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I migliori smartphone top di gamma a Febbraio 2025: classifica e confronto

Scopriamo insieme i migliori smartphone top di gamma di febbraio, vediamo le loro caratteristiche e quali scegliere a seconda dell'utilizzo.

SPECIALE di Luca Grasso   —   13/02/2025
iPhone 16 Pro
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Ormai orientarsi nell'ampio panorama del mercato degli smartphone diventa piuttosto complesso di anno in anno, specie se si vuole investire una certa cifra per puntare su un top di gamma, quindi uno di quei dispositivi con hardware e software del livello migliore, destinati non solo ad un uso quotidiano intenso, ma anche a produttività e foto/video editing.

Abbiamo pensato a una classifica proprio per aiutarvi a scegliere il vostro possibile prossimo smartphone, delineando i profili dei 10 modelli, secondo noi, migliori del 2024 per prestazioni, display, comparto fotografico e affidabilità in termini di materiali, autonomia e aggiornamenti, analizzandone anche pregi e difetti. Inoltre, non mancheranno le informazioni e gli strumenti per compararli e quindi farvi scegliere quello che fa al caso vostro in base alle vostre esigenze.

Classifica dei 10 migliori smartphone top di gamma a febbraio 2025

Andremo a parlare nel dettaglio di ogni modello, inserendolo nel posto in classifica che merita e descrivendolo per tutti gli ambiti più interessanti, con un focus sui punti forti e i punti deboli e l'attuale rapporto qualità-prezzo.

Dopo che avrete consultato la classifica, troverete anche tutte le informazioni inerenti a ogni ambito per fornirvi tutte le linee guida utili a individuare lo smartphone top che può fare per voi prima dell'acquisto, un'analisi delle differenze chiave tra i modelli e una lista dei migliori per ogni sottocategoria.

1. iPhone 16

L'iPhone 16 Pro
L'iPhone 16 Pro
  • Descrizione: Il perfetto erede di iPhone 15 Pro, con iOS 18.1 e l'integrazione di Apple Intelligence (anche se disponibile in Italia solo da aprile 2025).
  • Display: Il suo display ha un pannello OLED LTPO che modula la frequenza d'aggiornamento delle immagini da 1 fino a 120 Hz. La risoluzione è di 1206 x 2622 pixel per uno schermo delle dimensioni di 6.3 pollici circondato da meno cornici rispetto ai predecessori. La luminosità massima non è esagerata rispetto ad altri top, ovvero 2000 nit, ma in compenso c'è il pieno supporto all'HDR10+.
  • Processore: Il SoC è composto come sempre da componenti premium di casa Apple, ovvero Apple A18 nella versione Pro, realizzato con processo produttivo a 3 nm, con 6 core e frequenza fino a 4,5 GHz ed Apple GPU sempre a 6 core.
  • Fotocamere: 16 Pro si distingue sicuramente per il comparto fotografico. La fotocamera principale ha un'apertura focale di 1.8 e può scattare a 24 MP e interagisce tramite pixel binning con l'altra da 12 e f 2.8 con zoom 5x, poi c'è la grandangolare da 48 MP e f 2.2. In termini di software, una bella novità è la compatibilità al formato JPEG XL Lossless quando si scatta in modalità Pro Raw. Inoltre, la fotocamera frontale che monta un sensore da 12 MP e f 1.9, si fa apprezzare per la nuova modalità ritratto automatica.
  • Batteria e autonomia: Per la batteria, l'ottimizzazione tra software e autonomia è sempre al top in relazione alla capienza di "soli" 3582 mAh, anche se non è stata migliorata la velocità di ricarica, sia via caricabatteria che wireless, sempre ferme rispettivamente a 25 W e 15 W.
  • Design e materiali: Il design e l'ergonomia sono le stesse già apprezzate dai predecessori, con una spazzolatura delle rifiniture in titanio che le rendono ancora più comode e piacevoli. Confermata l'impermeabilità e la resistenza alla polvere di grado IP68.

Pro e contro di iPhone 16 Pro

  • Pro: La fotocamera grandangolare e le novità introdotte al ProRaw con il JPEG XL, la qualità dei video in 4K e la fotocamera frontale. Il Face ID con sblocco automatico 3D e l'introduzione di Apple Intelligence (in arrivo nel corso del 2025).
  • Contro: Per la batteria e la velocità di ricarica si poteva fare qualcosa in più. Il prezzo resta alto, specie per la variante da 128 GB di storage.

