione. Poi gli cade l'occhio su un samurai col pizzetto, un ninja bionico e una cecchina super sexy. Per molti giocatori, a scegliere gli eroi come Hanzo sono soprattutto gli utenti più infantili che vogliono solo fare scena. Non importa chi abbia scelto per primo Symmetra perché al momento è sbilanciata ("ma mette il Televarco!") o l'insopportabile Soldato-76 che sembra uscito da Call of Duty ("ma potrebbero avere Pharah!") perché tanto Hanzo ha sempre torto e Hanzo non aiuta il gruppo, anzi quasi quasi bisognerebbe segnalarlo per ostruzionismo e offendere i suoi genitori, sua sorella, il suo cane e il suo gatto. Ehi, ma questo poi non diventa bullismo? Be', cavoli suoi: si vede che non era abbastanza forte da sostenere la tensione del competitivo. Overwatch iz serious business, guyz!
Ci sono Hanzo e Hanzo
Sì, ma come distinguiamo gli Hanzo esperti dai "noob" che ci stanno rovinando la partita? In realtà non serve contare le uccisioni, ma guardare come si muovono e cosa fanno. Le uccisioni contano ben poco, la maggior parte delle volte. Un solo Assalto del Drago può ribaltare le sorti della partita. I pessimi Hanzo sono quelli che saltellano come ebeti dietro al gruppo, possibilmente a terra, e sparano frecce a destra e a manca nella speranza di fare un headshot. Li riconoscete spesso perché sono loro ad ammazzarvi tirando la freccia completamente a caso: durante la killcam vi viene voglia di masticare la tastiera perché, ehi, quella freccia l'ha sicuramente scoccata un ragazzetto brufoloso che stava ascoltando una sigla di Giorgio Vanni!
Un'altra cosa che fanno gli Hanzo peggiori è sprecare le Frecce Soniche come fossero dardi speciali in grado di infliggere più danni. Se Hanzo siete voi e lo avete appena fatto, complimenti: avete appena precluso alla vostra squadra un potenziamento fondamentale. La Freccia Sonica non è efficace come il Visore Termico di Widowmaker, ma può essere impiegata più spesso e consente di tenere d'occhio dei passaggi chiusi come la stanzetta all'ingresso del Tempio di Anubi dove spesso si nasconde qualcuno. Non sprecate la Freccia Sonica per individuare il Genji che potrebbe o non potrebbe essere vicino a voi: usatela per aiutare la squadra a prevenire i nemici. Anche la Freccia Infida distingue un vero Hanzo dai suoi imitatori. Questi ultimi la usano per colpire direttamente gli avversari, spesso con scarsi risultati. La Freccia Infida è molto più efficace applicando un minimo di geometria: scoccata ai piedi di un bersaglio, nella maggior parte dei casi lo colpisce con ogni scheggia alla detonazione, uccidendolo. Tirata in un locale chiuso, come le stanzette in cui si vanno a nascondere i guaritori, è in grado di fare una strage. I peggiori Hanzo di tutti, inoltre, sono quelli che, come dicevamo, se ne stanno lontani dalla squadra a fare i cecchini. Hanzo, però, non è Widowmaker: non ha uno zoom e deve caricare i colpi per ampliarne la gittata. Questo significa che a distanza ravvicinata è più difficile reagire e in lontananza si rischia di prendere male la mira. Un bravo Hanzo cerca e trova una posizione intermedia ideale, vicino ai tank che possono difenderlo e ai guaritori che possono curarlo, ma mai nella mischia. E un bravo Hanzo, soprattutto, non spara l'Assalto del Drago ogni volta che ce l'ha pronto, perché se RYUUGAWA GA TEKI WO KURAU! è diventato un meme c'è un motivo: appena i nemici lo sentono, ormai riescono quasi sempre a trovare un rifugio per schivare l'attacco, hanno un guaritore come Zenyatta o Lúcio pronto a contrastarlo con le loro Ultra o un Genji particolarmente reattivo che riesce a rifletterlo in faccia a Hanzo e, potenzialmente, tutta la sua squadra.
Quando succede, ovviamente è stato un bimbo fortunato che ha premuto il tasto E col dito sporco di Nutella, mica uno bravo! No, be', i veri Hanzo usano l'Assalto del Dragone in due modi furbetti. Il più comune è in combinazione con la Bomba Gravitonica di Zarya o la Tormenta di Mei: i nemici sono paralizzati e tanti saluti. Ma un Hanzo veramente bravo conosce le mappe e sa sfruttare la sua capacità di scalare i muri per prendere i nemici alle spalle con un Assalto del Drago a tenaglia che non lascia scampo. Un esempio pratico? El Dorado. Il carico è fermo sotto l'arco che conduce alla piazza, la squadra nemica lo sta contestando con quell'insopportabile Lúcio che gli saltella intorno. Non si passa. State giocando Hanzo e la vostra Ultra è carica? Ottimo! Salite le scale che conducono al ponte sopra l'arco ma, invece di percorrerlo, scalate il muretto sopra il medkit grande appena in cima alle scale. Quel muretto si affaccia direttamente sulla piazza, dietro la fontana. Saltate giù, premete Q e godetevi la vostra uccisione multipla, quindi risalite il muretto e sparite nell'ombra mentre la squadra prosegue e porta il carico al checkpoint. Chi è che diceva che Hanzo è veramente inutile? Segnalate quel troll a Blizzard, oppure non curatevi di lui, ma guardate e passate, tanto ce ne sarà un altro che prenderà il suo posto nella prossima partita. Perché di Hanzo pessimi ce ne sono tanti, ma di cretini anche di più.