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I servizi in abbonamento per giocare su smartphone nel 2025

Gli abbonamenti videoludici sono ormai una realtà consolidata anche sulle piattaforme mobile nel 2025: vediamo dunque prezzi, cataloghi e caratteristiche dei servizi disponibili sul mercato.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   12/02/2025
Una sessione di gioco su piattaforma mobile

L'importanza del mercato mobile rende ormai paradossale il fatto che queste piattaforme vengano spesso escluse dalle discussioni sui videogiochi, come se si trattasse di un segmento irrilevante rispetto a quello console e PC, quando invece rappresentano il grosso dei ricavi di questa industria, che peraltro sta dimostrando una disperata necessità di rinnovamento e cambiamento. In questo clima generale rientra anche la scarsa attenzione che spesso viene dedicata ai servizi in abbonamento che si possono utilizzare attraverso piattaforme mobile, eppure si tratta di soluzioni ormai piuttosto consolidate, che vale la pena analizzare più nel dettaglio.

La diffusione di questi servizi è ancora piuttosto limitata rispetto all'enorme quantità di utenti che fruiscono normalmente di giochi mobile, ma bisogna dire che non hanno mai goduto di grande visibilità, nonostante dietro ci siano idee molto interessanti che meriterebbero una maggiore esposizione.

Anche per questo, può essere interessante per tutti una panoramica con un confronto su prezzi, cataloghi e caratteristiche dei diversi servizi su abbonamento disponibili per giocare su piattaforme mobile.

C'è da fare una distinzione fondamentale tra le piattaforme che prendiamo in considerazione qui sotto: alcune offrono un catalogo di giochi sviluppati propriamente per piattaforme mobile, mentre altri si basano sul cloud gaming, consentendo l'utilizzo dei titoli attraverso dispositivi connessi. Questo si traduce in una differenza concettuale: i primi si basano su giochi che sono per lo più studiati per sfruttare le caratteristiche di smartphone e tablet come piattaforme di origine, mentre negli altri casi questi dispositivi sono strumenti che consentono di fruire di giochi costruiti solitamente per PC e console, cosa che può portare a esperienze differenti. Considerando che il progresso tecnologico sembra puntare sulla smaterializzazione dell'hardware fisico, è comunque importante tenere in considerazione le offerte incentrate sul cloud gaming, anche se c'è ancora molto lavoro da fare per rendere generalmente ottimale l'uso di videogiochi standard sulle piattaforme mobile.

Apple Arcade

Già dalla sua presentazione nel 2019, Apple Arcade è apparso subito un servizio particolarmente curato, basato su un progetto sorprendentemente solido e articolato. A differenza di altri abbonamenti simili, questo si mostrava forte di una serie di esclusive interessanti e soprattutto sembrava avere come base l'idea di un nuovo modo di supportare gli sviluppatori, finanziando progetti ad hoc per la piattaforma in modo da costruire un catalogo ben strutturato e variegato. I nomi coinvolti sono davvero notevoli: c'è per esempio Sonic Dream Team, ovvero un vero e proprio gioco di Sonic in 3D che potrebbe tranquillamente far parte della serie principale, Air Twister di Yu Suzuki che può essere considerato il successore spirituale di Space Harrier e anche Fantasian, il più recente JRPG di Hironobu Sakaguchi, padre di Final Fantasy, tanto per fare alcuni esempi.

Uno degli splendidi diorami che fanno da scenario a Fantasian
Uno degli splendidi diorami che fanno da scenario a Fantasian

Il fatto di proporre giochi rigorosamente in forma "premium" mette inoltre al sicuro l'intero catalogo dalle derive dei free-to-play e delle microtransazioni, e non è cosa da poco. A distanza di anni, quella spinta iniziale si è decisamente affievolita e sembra che Apple abbia diminuito sensibilmente gli investimenti in questo settore almeno per quanto riguarda la produzione di esclusive, ma il catalogo continua ad ampliarsi su base mensile e il servizio resta una proposta davvero ottima per chi si trova già dentro l'ecosistema della compagnia, anche perché consente di sfruttare l'integrazione fra i diversi dispositivi Apple ed eventuali sconti in associazione con altre sottoscrizioni attive.

  • Piattaforme: iPhone, iPad, Apple TV, Mac
  • Prezzo: 6,99€ al mese
  • Link al sito ufficiale

Google Play Pass

Non poteva mancare la risposta diretta ad Apple Arcade da parte di Google, che per il panorama Android ha elaborato il suo Play Pass, un'ampia selezione di giochi e app scaricabili e utilizzabili liberamente attraverso il pagamento di un abbonamento mensile. Questo servizio ha un catalogo più ampio di quello del concorrente diretto, ma non si può dire che sia caratterizzato allo stesso modo: sembra infatti più un grosso insieme di giochi che punta molto sulla quantità più che una piattaforma curata in base a un progetto specifico di sostegno agli sviluppatori, ma in effetti si tratta di progetti con intenti diversi.

