Strani animali, mini giochi e senso del ritmo
Nei panni di un baldo giovane trovatosi nella famigerata Zubalon, l'utente dovrà quindi percorrere le oltre dieci mappe inserite, scoprirne i segrete e cercare di non essere sconfitto dai nemici, aiutato nell'impresa dai 55 Zubo sbloccabili di volta in volta, ciascuno dei quali dotato di specifiche mosse – per un totale di oltre 100, tutte legate al ballo o dalla forte connotazione umoristica – e divisi a loro volta in sette diversi gruppi immediatamente riconoscibili e in grado di ammiccare ai gusti del pubblico di riferimento: si passa senza soluzione di continuità dal team ispirato dal Far West a quello degli alieni, dai rappresentanti del mondo delle favole fino ai più inquietanti mostri da racconto horror. I combattimenti sfrutteranno i compagni di viaggio raccolti e le loro peculiarità, chiedendo di premere con il pennino sullo schermo inferiore quando l'aura più esterna disegnata di volta in volta attorno allo Zubo si sovrapporrà a quella interna, sfruttando nel contempo un sistema simile al classico carta-forbice-sasso per decidere se il colpo, il proprio o quello degli zombie avversari, andrà effettivamente a segno e con quale intensità. In aggiunta e a determinate condizioni, si attiveranno una serie di mini giochi che chiederanno tra gli altri di scavare alla ricerca di qualche tesoro, soffiare dentro il microfono per spazzar via le ragnatele o suonare dei tamburi, così da aumentare ulteriormente la già corposa varietà di differenti sfide offerte.
Strani animali, mini giochi e senso del ritmo
Le fasi d'esplorazione avverranno come detto muovendo il protagonista umano delle vicende, che andrà indirizzato indicando la direzione desiderata con il pennino e per il quale saranno anche disponibili alcuni menù tramite cui gestire gli oggetti raccolti o modificare le statistiche degli Zubo posseduti, dandogli a esempio da mangiare per rimpolparne l'energia vitale. Tecnicamente il lavoro svolto sembra molto interessante, con il mondo di gioco interamente in 3D che farà bella mostra di sé grazie a una buona quantità di poligoni sempre su schermo e superfici dotate di un certo dettaglio, mentre tutto il design dei personaggi sarà riconducibile alle produzioni orientali con un chiaro riferimento ai manga. Il sonoro sarà forte di dieci brani appositamente creati in aggiunta alla solita mole di effetti, per quello che si profila come uno dei fronti più interessanti dell'intera produzione. Zubo è attualmente previsto entro la fine dell'anno in corso e resta un titolo da tenere sott'occhio; se ne riparlerà.
La mossa
Come detto saranno 100 le differenti azioni eseguibili dagli Zubo, un numero decisamente elevato che ha scatenato la fantasia degli artisti alle spalle del progetto, come l'immagine di seguito proposta ben evidenzia.
Zubo sarà disponibile per Nintendo DS.
Nome curioso per il nuovo lavoro di EA Bright Light, succursale inglese del colosso dell'intrattenimento videoludico che con Zubo tenterà di sfondare nell'interessante e remunerativo mercato dei giovanissimi che compone una consistente fetta di quegli ottanta milioni di utenti del Nintendo DS. L'idea è quella di unire le caratteristiche della piccola console portatile a una struttura che comprenda fasi avventurose ad altre da titolo musicale, inserendo nel contempo una serie di creature antropomorfe da collezionare, gli Zubo appunto, e condendo il tutto con una trama che chiederà di liberare la misteriosa isola di Zubalon dal perfido Big Head e dalle sue orde di malefici Zombie. Un'operazione che, come intuibile fin da subito, difficilmente catturerà l'attenzione dei giocatori più smaliziati ma che vista in anteprima nel corso di un evento dedicato si è messa in luce per alcune interessanti soluzioni e una certa prospettiva, almeno dal punto di vista commerciale.