2. Google Pixel 9 Pro

Il Google Pixel 9 Pro
Il Google Pixel 9 Pro
  • Descrizione: Praticamente un Pixel 9 Pro XL, ma più compatto ed economico, con tutte le feature dell'IA e della UI by Google.
  • Display: Il suo display da 1280 x 2856 pixel è di 6.3 pollici dotato di pannello OLED LTPO con una luminosità che raggiunge i 3000 nits, perciò, in ogni condizione di luce e per ogni contenuto offre visibilità e frequenze d'aggiornamento (fino a 120Hz) ottimali. Il Gorilla Glass Victus, poi, gli garantisce ulteriore chiarezza oltre che grande resistenza.
  • Processore: Il SoC monta il chipset Tensor G4 a 8 core, affiancato da un processore Titan M2 e la GPU Mali-G715 MC7.
  • Fotocamere: Le sue tre fotocamere, uguali a quelle del fratello maggiore, sono composte da sensori da 50 e f 1.68, 48 e f 1.7 e l'ultra-wide da 48 MP e f 2.8 con zoom ottico 5x e stabilizzazione ottica sia digitale che ottica. L'HDR è un piacevole bonus, così come il Face Detection, che si uniscono alla capacità di registrare fino a 8K e 30 fps e 4K e 60 fps con una qualità migliorabile anche in cloud con la funzionalità Boost (ancora un po' acerba, ma di fatto è uno dei pochi smartphone che può usarla).
  • Batteria e autonomia: In termini di autonomia, anche se inferiore a quella del modello XL, con la sua batteria da 4700 mAh risulta comunque affidabile per un uso quotidiano non tanto intenso.
  • Design e materiali: La qualità costruttiva e il design sono perfetti per chi preferisce semplicità e allo stesso tempo personalità in un telefono, anche se ci possono essere dei contro per quanto riguarda fotocamera e dimensioni.

Pro e contro di Google Pixel 9 Pro

  • Pro: Tutte le integrazioni IA su Android, nell'editing foto/video e per Gemini Live. Gli aggiornamenti tramite Pixel Drop e patch di sicurezza assicurati per ben 7 anni.
  • Contro: Il formato troppo compatto per gli amanti degli schermi ampi (per quello gli si può preferire 9 Pro XL) e il set fotocamere troppo spesso (per risolvere, c'è bisogno di una cover adeguata).

3. Oppo Find X8 Pro

L'Oppo Find X8 Pro
L'Oppo Find X8 Pro
  • Descrizione: Un grande ritorno della serie Find di Oppo, equilibrato e senza veri punti deboli, capace di competere anche con smartphone sulla carta più potenti. Puoi trovare ulteriori dettagli nella nostra recensione.
  • Display: Il suo display è un AMOLED di 6.78 pollici da 2780 x 1264 pixel LTPO, da 1 a 120 Hz di frequenza adattabile e una luminosità che raggiunge i 1600 nits (fino a 4500 in alcuni punti con HDR attivo). Molto comodo lo Splash Touch che gli permette di essere utilizzabile alla perfezione anche quando viene bagnato dalla pioggia. Altri standard che lo rendono perfetto per la visualizzazione di video e film, sono HDR10+ e Dolby Vision (su Netflix e YouTube), Widevine L1 e Android Ultra HDR.
  • Processore: Sotto la scocca ha un Mediatek Dimensity 9400 Trinity Engine con processo produttivo a 3 nm che lavora alla pari di uno Snapdragon 8 Elite, supportato da una GPU Immortalis-G925.
  • Fotocamere: X8 Pro è un vero cameraphone, grazie a ottiche e sensori prodotte in collaborazione con Hasselblad, Sony e Samsung. Le fotocamere posteriori sono quattro: tutte da 50 MP e con apertura di f 1.6 per la principale, 2.0 per l'ultra-wide, 2.6 e 4.3 per le due tele con zoom da 3x e 6x, entrambe con stabilizzazione ottica così come la principale. La qualità dei video è eccellente: in Dolby Vision HDR a 10 bit anche in 4K e 60 FPS per tutti i sensori, con l'audio immersivo catturato dai quattro microfoni.
  • Batteria e autonomia: Anche la batteria convince, in particolare grazie a 4 modalità d'uso e gestione che ottimizzano l'autonomia dei suoi 5910 mAh.
  • Design e materiali: Si tratta di un telefono sobrio dai materiali premium. Il vetro opaco sul retro è un Gorilla Glass 7i e si sposa benissimo con l'isola circolare zigrinata del modulo delle fotocamere, il quale lascia subito intuire la sua attitudine.

Pro e contro di Oppo Find X8 Pro

  • Pro: Il display, tutte le fotocamere e la funzione Blocca l'azione per gli amanti della street photography. Gli aggiornamenti per 5 anni e patch di sicurezza per 6 anni.
  • Contro: Un po' di thermal throttling nell'uso intensivo (specie nel gaming) e la luminosità del display non all'altezza della concorrenza.