Uno dei livelli di Monument Valley 2 con le sue particolari atmosfere
Uno dei livelli di Monument Valley 2 con le sue particolari atmosfere

Play Pass non offre solo giochi, ma anche una certa selezione di applicazioni e si presenta come una sorta di kit per l'uso di Android in diverse direzioni, anche se chiaramente copre solo una parte delle infinite possibilità offerte dal Play Store al completo. All'interno di trovano comunque titoli di notevole calibro come Monument Valley, Stardew Valley, Kingdom Rush, Dead Cells, Terraria e tantissimi altri, dunque il catalogo è ampio e in grado di soddisfare davvero tutti. Anche questo garantisce titoli senza pubblicità o acquisti in-app invasivi e questa caratteristica può rappresentare già un'attrattiva fondamentale, considerando anche il prezzo decisamente competitivo.

Netflix

Con una mossa sorprendente, ma ben ragionata, almeno nelle intenzioni iniziali, anche Netflix ha iniziato a offrire videogiochi mobile agli abbonati all'interno del suo catalogo. Anche in questo caso, il progetto è partito con ottime intenzioni e una base solida: oltre a stringere accordi con vari team, la compagnia ha avviato anche varie acquisizioni di studi per dare vita a un vero e proprio publisher videoludico. Night School (autori di Oxenfree e Afterparty), Spry Fox (Cozy Grove), Boss Fight, Next Games e altri sono andati a costituire in breve tempo un blocco dal potenziale interessante, sebbene la spinta verso l'espansione sembra essersi affievolita col tempo, anche in questo caso, forse a fronte di risultati non entusiasmanti sul fronte del coinvolgimento degli utenti.

Una scena notturna in Oxenfree II: Lost Signals, uno dei giochi di punta di Netflix
Una scena notturna in Oxenfree II: Lost Signals, uno dei giochi di punta di Netflix

In ogni caso, bisogna riconoscere anche a Netflix la volontà di provare a proporre qualcosa di peculiare, con tanto di produzione interna incentrata specificamente sulle piattaforme mobile. La differenza qui, rispetto agli altri servizi menzionati in precedenza, è il fatto che i videogiochi rappresentino un complemento alla portata principale, costituita ovviamente dalle produzioni video standard: l'attrattiva del servizio sta altrove per la maggior parte degli utenti, ma il catalogo videoludico è un plus davvero da non sottovalutare.

  • Piattaforme: Android, iOS
  • Prezzo: 6,99€ (piano standard con pubblicità), 13,99€ (standard senza pubblicità), 19,99€ (premium)
  • Link al sito ufficiale

Crunchyroll

Da un paio di anni a questa parte anche Crunchyroll ha iniziato a proporre una collezione di videogiochi per i propri abbonati, all'interno del Game Vault dedicato agli utenti Premium. Si tratta di una raccolta ancora piuttosto limitata, ma in veloce espansione, che ha la caratteristica di essere piuttosto in linea con la tematica anime, almeno come estetica generale e stile.

Una scena d'intermezzo con dialoghi tra i protagonisti di One Punch Man: World
Una scena d'intermezzo con dialoghi tra i protagonisti di One Punch Man: World

Possiamo dunque definirla una raccolta curata, contenente ovviamente alcuni veri e propri giochi su licenza da serie anime e manga come One Punch Man: World, My Hero Academia: The Strongest Hero, RWBY e altri, ma anche una notevole selezione di titoli indie di origine nipponica o che tendono a riprendere lo stile orientale. Tra questi troviamo anche produzioni di un certo interesse come River City Girls, Shantae, Crypt of the Necrodancer. Con una cinquantina di titoli a disposizione si tratta forse del catalogo più limitato tra quelli dei vari servizi presentati in questa panoramica, ma anche in questo caso, come per Netflix, si tratta di un elemento secondario rispetto alla motivazione principale che spinge ad abbonarsi a Crunchyroll, e come bonus aggiuntivo è davvero gradito, nella speranza che la raccolta di giochi continui a crescere anche in futuro.

  • Piattaforme: Android, iOS, PC
  • Prezzo: 4,99€ al mese (piano Fan), 6,49€ al mese (Mega Fan)
  • Link al sito ufficiale

GameClub

Probabilmente il meno noto tra quelli raccolti in questo elenco, GameClub è un particolare servizio su abbonamento dedicato esclusivamente ai giochi mobile, che ha l'intenzione di raccogliere e preservare all'interno del proprio catalogo vari titoli degni di attenzione appartenenti al presente e al passato di questo segmento di mercato.

