Non c'è pietà per gli eroi. Specialmente quelli dotati di portafoglio pieno (o comunque non preoccupati di dover pagare l'affitto) e tanto amore per quello splendido periodo storico in cui avere il Super Nintendo rendeva chiunque automaticamente il ragazzetto più figo del quartierino, mentre i quattro poligoni in croce di Star Fox sembravano la cosa più bella mai apparsa su uno schermo televisivo. Esatto carissimi lettori, è arrivato l'inevitabile momento del fin troppo scontato reveal di Nintendo Classic Mini: Super Nintendo Entertainment System, o più semplicemente dello SNES Mini: un altro mattoncino pieno di amore e giochi bellissimi le cui scorte finiranno nel giro di mezza giornata (o forse no?) prosciugando le nostre finanze. Nella consapevolezza che non c'è scampo, e condividendo il dolore dei nostalgici come noi per la futura perdita monetaria, abbiamo deciso di dedicare alla consolina un articolo di quelli facili facili, pensato per spiegare con una serie di mini recensioni come mai i 21 giochi della lista appena svelata fanno così tanta gola agli appassionati. Ed è meglio reggersi forte, perché tra le scelte di Nintendo ci sono delle chicche mica da ridere, prese da una libreria tra le migliori in assoluto.
Contra III: The Alien Wars
Cominciamo con una scelta meno scontata di quanto possa sembrare, perché se da un lato è vero che un Contra doveva quasi obbligatoriamente far parte della lista in quanto serie di sparatutto a scorrimento leggendaria (e ricca di gran giochi da affrontare in compagnia), dall'altro Contra III è uno di quei titoli capaci di garantirvi un posto tra le braccia di Lucifero in virtù delle bestemmie prodotte. Sì, avete capito bene, questo è uno shooter difficile come pochi, che metterà a durissima prova i vostri nervi con le sue fiumane di nemici arrabbiatissimi e power up. Cose belle.
Donkey Kong Country
Un gioco che non ha bisogno di presentazioni, ai tempi eccezionale sia dal punto di vista grafico (era uno dei primi giochi 2D a usare elementi 3D prerenderizzati, cosa fatta poi anche da Killer Instinct) che da quello del gameplay. Donkey Kong Country è il titolo che ha consacrato Rare, un capolavoro indiscutibile, ancora oggi riverito come l'unico platform dell'epoca in grado di tenere testa ai Mario. Non è invecchiato alla grandissima, ma una bella giocata se la merita ancora tutta.
Earthbound
Altra scelta abbastanza ovvia, ma apprezzabilissima. Earthbound rimane ad oggi uno dei JRPG più geniali, imprevedibili e originali in circolazione; un videogame brillante che - al solito - non fu capito al lancio dalla stampa americana e venne snobbato al punto da non arrivare in Europa (Nintendo ha fortunatamente corretto il tiro non troppo tempo fa grazie a una nuova release tramite Virtual Console). Molti appassionati riuscirono comunque a giocarlo al lancio, e lo ricordano con grande affetto. È un bene che il colosso nipponico oggi stia cercando di diffondere il verbo.
Final Fantasy III (VI)
Chiudete tutto, perché qui non abbiamo a che fare con un semplice Final Fantasy, ma con IL Final Fantasy: un capolavoro totale all'interno della serie, con personaggi magnifici e grandi trovate di gameplay, e in grado di segnare per sempre la saga (anche se secondo moltissimi fan la sfida è sempre aperta con il settimo capitolo). Non è il terzo episodio, sia chiaro, bensì il sesto (in America è uscito col nome Final Fantasy III), quindi stiamo parlando delle avventure di Terra e compagnia bella, che a nostro parere meritano di essere giocate da chiunque ami i JRPG. Che Square abbia dato modo di inserire un capolavoro simile nello SNES Mini è una notizia meravigliosa.
F-ZERO
Uno dei primi giochi a utilizzare a dovere lo spettacolare (per l'epoca) Mode-7, F-ZERO è ancora oggi uno dei titoli di corse più adrenalinici, impegnativi e divertenti mai visti. E per carità, le rughe si vedono, ma la cattiveria di questo videogame resta unica: è velocissimo, richiede una seria memorizzazione dei circuiti, gli avversari sono infami come poca roba al mondo e ogni errore viene punito brutalmente. Il marchio - forse proprio per l'elevata difficoltà dei suoi titoli - è sparito da tempo, eppure vederlo tornare su SNES Mini dà speranza per una sua rinascita.