4. Samsung Galaxy S24 Ultra

Il Samsung Galaxy S24 Ultra
Il Samsung Galaxy S24 Ultra
  • Descrizione: Il primo vero smartphone Galaxy AI: il flagship 2024 dei Galaxy S che accoglie l'IA ed eredita buona parte delle specifiche tecniche di S23 Ultra, migliorando però sotto diversi aspetti. Puoi trovare ulteriori dettagli nella nostra recensione.
  • Display: Lo schermo ha un pannello AMOLED 2X2 LTPO di 6.8 pollici con risoluzione di 3120 x 1440 e una luminosità che raggiunge fino a 2600 nits. La frequenza di aggiornamento è scalabile da 1 a 120 Hz.
  • Processore: S24 Ultra ospita ancora un processore Qualcomm, ma stavolta uno Snapdragon 8 Gen 3 affiancato da una GPU Adreno 750.
  • Fotocamere: Per il comparto fotocamera, l'azienda sud-coreana ha giustamente riproposto il gruppo di fotocamere presente sul predecessore, con qualche miglioramento: una principale Wide di 200 MP e f/1.7, una grandangolare ultra-wide 12 Mp, 120 ° e f/2.2, una tele 3x con zoom ottico da 10 MP e f/2.4 e una tele 10x con zoom ottico da 50 MP e f/3.4 per le posteriori; la fotocamera frontale, invece, è una wide da 12 MP con apertura f/2.2.
  • Batteria e autonomia: La sua batteria è sempre di 5000 mAh ma rispetto al modello 2023 migliora l'autonomia grazie alle ottimizzazioni del nuovo processore.
  • Design e materiali: Samsung ha scelto di mantenere in sostanza lo stesso design del flagship 2023, ma con una piccola grande differenza: il display di 24 Ultra non presenta più le classiche curvature ai bordi ed è completamente piatto, il che lo rende ancora più maneggevole e soprattutto ancora più funzionale per chi usa la S-Pen.

Pro e contro di Samsung Galaxy S24 Ultra

  • Pro: La Galaxy AI integrata nella OneUI, nella fotocamera e nelle app Samsung, la S-Pen, la modalità DeX (che garantisce un'esperienza desktop collegando S24 ad altri dispositivi), l'app Xbox Game Pass con Xbox Cloud, la modalità Astrofoto per scatti notturni e 7 anni di aggiornamenti.
  • Contro: L'assenza del Dolby Vision (ma c'è HDR10+). Form factor ingombrante per chi non ama i telefoni grandi.

5. Realme GT 7 Pro

Realme GT 7 Pro
Realme GT 7 Pro
  • Descrizione: Il primo vero Realme che può essere incluso tra i top di fascia alta, convince solo in parte ma risulta comunque molto affidabile. Puoi trovare ulteriori dettagli nella nostra recensione.
  • Display: Il display eccelle in tutte le caratteristiche, grazie ai suoi 6.78 pollici e il pannello Samsung-Real-World Eco² di tipo OLED LTPO, con frequenza adattabile da 1 a 120 Hz. La risoluzione è 1264 x 2780 pixel e la luminosità massima è di 2000 nits (anche se l'azienda dichiara 6500 nits di picco). Supporta anche Dolby Vision e Android Ultra HDR per foto e video.
  • Processore: È animato dal top Qualcomm Snapdragon 8 Elite a 3 nm, con architettura Oryon octa core e GPU Adreno 830.
  • Fotocamere: Le tre fotocamere, tutte Sony, sono da 50 MP e f 1.8 con OIS per la principale, 50 MP f 2.65 per la tele e 8 MP per la ultra-wide. I video possono arrivare a 8K e 30 fps. La camera frontale è da 16 MP e include la modalità subacquea, rilevata automaticamente durante l'immersione del telefono.
  • Batteria e autonomia: Il pezzo forte è la batteria da 6500 mAh, che può garantire in stand by anche 500 ore o due giorni interi senza uso intenso.
  • Design e materiali: Dimensioni e peso (223 g) si fanno notare, ma i frame in metallo e il Gorilla Glass Victus 2 sul retro contribuiscono a un feel premium.

Pro e contro di Realme GT 7 Pro

  • Pro: Potenza del processore e autonomia. Modalità subacquea (massimo 30 minuti a 2 metri) e schermo splash touch funzionante con dita bagnate.
  • Contro: Un po' di surriscaldamento in sessioni di gaming intenso e fotocamere non all'altezza dei concorrenti.

