Satoru Iwata, presidente di Nintendo, ha chiesto al responsabile del settore research and engineering della sua compagnia qualche commento sulla presunta perdita di definizione data dalla maggiore grandezza dello schermo di Nintendo 3DS.
Insomma, non proprio un'intervista imparziale, dalla quale non poteva che venire fuori una risposta assolutamente positiva sulle meravigliose prestazioni della console, ma nonostante l'acqua portata ovviamente al proprio mulino, da Nintendo arrivano anche informazioni interessanti. A quanto pare, i pixel sono comunque di dimensioni inferiori a quelli di Nintendo DSi XL, che effettivamente soffriva un po' dell'effetto pixelloso che si teme anche per 3DS XL.
Secondo Takashi Murakami, che ha lavorato al progetto della console, non si avverte una perdita di definizione né un movimento con blur: "l'obiettivo era di avere almeno 100 pixel per pollice quadrato in modo da avere una visione ottimale dell'effetto 3D, ed è quanto abbiamo ottenuto" e "per quanto riguarda il 3D, l'impressione data dallo schermo della versione XL risulta superiore". Dal punto di vista del 3D, insomma, l'evoluzione è evidente, così come per l'aspetto generale dello schermo, essendo di dimensioni maggiori. Per quanto riguarda l'effettiva perdita di definizione o l'effetto "spixellamento", sono elementi piuttosto intrinsecamente legati alla definizione stessa dei giochi e secondo diverse fonti i difetti compaiono, sebbene non in maniera continuativa.
Fonte: CVG