Il caos della battaglia in Swords & Soldiers
Il caos della battaglia in Swords & Soldiers

Rispetto ad altre soluzioni simili, GameClub non punta a offrire produzioni interne ed esclusive, ma fornisce una sorta di collezione di successi e titoli che hanno raggiunto una notevole notorietà nell'ambito mobile, mettendo a disposizione un catalogo studiato per contenere una buona varietà di generi e meccaniche di gameplay. Si tratta di una sorta di grande compilation, contenente circa un centinaio di titoli, ma in costante espansione, incentrata specificamente alle migliori produzioni per piattaforme mobile e dunque dedicata a chi gradisce particolarmente questo settore del gaming. Al suo interno troviamo, tra gli altri, Toki Tori, Frozen Synapse, Neon Shadow, Swords & Soldiers e altri, ovvero titoli non proprio recenti ma che vale la pena recuperare. Nel mare magnum dell'offerta videoludica mobile, dove può risultare molto difficile orientarsi, questo servizio si pone come una sorta di guida, offrendo una seleziona curata di titoli che si presentano privi di pubblicità e micro-transazioni aggressive. Il problema è che non ha al momento una distribuzione ufficiale in Italia.

Xbox Game Pass Ultimate

Come dicevamo in apertura, i servizi su abbonamento che offrono la possibilità di giocare attraverso cloud gaming rappresentano qualcosa di diverso rispetto alle piattaforme che si basano su titoli mobile da scaricare e giocare in locale, sia in termini di fruizione che di tipologia di giochi proposti, ma rientrano comunque nelle soluzioni disponibili per accedere ad ampie raccolte di giochi da utilizzare su smartphone e tablet, dunque ha senso menzionarli in questo elenco.

Una panoramica su Age of Empires II Definitive Edition, tra i tanti giochi ottimizzati per touch screen su Game Pass
Una panoramica su Age of Empires II Definitive Edition, tra i tanti giochi ottimizzati per touch screen su Game Pass

Tra le soluzioni più note c'è sicuramente Xbox Game Pass Ultimate, che si distingue sia per il suo catalogo che per un certo impegno dimostrato da Microsoft nell'adattare diversi titoli all'utilizzo attraverso dispositivi mobile. È un abbonamento incentrato su giochi console e PC, ma l'inclusione del cloud gaming nel suo livello più alto (Ultimate) consente anche di accedere al vasto catalogo attraverso qualsiasi dispositivo connesso.

Nonostante si tratti di titoli che non sono studiati per la fruizione su smartphone, essendo videogiochi "tradizionali", c'è una sezione sempre più ampia di giochi con interfaccia adattata al touch screen, cosa che rende il cloud gaming di Xbox uno dei sistemi migliori per poter accedere a titoli anche di grosso calibro direttamente da smartphone o tablet. Nel catalogo troviamo tutte le produzioni degli Xbox Game Studios, che ora comprendono anche publisher enormi come Activision Blizzard e Bethesda, oltre a numerosi altri titoli di terze parti, e su questo fronte è sicuramente il servizio più avanzato e interessante. A questo punto avrebbe senso offrire un abbonamento legato esclusivamente al cloud gaming, invece di limitare quest'ultimo al costoso livello Ultimate più dedicato ai giocatori tradizionali, ma è probabile che Microsoft abbia intenzione di riorganizzare il sistema una volta che sarà uscito dalla lunghissima beta.

  • Piattaforme: PC, Xbox, iOS, Android
  • Prezzo: 17,99€ al mese (Game Pass Ultimate)
  • Link al sito ufficiale dei giochi ottimizzati per Cloud e touch screen del catalogo Game Pass Ultimate

NVIDIA GeForce NOW

Nell'ambito dei servizi basati su cloud gaming, NVIDIA GeForce NOW è probabilmente, al momento, quello di qualità migliore, in termini di stabilità dello streaming e fluidità dell'esperienza di gioco. È ancora un sistema che offre il meglio se utilizzato su PC, visto che il suo catalogo è interamente incentrato su titoli per tale piattaforma, ma la sorprendente solidità dell'infrastruttura lo rende anche un'ottima scelta per giocare su smartphone o tablet, purché si utilizzi un controller dedicato.

Night City in Cyberpunk 2077, tra i giochi del catalogo supportato da GeForce Now
Night City in Cyberpunk 2077, tra i giochi del catalogo supportato da GeForce Now

La particolarità di questo servizio è il fatto di basarsi sulla libreria già in possesso dell'utente, con il vantaggio di consentire l'uso di potenti computer in remoto che fanno raggiungere esperienze di gioco al pari di quelle che si otterrebbero con configurazioni PC di fascia alta, ma è necessario acquistare i singoli titoli invece di accedere a un catalogo predisposto. Di recente, l'integrazione con Game Pass ha ampliato le possibilità in maniera esponenziale, consentendo anche l'accesso diretto alla libreria del servizio Microsoft, per coloro che sono abbonati anche a questo. I giochi utilizzabili sono migliaia e in continua espansione su base settimanale, dunque la quantità di titoli non è un problema, ma bisogna considerare che GeForce NOW mette a disposizione sostanzialmente solo l'infrastruttura, dunque è necessario possedere i titoli che si vuole giocare (o avere un abbonamento a Game Pass) e un controller da collegare al dispositivo.

  • Piattaforme: PC, iOS, Android
  • Prezzo: gratis (piano Free con pubblicità e limitazioni), 10,99€ (Performance senza pubblicità), 21,99€ (Ultimate con 4K, HDR e RTX)
  • Link al sito ufficiale