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Speedball 2010 - 2000: Fortunatamente realizzato solo per Playstation, la trasposizione moderna di un piccolo capolavoro si adatta malamente al pessimo motore grafico realizzato per l'occasione, e senza idee nuove il concept appare troppo vecchio…..L'unico vero fallimento dei BB.
Steel Soldiers - 2001: Beh, questa non è più storia, è cronaca…
Perché rendere onore ad un gruppo di programmatori, per lo più inglesi (si, lo so che i tifosi della Roma non sono molto d'accordo...)?
E' semplice: i Bitmap Brothers sono parte stessa della storia dei videogiochi, e bisogna voltare lo sguardo indietro per ritrovare le loro origini, cosa che oggi non si può dire quasi neanche per i programmatori più affermati.
Erano i tempi dorati dell'Amiga e dell'Atari St, era la fine dei favolosi anni '80... 1
Xenon - 1988: Il primo gioco che i BB riescono a farsi pubblicare con successo è un gioco che ancora oggi non si fa fatica a trovare in qualche sala giochi sperduta di qualche città marittima. Xenon è ancora oggi uno dei migliori Shoot'em up mai prodotti.
Speedball - 1998: Non contenti del successo ottenuto con Xenon, i BB producono uno dei più violenti videogiochi che abbiano calcato la scena, in cui il vero protagonista ero uno sport futuristico in cui i protagonisti, nel tentativo di centrare una porta con una palla, se ne potevano combinare di tutti i colori. Ad oggi nessun'altro sport futuristico ( forse solo Wipeout, anche se fa categoria a parte ) è mai stato così brillante.
Xenon2 - 1989: Ad un gioco di successo non manca mai un seguito, e neanche in questo caso i BB hanno fatto un'eccezione: inutile elencare l'elenco dei premi ricevuti da Xenon2, divertente ricordare la colonna sonora delirante composta per l'occasione dall'allora famoso Bomb the Bass.
Cadaver - 1990: Perché non uscire dal seminario e creare un gioco di avventura ambientato in un mondo fantasy? Fatta la domanda, ecco la risposta, quel Knight Lore, Cadaver, da alcuni riconosciuto come la prova che tutto ciò che tocca un gruppo di programmatori composto da geni, diventi subito oro.
Speedball 2 - 1990: Se migliorare un capolavoro fosse qualcosa di semplice, allora il nostro desktop sarebbe pieno di seguiti. Ehi, aspetta un momento, ma è così davvero!! Speedball 2: Brutal Deluxe vince una quantità spropositata di premi e la sua conversione per le allora appena nate macchine a 16 bit è la totale consacrazione del gruppo inglese: amato quasi quanto Sensible Soccer, questo è per alcuni il miglior gioco mai prodotto dal gruppo. Da apprezzare con un emulatore…o con un Amiga funzionante.
Gods - 1991: I BB cambiano ancora campo di appartenenza e si spingono verso un genere che su Pc non ha mai trovato titoli degni di nota: Gods è il plattform più originale ancora oggi prodotto su un IBM compatibile. Anni luce da Mario e dalla sua nemesi Sonic, Gods è un plattform maturo che segue, con successo, l'unico forte esempio, quello di Ghost'n Goblins.
Magic Pockets - 1991: Ancora un altro plattform, ancora un altro successo di critica e di pubblico. Meno maturo rispetto a Gods, questa volta il gioco ha i canoni classici del plattform dove si raccolgono e si collezionano salti e monete. Il meno originale tra i titoli firmati BB.
Cadaver, The Playoff - 1991: Ennesimo sequel di successo, il seguito di Cadaver altro non fa che migliorare il titolo originale e renderlo migliore…come se fosse facile. Poco differente dal primo, non riceve il successo aspettato.
Gauntlet, The Chaos Engine - 1993: Se oggi qualcuno dei videogiocatori meno anziani ricorda i Bitmap Brothers è proprio per questo Chaos Engine, gioco di avventura ed azione bidimensionale proposto attraverso una ( per i tempi ) innovativa visuale isometrica: tanto fantastico quanto longevo e mitico, ha appassionato i sogni degli amighisti per lunghissimo tempo. Il primo gioco Steampunk mai prodotto.
The Chaos Engine 2 - 1994: Sono passati i tempi ( ed i budget ) in cui in un anno si crea un sequel di successo, e questo CE2 non fa eccezione alla dura regola, anche perché autolesionisticamente necessita di almeno 1Mb di memoria per girare sulle amighe di tutto il mondo……..e poche di esse ne sono equipaggiate. Un buon titolo, ma un successo commerciale poco prolifico.
Z - 1996: Quando tutti cercano di creare un clone di C&C o di Warcraft2, ecco la genialità: cercare di reinventare un genere, cercare di ridefinirne i confini per l'ennesima volta. Z è un titolo tanto atipico quanto geniale, tanto splendido quanto, purtroppo difficile. Non è un gioco per le masse, e nonostante un grossissimo successo di critica, non riceve un'accoglienza degna dal pubblico……..e viene dimenticato, o per lo meno così sembrava fino a maggio 2000, quando le prime immagini di Steel Soldiers cominciano a girare per la rete..