6. OnePlus 12

Il OnePlus 12
Il OnePlus 12
  • Descrizione: Il OnePlus che si aspettava nel 2024, con una scheda tecnica senza reali punti deboli e soprattutto una fotocamera al top. Puoi trovare ulteriori dettagli nella nostra recensione.
  • Display: Il display OLED LTPO da 6.82 pollici (1440 x 3168 pixel, 19:8:9) raggiunge i 120 Hz di refresh. La luminosità dichiarata è 1600 nit (HBM) e 4500 nit in HDR. Supporta HDR10, HDR10+, HLGe Dolby Vision e ProXDR.
  • Processore: Monta il potente Snapdragon 8 Gen 3 octa-core con GPU Adreno 750, come evidenziato nella nostra recensione precedente.
  • Fotocamere: Il modulo principale vanta 50 MP f 1,6, 48 MP f 2.2 grandangolare e 64 MP f 2.6 per lo zoom 3x. Selfie camera da 32 MP. I video arrivano fino a 4K a 60 fps o 8K a 24 fps, con supporto all'HDR Dolby Vision.
  • Batteria e autonomia: Con 5400 mAh, OnePlus 12 vanta un'ottima autonomia. Il caricabatterie SUPERVOOC da 100 W permette di passare da 0 a 100% in circa 25 minuti.
  • Design e materiali: Corpo fotocamera circolare che ricorda un orologio di lusso, Gorilla Glass 2 e 5 a protezione di fronte e retro, certificazione IP65.

Pro e contro di OnePlus 12

  • Pro: Display di qualità con molte tecnologie HDR, fotocamere eccellenti e ricarica rapidissima.
  • Contro: Formato meno compatto del predecessore e nessuna certificazione IP68.

7. Xiaomi 14 Ultra

Lo Xiaomi 14 Ultra
Lo Xiaomi 14 Ultra
  • Descrizione: La sorpresa del 2024 tra i cameraphone. Grazie alla partnership con Leica compete con iPhone e Galaxy Ultra.
  • Display: AMOLED LTPO (1-120 Hz), 1440 x 3200 pixel, 3000 nit di picco. Include attenuazione PWM a 1920 Hz, oscuramento CCC dinamico, HDR10+, UltraHDR, HEVC e Dolby Vision.
  • Processore: Snapdragon 8 Gen 3 (4 nm) a 8 core con Adreno 750.
  • Fotocamere: Principale 50 MP con diaframma meccanico da f 1.63 a f 4.0, macro 50 MP f 1.8, periscopica 50 MP f 2.5 e ultragrandangolare 50 MP a 122°. Selfie da 32 MP e f 2.0 con FOV 90°. Registrazione HDR Dolby Vision a 4K 30 fps.
  • Batteria e autonomia: 5000 mAh con ricarica rapida 90 W (circa mezz'ora per la carica completa).
  • Design e materiali: Retro in pelle vegana e bump delle camere molto pronunciato. Photography Kit (venduto a parte) con filtri, pulsanti e rotelle per lo zoom, oltre a un boost del 50% di autonomia.

Pro e contro di Xiaomi 14 Ultra

  • Pro: Display di qualità, comparto fotocamere in collaborazione con Leica e kit fotografico dedicato.
  • Contro: Qualche surriscaldamento di troppo. Solo 4 anni di major update.

8. Motorola Edge 50 Ultra

Il Motorola Edge 50 Ultra
Il Motorola Edge 50 Ultra
  • Descrizione: Motorola torna in grande stile, puntando su produttività, autonomia e fotocamere.
  • Display: P-OLED LTPO da 6.7 pollici (1220 x 2712 pixel) con refresh a 144 Hz e 2500 nit di luminosità. Certificazione Pantone e ottimizzazioni Dolby Atmos e Dolby Head Tracking.
  • Processore: Snapdragon 8 Gen 3 a 6 core con GPU Adreno 735.
  • Fotocamere: Principale 50 MP f 1.6 con OIS, ultra-wide 64 MP f 2.4 a 122°, tele 10 MP f 2.0 con zoom 3x e OIS. Selfie 50 MP f 1.95. Registra fino a 4K a 60 fps.
  • Batteria e autonomia: 4500 mAh, con ricarica a 125 W (incluso in confezione): 50% in 5 minuti, 100% in 20 minuti.
  • Design e materiali: Linee semplici e modulo fotocamere poco ingombrante. Disponibile in versione con vero legno o ecopelle.

Pro e contro di Motorola Edge 50 Ultra

  • Pro: Fotocamere versatili, ricarica ultraveloce a 125 W, funzionalità di webcam professionale e produttività (Smart Connect).
  • Contro: I video non eccellono. Solo 3 anni di major update e 4 di patch di sicurezza.