Kirby Super Star
Attenzione, questo titolo potrebbe trarre in inganno, perché Kirby Super Star in realtà non è un solo gioco della serie Kirby, ma un pacchetto di otto giochi e minigiochi dedicati al pacioccoso eroe rosa di Nintendo. Spring Breeze è praticamente un remake di Kirby's Dreamland, Dyna Blade offre quattro livelli incentrati su un uccellaccio robotico, Revenge of Meta Knight contiene stage a tempo.... e via così. Non stiamo a spoilerarvi altro, sappiate solo che vale la pena giocarsi i titoli qui contenuti, è quasi tutta roba di gran qualità.
Kirby's Dream Course
Ok, questo invece è un gioco di golf. Un "atipico" gioco di golf con Kirby come protagonista (o meglio, come palla), ma comunque non è il caso di aspettarsi fasi platform da Dream Course. In particolare siamo alle prese con un titolo spassoso se giocato con amici, e interessante anche in singolo, poiché si tratta alla base di un golfistico piuttosto sperimentale, che utilizza la visuale isometrica per dare maggior importanza ai dislivelli della mappa e i nemici per rendere più difficile fare buca. Un'altra scelta curiosa, ma piacevolissima.
The Legend of Zelda: a Link to the Past
Davvero dobbiamo descrivervelo questo? Sul serio? Parliamo di uno dei precursori dell'action adventure moderno, un titolo mastodontico per l'epoca sia a livello di design che di dimensioni, considerato da molti uno dei migliori giochi della storia e indubbiamente meritevole della top 5 assoluta del Super Nintendo. Mondo splendido, senso di scoperta, controlli impeccabili, gameplay ancora oggi notevole, colonna sonora fantastica... Basta. Passiamo ad altro, questo è un titolo che doveva essere in lista. Punto.
Mega Man X
Alla faccia della gradita sorpresa! Avete presente i Mega Man? Ecco, qui abbiamo un seguito che prende tutto quel ben di dio, e lo porta al limite massimo dell'universo; roba che il cosmo di Sirio il Dragone infuriato ( e al massimo della forma) non arriva neanche vicino alla spettacolarità del lavoro fatto. Siamo davanti a un gioco con un design favoloso, senza dubbio uno dei migliori della serie, la cui presenza in lista ci rende felicissimi. Giocatelo e vogliategli bene.
Secret of Mana
Oh sì. Questa è una chicca vera. Secret of Mana signore e signori: un titolo che in realtà dovrebbe chiamarsi Seiken Densetsu 2 (il primo della serie era per Game Boy, e pochi lo ricordano), nato da una serie di spin-off di Final Fantasy più votati all'azione e ancora oggi fantastico. Il numero di innovazioni che questo titolo, pur semplice nelle meccaniche, ha apportato al genere è davvero notevole. Ruota dell'equipaggiamento? Roba sua. Intelligenza artificiale programmabile dei compagni? Ancora roba sua. Multiplayer ben applicato in un JRPG? Lo trovate sempre qui. Un giocone, peraltro piuttosto divertente da giocare con amici. Solo una domanda, ci sarà modo con lo SNES Mini di giocarlo in tre, o saremo limitati a due controller?
Star Fox
All'epoca del lancio questo shooter su binari di Nintendo fece esplodere le mascelle dei videogiocatori con la sua grafica 3D e i suoi spettacolari livelli. Il recente ritorno del marchio forse non è stato glorioso come sperato, ma il primo capitolo della serie può ancora dire la sua tra boss memorabili e personaggi iconici. E lo sappiamo, Star Fox 64 lo supera in tutto e per tutto, eppure forse è il caso di giocare il suo "antenato", perché pare che completando il primo livello si sblocchi qualcosa di davvero gustoso...
Star Fox 2
Si sblocca Star Fox 2. Un gioco che non dovrebbe esistere, cancellato da Nintendo nonostante fosse completo - e provato da pochi eletti grazie al recupero della ROM - solo per venir incluso ufficialmente nella lista dei giochi dello SNES Mini all'alba del 2017. Cose da pazzi. Per l'epoca questo gioco era follia pura, un livello di grafica inconcepibile su Super Nintendo e una serie di innovazioni tali da venir recuperate addirittura in Star Fox Zero (il mezzo bipede? Deriva da qui). Sarà davvero interessante metterci le mani sopra.
Street Fighter II Turbo: Hyper Fighting
Street Fighter II è un altro classico immortale, il precursore del genere dei picchiaduro, che qui torna nella versione Turbo: Hyper Fighting, più veloce della Champion Edition (anche se la versione per Super Nintendo comunque contiene una modalità "normale" che è, a tutti gli effetti, proprio la Champion Edition). Insomma, la miglior incarnazione di Street Fighter II su Super Nintendo; abbastanza scontata la sua presenza sulla nuova mini console.
