Anche se la tendenza del mercato sembra suggerire il contrario, Naughty Dog ribadisce che commercializzerà Uncharted 4: A Thief's End solo quando il prodotto sarà completo, utilizzando le patch online solo nel caso si verifichino problemi.
Suona come un concetto quasi banale, ma sappiamo che la realtà è un filo diversa, eppure Evan Wells e Christophe Balestra hanno ragione da vendere nelle loro affermazioni a Gameinformer: "Chiedere allo staff di tornare sul lavoro quando credono di averlo chiuso è traumatico, anche a livello emozionale. C'è chi ha bisogno di tornare a casa e stare coi familiari, in fin dei conti hanno concluso, sarebbe pesante obbligarli a questa forzatura. Molto meglio spedire un prodotto completo che non necessita di alcuna patch".
Balestra prosegue con quella che suona come una frecciatina a Microsoft e il suo Halo: The Master Chief Collection: "Ti sembra una bella cosa quando una persona ha il suo disco e deve scaricare una patch? Una roba tipo 20 GB o cose simili? Sarebbe un bello schifo, non proprio la migliore delle esperienze".
Fonte: GamingBolt