9. Asus Rog Phone 9

L'Asus Rog Phone 9
L'Asus Rog Phone 9
  • Descrizione: Il nono gaming phone della serie ROG, all'altezza anche per uso quotidiano e produttività.
  • Display: 6.78 pollici, 1080 x 2400, fino a 165 Hz (185 Hz nei giochi compatibili) e LTPO. Picco di 2500 nits e HDR10+. Touch sampling di 720 Hz.
  • Processore: Snapdragon 8 Elite con ROG AI Gaming (8 core), GPU Adreno 830. Stesso set del ROG Phone 9 Pro.
  • Fotocamere: Principale 50 MP con stabilizzazione gimbal ibrido a 6 assi, ultra-wide 13 MP f 2.4, macro 5 MP f 2.2. Selfie 32 MP RGBW a 90° di FOV.
  • Batteria e autonomia: 5800 mAh complessivi (due moduli), durata elevata anche dopo 1000 cicli di carica, 4 ore di gaming continuo.
  • Design e materiali: Stile ROG più sobrio, LED AniMe Vision sul retro, accessori dedicati (AeroActive Cooler X Pro, ROG Chill Case) per raffreddamento e personalizzazione.

Pro e contro di Asus ROG Phone 9

  • Pro: Ottimizzazioni hardware (GameCool 9), accessori per il raffreddamento avanzato, software dedicati (X Sense, X Capture e AI Grabber).
  • Contro: Nessun teleobiettivo e comparto foto/video software non al livello di altri top.

10. Honor Magic V3

L'Honor Magic V3
L'Honor Magic V3
  • Descrizione: Il miglior pieghevole finora, senza rimpiangere gli smartphone tradizionali per peso o spessore. Grande resistenza, autonomia e potenza.
  • Display: Principale da 6.43 pollici quasi senza piega, e da aperto diventa un 7.92 pollici. Entrambi LTPO da 1 a 120 Hz con supporto alla Magic Pen. Quello esterno ha risoluzione 2376x1060, quello interno 2344x2156. Luminosità fino a 5000 nit, dimming PWM per proteggere la vista.
  • Processore: Snapdragon 8 Gen 3 octa-core con GPU Adreno 750.
  • Fotocamere: Esterne: 50 MP OIS f 1.6, 40 MP f 2.2 (112°) e 50 MP con zoom 3,5x OIS. Due interne da 20 MP f 2.2. Video 4K a 60 fps su tutti i sensori con passaggio diretto.
  • Batteria e autonomia: Due moduli, 5150 mAh totali con ricarica a 66 W.
  • Design e materiali: Solo 9.4 mm da chiuso e 4.35 mm da aperto, cerniera con oltre 500.000 pieghe garantite, certificazione IP68, cupola ottagonale per le fotocamere.

Pro e Contro di Honor Magic V3

  • Pro: I due display, l'esperienza multitasking, la Magic Pen e la praticità quasi ai livelli di un top tradizionale.
  • Contro: Solo 3 anni di major update e 4 di patch di sicurezza a partire da Android 14.

Come scegliere lo smartphone top di gamma migliore: consigli e considerazioni

Vista la classifica, di seguito troverete tutte quelle che, secondo noi, devono essere le caratteristiche da valutare prima di acquistare uno smartphone di questa categoria secondo le vostre esigenze, sia inerenti all'hardware che al software, compresa la durabilità nel tempo e il rapporto qualità prezzo anche in base a sistema operativo e aggiornamenti.

Prestazioni

Gli smartphone top di gamma sono i più performanti grazie a processori e GPU di primo livello, per architettura e potenza, e memorie sempre più veloci. I processori più diffusi per i modelli Android sono quelli di Qualcomm e MediaTek, per la precisione Snapdragon e Dimensity. Buona parte dei telefoni del 2024 che abbiamo incluso nella nostra classifica, infatti, montano uno Snapdragon 8 della serie Gen o Elite oppure i 9000 di Dimensity. Poi ci sono Apple con i suoi Chip Bionic e Google che adotta i Tensor per i suoi Pixel.

La differenza la fanno il processo produttivo, che ormai si riduce sempre a meno nm (es. 3 nm) e il numero di core (che va dai 6 agli 8), il che li rende sempre più efficienti in termini energetici e più capaci a livello di elaborazione ed esecuzione. Vista l'integrazione di IA nei vari sistemi e software, sono presenti anche coprocessori dedicati ad accelerazione hardware e reti neurali (NPU), come, ad esempio, il Neural Engine di Apple.

Le GPU più utilizzate sono le Adreno (750, 830, ecc.), le Mali-G715 MC7 (dei Pixel) e le Immortalis. Apple ovviamente si affida alle Apple GPU a 6-core per la sua serie iPhone 16. Infine, le memorie RAM più usate sono le RAM LPDDR5X e LPDDR5, le prime molto più efficienti in termini energetici.

