Nonostante la recente asta che ha visto Nordic Games accaparrarsi IP importanti come Darksiders, THQ, ovvero chi gestisce la bancarotta volontaria della compagnia, si trova ancora in debito verso svariati creditori.
La lista delle richieste è comparsa sul sito della KCC e svela che Double Fine Productions chiede 595,000 dollari per la mancata comunicazione in relazione a un'offerta di Stacking e Costume Quest su Playstation Plus. Inoltre la software house lamenta di non aver ricevuto i dovuti profitti dalle vendite effettuate attraverso il servizio PlayStation Plus.
Codemasters, invece, chiede circa un milione di dollari per royalties non pagate e per corpose rimanenze relative ai titoli Body Count, Dirt 3 e F1 2011. E nella lista compaiono anche gli ex dirigenti Jason Kay e Jason Rubin che pretendono 2.1 milioni di dollari a testa per la rottura del contratto e per diverse voci dei relativi stipendi il cui pagamento non è stato ancora corrisposto.
Gli impiegati, invece, chiedono 6.4 milioni di dollari e non si tratta della richiesta più esosa. Le pretese, che celano inevitabilmente qualche eccesso, includono 4.16 miliori pretesi da un tatuatore per la presunta presenza di un suo lavoro in UF e comprendono anche il gigante dei giocattoli Mattel in corsa per 12.75 milioni di dollari.