Super Castlevania IV
Che meraviglia. L'ultimo grande Castlevania "classico" prima della trasformazione della serie ad opera del fantasmagorico Simphony of the Night (se si esclude Rondo of Blood per PC Engine). Non sono ancora finite le discussioni tra chi ritiene Super Castlevania IV un titolo migliore rispetto alle avventure di Alucard, perché più bilanciato e basato interamente sull'abilità del giocatore, e chi pone invece Simphony come il punto più alto mai raggiunto dalla saga. Noi lo consideriamo semplicemente un prodotto diverso da Simphony of the Night (che resta un classico inattaccabile), eccelso in ogni aspetto e sempre una goduria da giocare. Davvero un'aggiunta da manuale a questa lista.
Super Ghouls 'n Ghosts
Evidentemente a Nintendo hanno deciso di non lasciare a bocca asciutta gli amanti delle vere sfide, inserendo nello SNES Mini dei classici capaci di picchiare veramente duro chiunque decida di affrontarli. Super Ghouls 'n Ghosts è il terzo gioco della serie Ghosts 'n Goblins, e come i suoi predecessori è brutalmente difficile. Morirete infinite volte avanzando tra i suoi livelli, imprecando con furia ad ogni dipartita ma anche esaltandovi come non mai una volta superati i vari ostacoli. Giochi così brutali oggi non ne fanno praticamente più, preparatevi mentalmente all'impresa. Sul serio.
Super Mario Kart
Altro capolavoro il cui inserimento era a dir poco scontato, e il baluardo di una delle serie più amate di Nintendo. Anche nel 2017 Super Mario Kart rimane un giocone divertentissimo in compagnia di amici, ma sarà davvero valsa la pena di metterlo in lista con Mario Kart 8 in giro? Difficile a dirsi, eppure non dubitiamo che meriti ancora di essere il protagonista di qualche sfidona sul divano, armati di birre e patatine croccanti.
Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars
Sorpresa inaspettata e quanto mai gradita, Super Mario RPG è considerato da molti un classico del genere JRPG. Se non lo conoscete, fidatevi di noi: pur inferiore per complessità e scala se paragonato ad altri classici, questo titolo riesce comunque a conquistare con il suo umorismo (non si prende sul serio, ed è una scelta vincente) e le solide meccaniche basate in parte sul tempismo del giocatore. Davvero un prodotto atipico e ancora attuale, che merita sicuramente il posto nella libreria Super Nintendo Mini.
Super Mario World
Anche in questo caso... è davvero necessario descrivervi quello che secondo molti è ancora oggi il punto più alto mai toccato dai platform bidimensionali? Dai, su. Questo gioco viene usato per insegnare il game design nelle scuole, è un capolavoro assoluto e tale rimarrà in eterno. Sarebbe stato insensato non inserirlo nella lista, ed è insensato anche pensare di non rigiocarlo per la centocinquantesima volta una volta acquistato lo SNES Mini.
Super Metroid
Prima dei Metroidvania c'era Metroid e basta, e in tutta sincerità si parla di un marchio talmente glorioso da bastare da solo. Super Metroid è semplicemente il capitolo 2D migliore in assoluto all'interno della serie: un misto di controlli perfetti, atmosfera, level design incredibile e colpi di genio sparsi che tutti dovrebbero giocare almeno una volta nella vita. State aspettando il remake del secondo capitolo con la bava alla bocca? Giocatevi questo, è spanne sopra. Oddio, in verità Super Metroid è ancora spanne sopra a gran parte dei titoli odierni, il che è tutto dire.
Super Punch-Out
Seguito per Super Nintendo dell'ottimo Punch-Out, Super Punch-Out fu in realtà ignorato da gran parte del pubblico dell'epoca, perché uscito quasi in concomitanza con Donkey Kong Country (ai tempi fu un successo straordinario che oscurò tutto il resto). Il suo ritorno è quindi perfettamente logico su SNES Mini. Chiaramente, proprio come i suoi predecessori, questo titolo non è una simulazione di boxe ma una sorta di picchiaduro ritmico basato sul tempismo del giocatore e sulla memorizzazione dei pattern nemici. Non è una passeggiata, è sempre divertente, e siamo felici di poterlo rigiocare.
Yoshi's Island
Chiudiamo con un altro classico del genere platform, ricordato con amore da chiunque abbia avuto il Super Nintendo per il suo level design grandioso, la grafica eccezionale per i tempi, e il granitico sistema di controllo (che rappresentava una gradita variazione da quello ormai stranoto dei Mario). Per la cronaca, non fatevi ingannare dal suo aspetto coloratissimo e cartoonesco, è un platform profondo e ricchissimo che se la gioca degnamente con Super Mario World in quanto a qualità. Un'ottima conclusione per una lista di titoli a dir poco spumeggiante.