Display

A prescindere dall'utilizzo che ne fareste, questi smartphone hanno display dalla qualità straordinaria. I pannelli più utilizzati sono ormai di tipo OLED, AMOLED (o Super AMOLED e Dynamic AMOLED), con tecnologia LTPO nella maggior parte dei casi. Sono migliori degli LCD per la resa di tutti i colori, in particolare dei neri, e per la fluidità di immagine, poiché adattano la frequenza a seconda dell'app, delle scene del gioco e dell'azione in game che si sta visualizzando a schermo. Per quanto riguarda la risoluzione, i pannelli di questa fascia di telefoni hanno tutti una quantità di pixel che si avvicina o supera i 2K (quindi, 2.560 x 1.440 pixel).

Le dimensioni in pollici possono variare dai 6.4 ai 6.9, per quelli in formato tradizionale, e le proporzioni dei lati si avvicinano ai 20:9. Discorso un po' diverso è quello dei pieghevoli/foldable come Honor Magic V3, poiché sono dotati di più display: uno interno e uno esterno che si apre fino ad avvicinarsi agli 8 pollici. La luminosità è fondamentale per la visualizzazione in tutte le condizioni e si indica in nits, che in questa fascia raggiungono o superano i 2000.

A livello di software, possono essere compatibili tecnologie e formati che migliorano l'elaborazione e la resa generale delle scene, come l'HDR in tutti i suoi formati, ovvero UltraHDR, HDR10+, Dolby Vision e altri come HEVC e ProXDR o Android Ultra HDR.

Fotocamere

Buona parte di questi smartphone sono progettati per appassionati di fotografia, street photography e content creator, tanto da arrivare a guadagnarsi l'etichetta di "cameraphone". Per la maggior parte presentano almeno tre fotocamere e in alcuni casi anche quattro o cinque (considerando anche quella anteriore).

Tra i sensori delle fotocamere posteriori c'è sempre uno principale con la migliore risoluzione, poi almeno uno grandangolare (wide o ultra-wide), per catturare immagini con un'ampiezza maggiore possibile (conta molto l'apertura del campo visivo o FOV in gradi) e ancora una con teleobiettivo (può essere anche periscopico) per scattare immagini attraverso zoom (di solito a partire x3 fino a oltre x30, detto iperzoom) oppure una macro, per scattare fotogrammi a distanza ravvicinata. Importante è la quantità di megapixel, che per i sensori principali in questa categoria sono ormai almeno 50 (per quello di S24 Ultra si arriva fino a 200). Poi, oltre alle dimensioni dei sensori, la loro apertura focale (f/x.x) è fondamentale perché determina la loro capacità di far entrare la luce giusta per ogni condizione di scatto.

Ci sono poi da valutare la stabilizzazione ottica o digitale, tra le quali la prima è sempre da preferire, la risoluzione e la compatibilità coi formati professionali (come il RAW, utilizzabile con le modalità "pro" di iPhone e Samsung, ad esempio) e il supporto all'HDR e le sue varianti come Dolby Vision e altri. Per videomaker e content creator, conta molto anche la risoluzione e frequenza dei fotogrammi per i video, che generalmente in questa categoria va dai 4K fino agli 8K con almeno 30 fps e fino a 60 fps. Possono spostare gli equilibri nella scelta anche le modalità, le integrazioni delle funzionalità IA (vedi Samsung e Google Pixel o iPhone) e le suite di editing e post-editing dedicate. Pensiamo alla suite Leica di casa Xiaomi (Mastercinema, Leica Authentic Look), le varie modalità regista e di astrofotografia (come nei Galaxy) o le opzioni di fotoritocco tramite IA dei Pixel.

Batteria

In questa categoria gli smartphone devono avere necessariamente batterie capienti per supportare le prestazioni del loro hardware. A livello tecnologico, buona parte dei telefoni ha batterie molto simili e si differenziano più che altro per la capienza in termini di mAh: tra questi top della nostra classifica, ad esempio, tutti permettono un uso quotidiano intenso e si attestano dai 3582 mAh di iPhone 16 Pro ai 5910 mAh di Oppo Find X8 Pro.

Molta differenza la può fare l'ottimizzazione hardware o software implementata dai produttori (ad esempio, Asus con i due moduli di batteria e Honor con i moduli Surge P2 e G1 del Magic V3). Per la ricarica, ci possono essere differenze più nette tra i vari modelli top. Tutti supportano la ricarica sia cablata che wireless e si avvicinano ai 50 Watt, ma non tutti possono vantare ricariche ultrarapide che superano i 100 (Motorola Edge 50 Ultra carica a 125 Watt con supporto P.D. 3.0, consentendogli di essere al massimo in 20 minuti e fino al 50% in appena 5 minuti).

