Samsung Odyssey OLED G8, la recensione del fantastico monitor gaming che sembra un TV

Il Samsung Odyssey OLED G8 è un monitor da gaming di fascia alta che si distingue per tre elementi specifici: un ampio pannello piatto da 32 pollici, un design elegante e, soprattutto, un sistema operativo unico, il Tizen OS di Samsung. Tutto questo si associa poi, a specifiche decisamente orientate a chi vuole giocare, visto che lo schermo può vantare una frequenza di aggiornamento di 240 Hz e un tempo di risposta di soli 0,03 ms.

Un monitor che sembra avere tutto quello che serve per essere ai vertici e in effetti le premesse migliorano ancora se si guarda al prezzo di listino: 200-300€ in meno rispetto ai più apprezzati esponenti della categoria. Ma alla prova dei fatti sarà risultato all'altezza delle aspettative?

Caratteristiche tecniche del Samsung Odyssey OLED G8

Come anticipato, il Samsung Odyssey OLED G8 ha un pannello QD-OLED piatto da 32 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel), una frequenza di aggiornamento di 240 Hz e un tempo di risposta di 0,03 ms (GtG). Specifiche tecniche che promettono un'esperienza di gioco estremamente fluida e reattiva, con immagini nitide e prive di sfocature.

Il monitor supporta poi l'Adaptive Sync tra 20 e 240 Hz , è compatibile con G-Sync e ha la certificazione AMD FreeSync Premium Pro. La copertura dello spazio colore DCI-P3 al 99% e la compatibilità con HDR10+ assicurano colori vividi e realistici, con neri profondi e un contrasto elevato tipici della tecnologia OLED. Come da tradizione Samsung però, anche questo monitor non supporta Dolby Vision.

Un elemento di unicità, anche rispetto al monitor Samsung Odyssey G6 che abbiamo recensito lo scorso anno, è il sistema operativo, lo stesso Tizen OS già apprezzato sui TV della compagnia coreana. Il monitor ha la versione 1301 al momento della recensione e ovviamente include l'integrazione completa con le app Xbox, Amazon Luna e GeForce Now per giocare in streaming. Tecnicamente potremmo quindi usare il monitor anche senza periferiche esterne.

Purtroppo però, tra gli ingressi disponibili manca una porta ethernet per la connessione internet cablata (a meno che non si utilizzi un adattatore USB come quelli usati su Nintendo Switch) e il WiFi5 non è proprio l'ultimo ritrovato in termini di connettività wireless; al contrario, il supporto al Bluetooth 5.2 garantisce una connessione senza problemi a controller di qualsiasi tipo. In generale comunque, la dotazione di porte si accontenta del minimo sindacale, con una DisplayPort 1.4, due HDMI 2.1, due USB-A e una USB-B per il collegamento al PC, tutte poste sul retro.

Il prezzo di listino è di 1199,00€, ma è piuttosto facile trovare offerte per risparmiare anche 200€. Per un confronto, il GIGABYTE AORUS FO32U2P con pannello QD-OLED costa sui 1.300€ in offerta, mentre l'ottimo ASUS ROG Swift OLED PG32UCDM, con pannello WOLED, si aggira sui 1.200€.

Scheda tecnica Samsung Odyssey OLED G8

• Tipo di display: OLED
• Dimensioni dello schermo: 32 (26,5) pollici
• Risoluzione: 3.840 x 2.160 UHD 16:9
• Gamma di colori: DCI-P3 99%
• Rapporto di contrasto: 1.000.000:1
• Refresh Rate: 240 Hz
• Tempi di risposta: 0,03 ms GtG
• Curvatura: Flat
• HDR: HDR10, HDR10+ Gaming, HGiG
• Antiriflesso: sì
• Tecnologie gaming: G-Sync compatible, FreeSync Premium Pro, Adaptive Sync, VRR, Mirini, contatore fotogrammi
• Connettività: DisplayPort 1.4 x 1, HDMI 2.1 x 2, USB-B x 1, USB-A x 2, WiFi5, Bluetooth 5.2
• Altoparlante: 10W
• Telecomando: sì
• Supporto a parete VESA (cm): 100x100
• Supporto: Inclinazione: da -2º a +25º, Altezza: 5-120 mm, Rotazione: ±30º, Orientamento: ±92º
• Dimensioni: 71,97 x 58,46 x 26,35 cm (senza base); 71,97 x 41,47 x 4,92 cm (con base)
• Peso: 5,3 kg (senza base) - 8,4 kg (con base)
• Prezzo: 1.199€

Design

Il design del Samsung Odyssey OLED G8 è moderno e minimale, con cornici sottili che privilegiano l'area di visualizzazione. Il colore argento si adatta bene a qualsiasi ambiente, mentre le cornici, quasi a lama, sono l'unica parte visibile frontalmente di uno chassis completamente in metallo. Sul retro questa finitura metallica raggiunge il centro con una leggera bombatura, proprio in corrispondenza dell'aggancio con l'ottima staffa realizzata anch'essa in metallo. Qui troviamo un anello che integra dei LED RGB, configurabili direttamente tramite il menu del display.