Design e materiali

Di base, gli smartphone attuali dal form factor tradizionale sono molto resistenti e, a parte qualche millimetro di differenza per l'ampiezza dei display, si somigliano tutti (i foldable come Magic V3 con il loro "doppio schermo" fanno categoria a parte).

Per quanto riguarda i materiali, alcuni tra essi hanno scocche fatte addirittura in vero legno trattato (vedi Motorola Edge 50 Ultra) o vetro di resistenza eccezionale, come i Gorilla Glass prodotti da Corning. Tipo di vetro (Gorilla Glass serie V, serie Armor, ecc.) che viene spesso adottato anche per proteggere i display e conferirgli efficienza e visibilità in ogni condizione. La maggior parte dei top della nostra classifica, poi, ha almeno certificazione IP65 oppure quella di livello IP68, le quali li rendono resistenti all'ingresso di polveri e acqua.

In merito al design, a seconda delle dimensioni dei display, possono essere più o meno compatti e ogni produttore adotta dettagli e rifiniture più curate o caratteristiche, come i bordi in titanio degli iPhone e la serie Ultra di Samsung o le scocche con miniLED degli Asus ROG. Da considerare sono anche le dimensioni del bump/set delle fotocamere, che possono essere più o meno vistosi e voluminosi.

Sistema operativo e aggiornamenti

Il sistema operativo è l'anima degli smartphone e oltre ai fattori estetici, ci possono essere alcune differenze e funzionalità esclusive legate soprattutto all'integrazione dell'IA. C'è Apple Intelligence su iOS 18, la quale consente addirittura di impostare un chatbot preferito (come ChatGPT) e la Galaxy IA di Samsung, che include feature di IA per ogni ambito, dalla produttività come in Samsung Notes e Internet Samsung, all'editing nelle fotocamere (in modo simile ai Pixel di Google).

La preferenza del sistema operativo in generale è molto personale e dipende anche dall'uso: chi usa Mac, potrebbe sentirsi a suo agio con un iPhone; per i curiosi di Android o gli affezionati all'OS di Google l'offerta è più ampia, perché ogni produttore propone interfacce utente e app ottimizzate per i loro software. Sui modelli Android della classifica, si parte per tutti almeno dalla versione 14, con alcuni già da Android 15.

Per quanto riguarda gli aggiornamenti, la maggior parte dei produttori cinesi (così come Apple), tendono a garantire dai tre a cinque anni di major update di sistema e tre o quattro anni per le patch di sicurezza. La serie Galaxy di Samsung e i Pixel di Google, invece, ricevono fino a sette anni di aggiornamenti di sistema e più o meno altrettanti di sicurezza.

Rapporto qualità-prezzo

Infine, c'è il rapporto qualità-prezzo, aspetto fondamentale quando si è chiamati a investire cifre così importanti. Ovviamente, molto dipende dalle preferenze e dalle esigenze oltre che dal budget. La scelta può variare anche a seconda del produttore e della sottocategoria: ad esempio, chi è fan degli iPhone, la qualità è assicurata, ma non può aspettarsi di poter spendere molto meno del prezzo di lancio; stesso discorso per la gamma dei ROG Phone di Asus, per i mobile gamer.

Per quanto riguarda gli altri modelli Android, compresi i Galaxy di Samsung, col passare dei mesi dal lancio, lo street price e varie promozioni, si può approfittare di vere e proprie occasioni. In ogni caso, sono tutti telefoni di qualità hardware/software eccezionale, ma la scelta può dipendere anche dall'uso per il quale li si vuole acquistare.

Confronto tra i modelli di smartphone di fascia alta selezionati

Dopo questa panoramica sulle caratteristiche più importanti da valutare prima dell'acquisto, di seguito troverete un'analisi delle differenze chiave tra i modelli della classifica e i nostri consigli su quale scegliere in base alle vostre esigenze.

Analisi delle differenze chiave

Di seguito, quindi, andremo ad analizzare quelle differenze tra i modelli che possono portarvi a sceglierne uno piuttosto che un altro, anche in base ai pregi e difetti delle loro schede tecniche. In primis, è chiaro che molta differenza c'è nella disponibilità di aggiornamenti e patch di sicurezza sul lungo periodo. I top di Samsung, Google e Apple, in tal senso, sono nettamente migliori degli altri.