+28

Il monitor è dotato di un supporto regolabile in altezza, inclinazione e rotazione, che consente di trovare la posizione di visione ideale, anche in verticale. Stona leggermente solo la gestione dei cavi: sebbene gli ingressi siano a vista e facili da raggiungere, i cavi delle HDMI vanno un po' a sbattere sullo stand, mentre la banda di plastica adibita al "cable management" non è particolarmente efficace. Come detto poi, questo monitor può funzionare anche come una piccola TV, tanto che si può agire sulle impostazioni con il telecomando incluso. C'è comunque anche il solito joystick sul retro.

Esperienza d'uso

L'interfaccia utente del Samsung Odyssey OLED G8 è intuitiva e facile da navigare con il suddetto joystick. Il menu OSD offre numerose opzioni di personalizzazione, tra cui diverse modalità di immagine preimpostate (Standard, FPS, Cinema...) e la possibilità di regolare la temperatura colore, il gamma e altri parametri. A tutto questo si aggiunge l'efficacia e la fluidità del sistema operativo Tizen, facile da configurare e ricco di applicazioni, incluse quelle per lo streaming dei giochi.

L'integrazione con i dispositivi esterni è ottima, tanto che è possibile navigare i menu di PS5 e Xbox Series X|S direttamente con il telecomando, e sfruttare il mouse e la tastiera del PC per accedere ai menu del monitor. Le stesse impostazioni di gioco cambiano a seconda della sorgente collegata: l'Adaptive Sync, per esempio, viene sostituito da AMD Freesync Pro quando si collega una console Sony o Microsoft.

L'esperienza visiva è poi eccellente, con colori vividi e realistici, neri profondi e un contrasto elevato in tutte le situazioni. La luminosità HDR, che raggiunge un picco vicino ai 1000 nit in modalità finestra al 2%, è sufficiente a far risaltare piccoli punti luce su sfondi scuri e, pur faticando con quelli più grandi, riesce a dare corpo a qualsiasi contenuto video. Non abbiamo riscontrato blooming e anche la gestione dei riflessi è perfetta, grazie a un rivestimento matte che annulla quasi completamente i bagliori.

Videogiochi

Durante le sessioni di gioco la fluidità è poi impeccabile, grazie alla frequenza di aggiornamento di 240 Hz e alla pressoché totale assenza di input lag. Anche l'angolo di visione è molto ampio, garantendo una buona qualità d'immagine da qualsiasi posizione. Se il frame rate del proprio PC è molto instabile e si decide di usare il VRR però, bisogna scegliere tra il flickering tipico dei monitor OLED oppure l'attivazione di una funzione chiamata VRR Control, che annulla il flickering ma aumenta significativamente l'input lag (e quindi non è consigliata per i giocatori competitivi).

Il monitor è perfettamente compatibile con PS5 e Xbox Series X|S, grazie alla larghezza di banda HDMI 2.1 e al supporto di tutte le funzionalità delle console, incluso il già citato VRR e l'ALLM. Niente Dolby Vision, come già anticipato, ma sui TV Samsung siamo ormai abituati. Ottima infine, la gestione di Nintendo Switch: l'upscaling fa bene il suo lavoro anche con i giochi meno definiti, mentre un plauso alla gestione dei testi, sempre nitidi anche nella complicata (per gli OLED) schermata Home della console Nintendo.

Uso da ufficio

Il Samsung Odyssey OLED G8 è un monitor ideale anche per la produttività. La risoluzione 4K e l'ampia gamma di colori rendono il monitor adatto a lavori di editing fotografico e video, grafica e design, ma in questo caso può essere necessaria un'accurata calibrazione dei colori.

Per l'uso quotidiano invece, nessun problema: nonostante la disposizione triangolare dei subpixel, il fringing, ovvero l'alone che spesso si vede intorno al testo con i pannelli OLED, è minimo, praticamente impercettibile, e il monitor lavora bene anche come schermo esteso, a patto di avere un po' di pazienza per riuscire ad attivare le impostazioni corrette per l'uso con il PC.