Per quanto riguarda SoC e memorie, anzi le prestazioni in generale, si tratta di telefoni con componenti di primo livello; perciò, non c'è nessuno tra loro che ha un distacco netto in termini di prestazioni generali. I display si equivalgono a livello di componenti, ma si possono riscontrare delle differenze nelle certificazioni. Oppo, Xiaomi e One Plus fanno meglio degli altri per la visualizzazione di contenuti video, grazie alle tecnologie e i vari formati HDR supportati. Per la fotografia e i video, S24 Ultra ha il kit di fotocamere più completo (Xiaomi 14 Ultra gli si avvicina, specie col Photography Kit) e i Pixel sono i migliori per l'editing, mentre iPhone batte tutti per selfie camera e video (e foto professionali).

Riguardo batteria e autonomia, ci sono alcuni modelli più affidabili di altri, specie se si pensa alla loro velocità di ricarica: Realme GT 7 Pro per la capacità, Motorola Ege 50 Ultra per la velocità di ricarica e One Plus sia per resa della batteria che efficienza e velocità di ricarica. Infine, in merito a form factor, materiali e design. L'unico che si distingue davvero per il formato è Honor Magic V3, grazie al suo doppio display e il formato da "tablet" utilizzabile con Magic Pen.

Consigli su quale modello scegliere in base alle esigenze specifiche

Da questa ultima analisi, quindi, il quadro d'insieme sembra piuttosto più chiaro. Se cercate uno smartphone che vi garantisca molti anni di aggiornamenti e sicurezza, le scelte sono S24 Ultra o Pixel 9 Pro.

Se il vostro focus sono le prestazioni, l'equilibrio lo trovate su diversi modelli della classifica, in particolare su S24 Ultra o One Plus 12. Se poi voleste assicurarvi un telefono Android che monta il processore più recente, la scelta dovrebbe ricadere su Realme GT 7 Pro. Ovviamente iPhone con il suo A18 è il meglio che si possa desiderare lato Apple.

Per quanto riguarda il display, c'è un vincitore per quelli dal form factor tradizionale, ovvero One Plus 12, per la sua completezza sia lato hardware che per la qualità delle certificazioni. Invece se cercate uno smartphone con uno schermo che vi offra un'esperienza d'uso più completa, Magic V3 è il più indicato col suo doppio display.

In ambito fotografico, il migliore è Samsung S24 Ultra per i sensori che per le funzionalità (specie quelle dedicate all'astrografia e la modalità Pro). Una valida alternativa potrebbe essere Xiaomi 14 Ultra, con tutto il suo set di sensori Leica, il kit e la suite di funzioni dedicate alla fotografia. Per quanto riguarda i formati professionali e il videomaking, lo smartphone che è una spanna sopra su tutti è iPhone 16 Pro, così come per i selfie e i video registrati dalla camera anteriore: il top di Apple non ha rivali.

Anche in termini di produttività, ci sentiamo di dire che Samsung S24 Ultra, con la sua OneUI, le app esclusive Galaxy, l'utilizzo della S-pen e ancora la modalità desktop Dex è sicuramente il meglio.

Per il gaming, come abbiamo lasciato intendere diverse volte, il re è sicuramente Asus ROG Phone 9. Se cercate un telefono che difficilmente vi abbandoni prima di sera, One Plus 12 resta il migliore in assoluto per la combinazione di autonomia e velocità di ricarica.

Per concludere, come vi anticipavamo, sui materiali e il design, per questo ambito non c'è un modello che può superare gli altri: starà a voi individuare quello che vi piace maggiormente a livello estetico e che può essere funzionale in base al vostro modo di usare lo smartphone.

I migliori Top di gamma in base alle esigenze

  • Migliore per il rapporto qualità-prezzo: Samsung S24 Ultra (menzione d'onore per Google Pixel 9 Pro)
  • Migliore per le prestazioni: Realme GT 7 Pro (menzioni speciali per iPhone 16 Pro e One Plus 12)
  • Migliore per il display: One Plus 12 (menzione d'onore per Honor Magic V3 per il doppio display)
  • Migliore per il comparto fotocamere: Samsung S24 Ultra (menzione d'onore per Xiaomi 14 Ultra e il suo Photography Kit)
  • Migliore per i video: iPhone 16 Pro
  • Migliore per la selfie camera: iPhone 16 Pro
  • Migliore per la produttività: Samsung Galaxy S24 Ultra (menzione d'onore per Motorola Edge 50 Ultra)
  • Migliore per il gaming: Asus ROG Phone 9
  • Migliore per l'autonomia: One Plus 12 (menzione speciale per Asus ROG Phone 9 e i suoi accessori)
  • Migliore per il design: Honor Magic V3
  • Migliore per i materiali: Motorola Edge 50 Ultra (menzioni speciali per iPhone 16 Pro e Samsung S24 Ultra)
  • Migliore per gli aggiornamenti: Google Pixel 9 Pro (Samsung Galaxy S24 Ultra a pari merito per le patch di sicurezza)
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